Iris.Fall | NEXT Studios - Recensione

Iris.Fall è un puzzle game esteticamente squisito, i rompicapi sono stimolanti e l’ambientazione è di forte impatto, manca però un substrato narrativo valido




Iris.Fall rappresenta l’ultima fatica di Next Studios, una giovane software house cinese attiva nel panorama indie. Di quest’opera mi ha colpito soprattutto lo stile grafico e l’atmosfera gotica. Ma sono rimasto ancor più soddisfatto nel trovarmi dinanzi a enigmi mai banali, nonché privi dei soliti aiutini che ormai irrompono come onde nei videogame moderni.
Certo non si tratta di un perla senza difetti. Ad esempio, ho trovato poco oculata la scelta di non puntare a una linea narrativa capace di dare sostanza all'esperienza visiva.
In Iris.Fall manca qualsivoglia riga di testo, persino il prologo s'appoggia solo a una sequenza di immagini. La protagonista del viaggio è una silenziosa e misteriosa bambina, che si sveglia nel sonno e si ritrova a inseguire un gatto curioso per le vie di una cittadina addormentata.
Solo nel proseguo riusciremo a intuire che i vari puzzle mettono in scena i disagi e le paure di una mente in crescita, dilaniata da un rapporto conflittuale con la propria identità. Insomma, non è difficile capire che si tratta di una diversa chiave di lettura di Alice nel paese delle meraviglie.


Meccaniche solide

Iris.Fall è caratterizzato da una struttura semplice, il videogame non è altro che un contenitore di enigmi che condividono un’ottima ambientazione a fare da collante. Ciononostante Alle volte si avverte un certo distacco tra i vari puzzle, come se mancasse un collegamento chiaro e una sequenza logica tra le varie fasi. D’altro canto il rovescio della medaglia risiede nella completa libertà interpretativa, e nell'assenza di una qualsiasi barriera linguistica.
Gli enigmi non sono innovativi, perlomeno sono vari e mai astrusi, ma occorre prestare particolare attenzione alle immagini per intuire la soluzione. Come quando ci viene chiesto di trovare la corretta sequenza temporale di alcuni sketch: la difficoltà sta proprio nell'iniziale assenza di un contesto chiaro entro cui agire.
Le meccaniche sono varie. A volte è necessario solo sfruttare la logica, come quando ci viene chiesto di riparare un circuito elettrico tramite dei conduttori; mentre in altre occasioni dobbiamo semplicemente osservare l’ambiente alla ricerca di oggetti da posizionare in specifici punti della sala.
Ma la meccanica più usata e più efficace riguarda l’interazione con il mondo delle ombre. In tali circostanze dobbiamo proiettare sulla parete le ombre di alcuni oggetti, sfruttando le fonti di luce. Non si tratta di un qualcosa di particolarmente originale, ma funziona molto bene. Dopodiché la bambina deve avvicinarsi a un libro e entrare in una sorta di universo parallelo, in cui la componente materiale viene meno, sì da poter interagire con le ombre stesse.
Faccio un esempio pratico. In una data circostanza, per raggiungere una posizione sopraelevata ho dovuto allineate alcuni item per far sì che la loro proiezione sulla parete desse forma a una linea obliqua, poi mi sono avvicinato al succitato libro misterioso, sì da trasformare il corpo materiale di Iris in una macchia nera eterea, capace finalmente di attraversare la proiezione di un “ponte” stilizzato.


Grafica curata, ma epilogo amaro

Purtroppo il budget ridotto investito in Iris.Fall si manifesta nella superficialità delle animazioni, e nei filmati in 2D. La colonna sonora svolge il ruolo di mero accompagnamento, senza mai lasciare il segno.
La longevità è bassina. Per raggiungere il finale bastano circa tre ore, senza contare che l’epilogo lascia il giocatore con più domande che risposte. La rigiocabilità è nulla, visto che non ci sono bivi narrativi da intraprendere.

Modus Operandi: ho realizzato questa recensione grazie a un codice per il download su steam gentilmente fornitomi dal distributore del gioco.

Titolo: Iris.Fall 
Genere: Puzzle
Sviluppatore e Editore: Next Studios
Data di rilascio ufficiale su pc: 7 dicembre 2018
Prezzo di lancio su steam: 12,49 euro

Commento finale

Iris.Fall avrebbe potuto giocare un ruolo più importante nel panorama dei puzzle game, ma l’assenza di una trama anche solo accennata risuona assordante. Ed è un peccato, perché lo stile artistico e l’atmosfera risultano di buona fattura. Il gioco dei chiaroscuri non può lasciare indifferenti, mentre gli enigmi spesso risultano stimolanti. 

Pro:
  • Stile grafico
  • Alcuni enigmi risultano stimolanti
Contro: 
  • L'epilogo lascia più domande che risposte
  • Animazioni legnose

Voto 6,8


REQUISITI DI SISTEMA

MINIMI:
Sistema operativo: Windows 7/8/10
Processore: Intel Core i3-4160 CPU@3.6GHz or AMD FX-6100 CPU@3.3GHz
Memoria: 4 GB di RAM
Scheda video: NVIDIA GTX 660 or AMD Radeon R9-270
DirectX: Versione 9.0c
Memoria: 4 GB di spazio disponibile

CONSIGLIATI:
Sistema operativo: Windows 7/8/10
Processore: Intel i5-4590 CPU@3.3GHz or AMD FX-8350@4GHz
Memoria: 8 GB di RAM
Scheda video: NVIDIA GTX 960 or AMD Radeon R9-280
DirectX: Versione 11
Memoria: 4 GB di spazio disponibile

Fonte immagini: Google