Farming Simulator 19 | Giants Software - Recensione

Farming Simulator 19 è un sandbox incentrato sul mondo agricolo dove nulla è lasciato al caso, l’approccio simulativo lo rende unico




Farming Simulator 19 viene pubblicato — da Focus Home Interactive — a distanza di circa due anni dal predecessore (Farming Simulator 17), col chiaro intento di espandere e sviluppare ogni concetto già esposto in passato.
Uno degli aspetti più sorprendenti di questa longeva serie (che ha venduto milioni di copie nel mondo) risiede nell'enorme interesse di una fetta di pubblico ben precisa, che — diversamente da altre opere — si aspetta sempre più coinvolgimento e profondità da parte di Giants Software.
Queste sono le premesse, vediamo se Farming Simulator 19 merita o meno la lunga attesa e l’hype maturato dalla sua nicchia di apprendisti coltivatori e imprenditori.

Farming Simulator 19 | Giants Software - Recensione

Successo smisurato

Probabilmente qualcuno rimarrà stranito, ma di videogame a tema (negli ultimi anni) ne sono usciti moltissimi. Pensate che negli ultimi mesi mi sono già imbattuto in Farm Manager 2018 e Pure Farming 2018, il primo predilige più la componente manageriale mentre il secondo si avvicina di più allo stile di Farming Simulator 19. Anche se l’unico prodotto a prestare una cura maniacale per le varie fasi di lavoro risulta proprio Farming Simulator 19, che dalla sua vanta pure una selezione incredibile di enormi esemplari meccanici dei più importanti marchi realmente esistenti.
Ad ogni modo, sono tre le attività su cui si concentra maggiormente il titolo recensito oggi, ovvero: coltivazione (aratura, dissodatura, fertilizzazione, semina, estirpazione di erbacce, calcitazione ciclica), allevamento (foraggiamento, raccolta dei prodotti, pulizia degli ambienti) e silvicoltura (ma più che di gestione dei terreni boschivi in senso lato, il videogame si concentra sullo sviluppo e sull'abbattimento degli alberi).
A seconda delle impostazioni scelte per la partita, il giocatore potrà dunque: gestire il proprio appezzamento (con la possibilità di espandere il lotto, acquistando altri terreni), allevare animali di varie dimensioni (tra cui galline, maiali, mucche, e cavalli), e dedicarsi all'approvvigionamento di legna. La forza di queste produzioni risiede però soprattutto nella capacità di collegare le componenti delle varie aree succitate. Ad esempio, il legname può essere sì venduto al miglior offerente, ma può anche essere utilizzato per ricavarne trucioli per le stalle; così come la cura del bestiame può tornare utile per fertilizzare i campi con materiale naturale (escrementi), invece che affidarsi a prodotti industriali.
Ogni attività richiede dei mezzi appropriati che hanno un costo non indifferente, il quale dipende (tra le altre cose) dalla complessità meccanica e elettronica, dalla potenza del motore, e dalla stazza. Inizialmente è possibile anche affittare l’attrezzatura, ma a lungo andare il gioco non vale la candela; il costo tiene conto anche delle ore realmente spese per l’uso.
Farming Simulator 17 si era mostrato già un prodotto solido dal punto di vista contenutistico, anche per questo le new entry di Farming Simulator 19 purtroppo non sono molte. A conti fatti abbiamo a che fare con: nuovi tipi di colture (es. cotone e avena), nuovi marchi (tra cui i mezzi di John Deere), e l’introduzione dei cavalli come animali da trasporto (non è possibile ricavarne della carne). Francamente però mi sarei aspettato qualcosa in più dai Giants Software, magari un maggior sviluppo nella complessità di alcune voci. Ad esempio sarebbe bello poter gestire la manutenzione dei mezzi in maniera più realistica, sostituendo delle componenti ben precise nei vari macchinari, con un’annessa spiegazione delle cause dei malfunzionamenti. Ciò aumenterebbe l’aspetto enciclopedico dell’opera.
Nel titolo di questo articolo ho accennato all'anima sandbox del videogame, non a caso in Farming Simulator 19 non esiste una vera e propria campagna canonica, legata a una storia da portare avanti. Chi acquista questo genere di videogiochi è più interessato a rilassarsi con attività lente e a godere della vista di paesaggi incontaminati, magari per provare a fuggire dalla routine quotidiana della vita reale.
E’ possibile anche cooperare con altri giocatori grazie alla componente multi-player, di solito assente nei prodotti della concorrenza. A tal proposito segnalo l’introduzione di un blando editor per la creazione del personaggio, dove è possibile scegliere sesso, acconciatura, e colore della pelle.

Farming Simulator 19 | LucullusGames a lavoro

Sul fronte tecnico c’è ancora da migliorare

L’interfaccia di gioco si avvale di alcune icone non sempre intuitive (es. sono troppo simili quelle di grano e orzo), inoltre le sigle per gli accessori non sono proprio chiarissime per chi non conosce a menadito la strumentazione (alcuni macchinari possono essere sfruttati solo da specifici mezzi). Ma l’aspetto su cui occorre intervenire subito è di natura tecnica, in Farming Simulator 19 ci sono vari bug minori che colpiscono persino la fase tutorial; spero arrivino quanto prima delle patch.
I macchinari sono disegnati con una cura maniacale negli esterni, tuttavia mi sarei aspettato un’interazione maggiore con la strumentazione interna, che — anche stavolta — gioca più che altro un ruolo prettamente estetico. Passare dalla visuale esterna a quella interna impatta piacevolmente sui rumori, difatti quando passiamo alla visione dell’abitacolo i suoni risultano più ovattati.
Bisognerà invece attendere le mod della community (da anni sempre attiva su questo franchise), per godere di texture più ricche di dettagli per gli ambienti naturali, che ricordano molto quelli di Far Cry 5.
Per rendere più piacevoli le ore spese su Farming Simulator 19 è possibile anche accendere la radio per l'ascolto via streaming, sfruttando la connessione internet.

Modus Operandi: ho realizzato questa recensione grazie a un codice per il download su steam gentilmente fornitomi dal distributore del gioco.

Titolo: Farming Simulator 19
Genere: Simulazione
Sviluppatore: Giants Software
Editore: Focus Home Interactive
Data di rilascio ufficiale su pc: 20 novembre 2018
Prezzo di lancio su steam: 34,99 euro

Commento finale 

Farming Simulator 19 ha più il sapore di un buon more of the same, piuttosto che avvalersi della forza dirompente tipica un capitolo completamente nuovo. E’ necessario sistemare ancora qualcosina con l’interfaccia, ma siamo dinanzi a un prodotto solido, che vanta una rigorosità senza pari sul panorama ludico.
Mi sarei aspettato qualche introduzione in più sul fronte contenutistico, ma non è detto che nei prossimi mesi qualcosa possa muoversi in tal senso.
Se amate questo mondo, allora dovreste tenere in seria considerazione questo Farming Simulator 19.

Pro:
  • Cura maniacale per i dettagli lavorativi 
  • Design dei macchinari (più di 300) …
  • Supporto della community
Contro: 
  • Poche novità
  • … Ma ambiente circostante sottotono
  • Alcuni bug minori da sistemare

Voto 7,4


REQUISITI DI SISTEMA MINIMI:

Richiede un processore e un sistema operativo a 64 bit
Sistema operativo: 64-bit Windows 7, Windows 8, Windows 10
Processore: Intel Core i3-2100T @ 2.5GHz or AMD FX-4100 @3.6 GHz
Memoria: 4 GB di RAM
Scheda video: Nvidia Geforce GTX 650, AMD Radeon HD 7770 graphics card or better (min. 2 GB VRAM, DX11 support)
Rete: Connessione Internet a banda larga
Memoria: 20 GB di spazio disponibile
Farming Simulator 19 è disponibile anche per Mac OS X

Fonte immagini: google