Ace Combat 7: Skies Unknown | Bandai Namco - Recensione

Ace Combat 7: Skies Unknown riporta il brand sui binari giusti, mentre il meteo dinamico dona un tocco moderno alla saga




Ace Combat 7: Skies Unknown viene pubblicato a distanza di 12 anni dal precedente capitolo principale della saga (Ace Combat 6: Fires of Liberation è stato lanciato in esclusiva su Xbox 360 nel 2007), e a ben 24 anni dal primo atto del franchise di Bandai Namco (presentato nel 1995).
Ad ogni modo, anni e aneddoti a parte, la trama di Ace Combat 7 Skies Unknown — sviluppato da Project Aces — non richiede particolari conoscenze pregresse del brand. Anche perché il plot non rappresenta certamente la componente più interessante del titolo, sebbene lo story-telling — affidato a Sunao Katabuchi — sia comunque solido.
Il videogame è ambientato ancora una volta tra i due continenti fittizi di Osea e Usea. Corre l’anno 2019, in un contesto caratterizzato dalla Lighthouse War, un conflitto derivante dalla creazione dello Space Elevator (una sorta di ascensore spaziale) — eretto sul continente di Usea — al fine di facilitare la ricostruzione del pianeta (devastato nel 1999 dall'impatto con l’asteroide Ulysses 1994XF04).
Questo aggeggio dovrebbe accumulare e poi distribuire l’energia solare ai vari Paesi del pianeta. Tuttavia, quest’opera titanica non è stata accettata da tutte le compagini politiche. A nutrire i maggiori dubbi — e a temere possibili complotti, volti a ridurre la sovranità degli stati — c’è soprattutto la nazione di Erusea, la quale decide di architettare incursioni terroristiche al fine di innescare una guerra su vasta scala.



Come abbiamo già visto in tanti film d’azione di serie B, il nostro eroe è il solito elemento più abile di tutti, che però viene incastrato e poi costretto a salvare la baracca. Nella fattispecie, il protagonista (nome in codice Trigger) è un pilota delle forze oseane che viene sbattuto nello Spare Squadron, ovvero un'unità composta da detenuti “sacrificabili”, utilizzata per portare a termine missioni ad alto rischio. Vi ricorda per caso il primo XXX con Vin Diesel?
La storia non è raccontata in modo lineare, difatti in Ace Combat 7 Skies Unknown si conosceranno diversi punti di vista sull’accaduto (più persone coinvolte), un pò come accade nei film a episodi.

Ace Combat 7: Skies Unknown | Bandai Namco - Recensione

Alla conquista dei cieli a suon di missili e mitragliette

Rispetto al passato, Ace Combat 7 Skies Unknown mostra una maggiore varietà, tanto nelle missioni quanto negli ambienti. Ma l’aspetto di maggior successo è sicuramente riposto nell'evoluzione meteorologica degli scenari, grazie all'implementazione della tecnologia trueSKY, dove lampi e gocce d’acqua impattano in maniera sensibile sulle sezioni in volo.
Badate bene, non si tratta di elementi puramente estetici: i densi banchi di nuvole volumetriche ostruiscono la visuale (per cui alle volte si è costretti a manovre rapide per evitare delle collisioni con rocce o altri velivoli), l’H2O ad alta quota può causare la formazione di cristalli di ghiaccio che a loro volta possono determinare lo stallo dell’aeroplano, mentre i fulmini mandano in tilt la strumentazione di bordo (ad es. i radar impediscono l'acquisizione chiara dei bersagli).
Il modello di volo è arcade, per cui non serve essere in possesso di joystick specifici (come il Thrustmaster Hotas Warthog). Non ci sono elementi simulativi da apprendere, né occorre conoscere le regole che sottendono l’aerodinamica dei corpi. Tuttavia per chi desidera un livello di sfida più stimolante è possibile modificare il sistema di guida, optando per i comandi esperti con i quali bisogna impratichirsi in beccheggi e virate.
Ma, come al solito occorre affidarsi alla modalità multi-player per divertirsi davvero, in quanto l’IA della campagna single-player risulta abbastanza scolastica. Il comparto multigiocatore presenta due modalità: nella battle royale si è tutti contro tutti (max 8 giocatori), e vince il pilota che allo scadere del tempo possiede il maggior punteggio; mentre in team deathmatch l’ingaggio prevede un 4vs4 (o al più un 2vs2).
Il roster dei modelli è abbastanza corposo, possiamo scegliere tra più di 20 esemplari, da acquistare attraverso l’investimento dei punti MRP (Military Result Points). Tra gli arei più famosi troviamo Typhoon, F-15, MiG, e così via. I succitati crediti possono essere spesi anche nello sblocco di perk (es. rigenerazione della salute) e nell'aumento delle statistiche dei mezzi (es. furtività, manovrabilità, potenza di fuoco ecc…).
La longevità si assesta sulle circa 10 ore.

Ace Combat 7 Skies Unknown | LucullusGames

Bei panorami, ma un pò troppo spogli

Ace Combat 7 Skies Unknown è stato realizzato con l’Unreal Engine 4, il frame-rate è solido anche in 4k a 60 frame; l’esperienza è scalabile grazie a varie impostazioni grafiche.
Tutti gli aeroplani sono realizzati molto bene nei particolari estetici, inoltre la visuale interna dell’abitacolo è diversa per ogni esemplare.
Il colpo d’occhio generale è buono, ci sono dei bei panorami accompagnati da una buona profondità del campo visivo. Anche la regia nelle scene d’intermezzo non è da meno.
Però Ace Combat 7 Skies Unknown  presenta comunque dell’aliasing marcato, inoltre le costruzioni a terra sono purtroppo poco curate.
Il ritmo del prodotto è alto, e il merito va ricercato pure nell’ottima colonna sonora composta da Keiki Kobayashi. Il doppiaggio audio prevede sia il giapponese che l’inglese, purtroppo l’italiano è disponibile solo in formato testuale.

Modus Operandi: ho realizzato questa recensione dopo aver acquistato il gioco su steam.

Titolo: Ace Combat 7: Skies Unknown
Genere: Volo Arcade
Sviluppatore: Project Aces
Editore: Bandai Namco
Data di rilascio su pc: 31 gennaio 2019
Prezzo di lancio su steam: 59,99 euro

Commento finale

Ace Combat 7 Skies Unknown manifesta la volontà di un ritorno al passato. Non ci sono più gli odiosi QTE, e la sceneggiatura lascia perdere i vacui contesti futuristici visti nei capitoli meno efficaci.
Tuttavia la formula non è stata rinnovata del tutto, l’unica nota degna di menzione è riposta nell'implementazione del meteo dinamico.

Pro:
  • Missioni abbastanza varie in single-player…
  • Trama solida…
  • Condizioni meteo sbalorditive
  • Colonna sonora
Contro: 
  • … Ma la componente multi-player prevede poche modalità
  • … Ma non originale

Voto 7,9


REQUISITI DI SISTEMA

MINIMI:
Richiede un processore e un sistema operativo a 64 bit
Sistema operativo: Windows 7 / 8 / 8.1 / 10 (64-bit OS required)
Processore: Intel Core i3-7100
Memoria: 4 GB di RAM
Scheda video: NVIDIA GeForce GTX 750Ti(2GB)
DirectX: Versione 11
Rete: Connessione Internet a banda larga
Memoria: 50 GB di spazio disponibile

CONSIGLIATI:
Richiede un processore e un sistema operativo a 64 bit
Sistema operativo: Windows 7 / 8 / 8.1 / 10 (64-bit OS required)
Processore: Intel Core i5-7500
Memoria: 8 GB di RAM
Scheda video: NVIDIA GeForce GTX 1060 (3GB)
DirectX: Versione 11
Rete: Connessione Internet a banda larga
Memoria: 50 GB di spazio disponibile

Fonte immagini: google