Le sfide più ardue di Football Manager 2019 da provare a tutti i costi

Football Manager 2019 offre molte tipologie di sfide, ma in questo articolo ho voluto concentrarmi su quelle più toste e magiche da provare



Alcune challenges sono solo per veri utenti hardcore, altre rappresentano degli eventi evergreen intramontabili che non passano mai di moda (come la Sir Alex Ferguson challenge). Ma quest'anno ho voluto inserire anche qualche opportunità più ancorata all'attuale stagione calcistica.
In rete troverete più varianti di queste stesse modalità. Io ho voluto renderle più audaci e più personali, mantenendo anche un occhio di riguardo per il panorama italiano. Del resto queste sfide sono da sempre seguite più all'estero.
A proposito, se vuoi approfondire di più gli argomenti su Football Manager 2019 ti invito a fare un salto sul mio canale twitch LucullusGames, dove ogni sera (dalle 22:00 a mezzanotte) porto in live proprio FM19; e a iscriverti sul mio canale youtube icniVadoDraNoël dove posto guide ad hoc.
Bando alle ciance e iniziamo. Ho raggruppato le sfide in due gruppi, sicchè elenco prima le challenges più impegnative e poi quelle meno ostiche.

Le sfide più impegnative

Sir Alex Ferguson challenge

Bisogna battere la leggenda del calcio inglese, tentando di centrare una serie di obiettivi specifici alla guida di 3 soli team (due in Scozia e uno in Premier League).
Inoltre in ognuno dei 3 team allenati sarà obbligatorio — ogni anno — inserire un giocatore giovane sotto i 20 anni in prima squadra (nuovo acquisto o promozione dalle giovanili). Questo perchè Sir Alex puntava molto sui giovani di talento.

Fase 1

In Scozia occorre partire dalla serie inferiore (denominata Ladbrokes Championship) ed essere promossi in quella maggiore (Ladbrokes Premiership) entro 3 stagioni. Siete liberi di optare per tutte le squadre che volete eccetto quelle già attrezzate per salire (es. Dundee United), altrimenti sarebbe troppo facile. 
Poi (con questo stesso team) occorre ottenere la salvezza l'anno successivo (in Ladbrokes Premiership). Ferguson ottenne tutto ciò col St. Mirren dal 1974 al 1978.

Fase 2
Sempre in Scozia e sempre in Ladbrokes Premiership, bisogna prendere le redini di una squadra più forte e vincere lo scudetto entro 2 anni, ma non si possono guidare nè i Celtic nè i Rangers (sarebbe troppo facile). 
Ma non è finita qui. Sempre con questo secondo team occorre vincere in un solo anno tre coppe (tra cui possibilmente sia l'Europa League che la Supercoppa Europea). Tali imprese vanno concluse entro le prime 5 stagioni.
Opzionalmente, si può rimanere in questo club finchè non si eguaglia lo stesso score di Alex Ferguson: 5 coppe nazionali, 3 campionati, e 2 coppe europee. Se si decide di farlo però, il tutto va conquistato non oltre gli 8 anni di gestione. Ferguson ottenne ciò con l'Aberdeen dal 1978 al 1986.

Fase 3
Bisogna passare in Inghilterra e andare in vacanza fino al 6 novembre. Dopodiché occorre prendere le redini del team che occupa la penultima posizione nella Premier LeagueQui l’obiettivo è vincere: una coppa nazionale entro le prime 4 stagioni, il campionato entro le prime 7 stagioni, il double (coppa e campionato) entro le prime 8 stagioni, il triplete (campionato, coppa dei campioni e FA Cup) entro le prime 13 stagioni.
Opzionalmente, si può decidere di rimanere in questo stesso club finchè non si vincono esattamente: 2 coppe campioni, 2 mondiali per club, 19 coppe nazionali (FA Cup, Charity Shield, Carabao Cup), 13 campionati, 2 coppe europee (Supercoppa europea, Europa League). Ma in tal caso il tutto va conquistato non oltre i 25 anni di gestione. Ferguson ottenne tutto ciò con il Manchester Utd dal 1986 al 2013.

La grande scalata inglese

Occorre prendere una squadra dalla più bassa divisione inglese (Vanarama North o South) e portarla a vincere la Coppa dei Campioni. Nel gioco ci sono ben 6 categorie da scalare. 
Per aggiungere ulteriore pepe, potreste imporvi di riuscire in questa impresa in sole 10 stagioni.
Esiste una variante italiana di questa challenge, ma occorre scaricare un database aggiuntivo non ufficiale (qui), che aggiunge appunto le serie inferiori presenti sul nostro territorio. Pertanto vi sfido a partire dalla Prima Categoria; in tale scenario le divisioni totali diventano ben 7 (una in più della versione inglese ufficiale).

San Marino (Club e Country challenge)

Potremmo considerarla come una sorta di variante più ostica della precedente (“La grande scalata”). Gli obiettivi sono due: partire dalla serie D (dove appunto milita la società sportiva "San Marino Calcio"), per poi riuscire a vincere la Coppa del Campioni; nonchè vincere la coppa del Mondo con la nazionale del San Marino. Ma occorre scaricare (anche qui) il succitato database italiano, visto che ufficialmente Football Manager 2019 non consente di scendere oltre la Lega Pro (la nuova denominazione della serie C).
In realtà non è necessario partire per forza col San Marino. Potete optare per una qualsiasi delle Nazioni che non hanno mai vinto un Mondiale di calcio, e per un club che non ha mai vinto una coppa dei campioni. Questa sfida è difatti conosciuta anche come “Club e Country challenge”, bisogna solo rispettare la correlazione tra club e nazione: entrambe devono appartenere allo stesso Paese (ecco un esempio: Sparta Praga e Repubblica Ceca). Perchè questa correlazione? Semplice, in questo modo potrete sfruttare la simbiosi peretta tra nazionale e club: i vostri giocatori cresceranno su due fronti, vi porterete in nazionale proprio i calciatori del vostro club.

Giramondo (Journeyman challenge)

Journeyman challenge - number one in the world
E’ la sfida per antonomasia di ogni FM. Occorre partire da disoccupati, senza alcun patentino e senza alcuna carriera pregressa da giocatore, in questo modo la vostra reputazione sarà praticamente inesistente. L’obiettivo è diventare il miglior allenatore della storia, consultando la classifica presente nella sezione “albo d’oro” di Football Manager 2019, accessibile dal menù di gioco.
La nazione da cui partire resta a vostra scelta, ma dovrete necessariamente iniziare dalla divisione più bassa presente nel database ufficiale del gioco. Ad esempio, se decidete di partire dall'Italia dovrete partire dalla Lega Pro.

Il Pentagono (Pentagon challenge)

E’ una modalità che ci costringe a girare il mondo per riuscire a vincere le 5 coppe continentali (per club) più importanti, ovvero: Coppa dei Campioni asiatica (Asia), Coppa Libertadores (Sud America), African Champions League (Africa), Coppa Concacaf (Nord America), Coppa dei Campioni (Europa).
Volendo è possibile allungare questa sfida aggiungendo all'elenco la Coppa dei Campioni Oceanica, ma in tal caso occorre scaricare un database non ufficiale che permette di allenare altre nazioni (tra cui la Nuova Zelanda).
Per rendere le cose ancora più difficili potreste decidere di partire da disoccupati, senza alcun patentino, nè carriera pregressa da calciatore.

Grande Fratello (Big Brother challenge)

Per portare a termine questa sfida servono delle città in cui sono presenti almeno due squadre di club, poichè l’obiettivo è prendere il controllo di quella meno vincente e farla diventare la migliore delle due
E’ necessario: vincere più trofei, erigere lo stadio più capiente, avere il fatturato maggiore, e acquisire maggior blasone (ovvero maggiori stelline) consultando il ranking mondiale.
In Italia ad esempio ci sono: Juve e Torino, Lazio e Roma, Inter e Milan, e così via. 
Ma la sfida più ardua si trova all’estero, e precisamente nella città inglese di Manchester. Se si decide di allenare il team FC United of Manchester (milita nella Vanarama National League North) sarà necessario vincere più di 60 trofei.


Le 7 sorelle 

Negli anni 2000 la Serie A era il campionato di calcio più seguito al mondo, ovvero quello in cui tutti i giocatori più famosi volevano giocare. Erano gli anni dei grandi investimenti e degli ingaggi faraonici (Alvaro Recoba arrivò a guadagnare 12 miliardi di lire). Ma quel periodo non era destinato a durare a lungo.
Non si parlava più di presidenti ma di Patron, ovvero più di tifosi pronti a fare follie per dare prestigio internazionale al loro team che di manager attenti ai bilanci. E purtroppo spesso ci furono acquisti folli e clamorosamente sbagliati: vi ricordate di Mendieta alla Lazio per 89 miliardi di lire?
La serie A era equilibrata, non come quella di oggi dove la Juve vince quasi senza difficoltà (da oltre 7 anni). Negli anni 2000 la sfida per il tricolore vedeva 7 squadre sullo stesso livello nominale: la Juventus degli Agnelli, il Milan di Berlusconi, l'Inter di Moratti, la Fiorentina di Cecchi Gori, la Lazio di Cragnotti, la Roma di Sensi e il Parma di Tanzi.
Poi arrivarono i problemi: Lazio, Roma e Parma furono vessate dai debiti per motivi differenti (Cragnotti mandò quasi in bancarotta la Cirio, Tanzi truffò gli azionisti di Parmalat, Sensi non aveva più le risorse per dirigere un’azienda calcistica moderna), la Fiorentina fallì e ripartì dalla serie C2, la juve andò in serie B a causa degli eventi di Calciopoli, il Milan crollò solo più tardi (quando ormai Berlusconi non voleva più spendere), e l’Inter crebbe fino al successo del triplete del 2010 ma poi cadde in astinenza di trofei a causa di una montagna di debiti (cambiando più volte proprietà, da Thohir a Zhang).
L’obiettivo di questa challenge è molto semplice, ovvero riportare la competizione italiana al suo massimo splendore entro 20 stagioni, facendo leva sui risultati storici delle famose 7 sorelle. In questo tempo limite dovete vestire più maglie diverse e far vincere: una coppa Italia alla Fiorentina, una coppa Uefa al Parma, uno scudetto alla Lazio, un double alla Roma (campionato e coppa Italia), due coppe dei campioni e un Mondiale per club al Milan, e un triplete all’Inter. Eh… ovviamente la Serie A deve raggiungere il primo posto nel ranking mondiale delle competizioni (inizialmente al vertice c’è la Liga spagnola, seguita dalla Premier League).

Lucullus Challenge

Questa l'ho inventata io. Vi sfido a vincere il triplete (coppa nazionale, campionato, Champions League) 5 volte, con 5 squadre diverse, ma di 5 diverse nazioni. L'impresa va conclusa entro un massimo di 12 stagioni, ergo avete in media meno di 3 anni a disposizione per ogni squadra che utilizzerete. L'unica restrizione che pongo è il dover scegliere squadre che non hanno mai vinto una Coppa Campioni (o Champions League).
Vi consiglio di partire dal PSG (Francia) o dal Manchester City (Inghilterra), perchè sono già attrezzate per vincere. Volendo rimanere nei campionati maggiori, ci sarebbero anche: Roma e Lazio in Italia, nonchè Atletico Madrid in Spagna (che curiosamente è l'unico team ad aver vinto una Coppa Intercontinentale senza aver mai vinto una Coppa Campioni, perchè il Bayern Monaco si rifiutò di partecipare nel 1974).

Nella realtà il triplete è stato conquistato da: Celtic nel 1967 (allenato da Jock Stein), Ajax nel 1972 (Ștefan Kovács), PSV nel 1968 (Guus Hiddink), Manchester United nel 1999 (Alex Ferguson), Barcelona nel 2009 (Pep Guardiola) e nel 2015 (Luis Enrique), Inter nel 2010 (Josè Mourinho), e Bayern Monaco (Jupp Heynckes) nel 2013.


Altre sfide affascinanti, meno ostiche ma ugualmente appaganti

Nobili decadute

L'obiettivo di queste singole challenges è riportare un team, ormai caduto in disgrazia, ai fasti più prestigiosi di un tempo. Ci sono una serie di team su cui concentrarsi, ne elenco alcuni in base alla Nazione di riferimento.

  • Aston Villa in passato ha vinto vari titoli tra cui 7 Premier League, 7 FA Cup, 1 Coppa dei Campioni, 1 Supercoppa UEFA. Ma ora milita in Championship (seconda divisione inglese).
  • Nottingham Forest ha vinto 1 Premier League, 2 FA Cup, 2 Coppe dei Campioni, 1 Supercoppa UEFA. Ora milita in Championship (seconda divisione inglese) dal 2008.
  • Leeds United ha vinto 3 Premier League, 1 FA Cup, 2 Coppe delle Fiere. Ora milita in Championship (seconda divisione inglese).
  • Sunderland ha vinto 6 Premier League e 2 FA Cup. Ora milita in Football League One (terza divisione inglese).
  • Football Club Pro Vercelli ha vinto 7 scudetti, ma ora gioca in Serie C girone A.
  • Monaco 1860 ha vinto 1 Bundesliga e 2 Coppe di Germania, ma ora gioca in terza divisione tedesca.
  • Dinamo Dresda ha vinto 8 DDR-Oberliga (prima divisione del campionato della ex Repubblica Democratica Tedesca) e 7 coppe nazionali. Ora milita nella seconda divisione tedesca.
  • FC Magdeburg ha vinto 3 DDR-Oberliga (prima divisione del campionato della ex Repubblica Democratica Tedesca), 7 coppe nazionali, 1 Coppa Coppe. Ora milita in seconda divisione del campionato tedesco.
  • Football Club de Sète ha vinto 2 campionati e 2 Coppe di Francia, ma ora gioca nel Championnat National 2 (quarto livello del calcio francese).
  • Football Club Sochaux ha vinto 2 campionati e 2 Coppe di Francia, ma ora gioca nella seconda divisione del campionato francese.

Riportare il mondiale a casa

L'Inghilterra è il Paese in cui è stato inventato il regolamento del gioco del calcio, eppure la nazionale ha vinto un solo mondiale nel 1966, e non senza polemiche. L'obiettivo è dunque riportare questo trofeo ai piedi della regina nel 2022.
Opzionalmente potreste tentare di vincerne 5, portando l'Inghilterra al primo posto nell'albo d'oro di questa competizione (ora in testa c'è il Brasile). Ma forse e chiedervi troppo.


Fonte immagini: screenshot personali