Yakuza 0 | SEGA - Recensione


Yakuza 0 è un brillante prequel che farà innamorare le nuove leve su PC, gli storici fan potranno goderselo nuovamente in 4k a 60 frame




Yakuza 0 è il primo capitolo della saga a arrivare su PC, ma ciò non rappresenta un problema per i novizi, grazie all'evidente scelta narrativa (intuibile sin dal nome dato al titolo) di porsi come una sorta di nuovo inizio per questa serie che ha letteralmente spopolato in oriente, sin dal primo atto pubblicato su PlayStation 2 nel 2005.
Yakuza 0 rappresenta un prequel corposo e affascinante, che ci permette di capire come due giovani ragazzi sono riusciti a diventare delle autentiche leggende. Kiryu Kazuma e Goro Majima sono infatti due membri iconici del franchise, per cui è davvero avvincente assistere al loro profondo cambiamento.



Le vicende entrano nel vivo sul finire degli anni ’80, quando viene ritrovato un corpo senza vita nel bel mezzo di un lotto vuoto nel distretto di Kamurocho. Tale set immobiliare risulta conteso da più bande criminali, ed è posizionato in una zona ispirata al reale quartiere a luci rosse di Kabukicho. Il luogo è particolarmente ambito perché rappresenta un punto nevralgico per governare l’intera area.
Ma l’uomo deceduto — che di fatto impedisce l’acquisizione del lotto — non è una persona qualsiasi, in quanto ha avuto un alterco con il nostro Kiryu Kazuma. Evidentemente qualcuno ha deciso di incastrare il nostro “eroe”, mettendolo sotto i riflettori della malavita.
Goro Majima (l’altro protagonista) si trova invece a Osaka — precisamente nel quartiere di Sotenbori (ispirato alla reale area commerciale e turistica di Dotonbori) — dove è costretto a gestire un locale per ripagare un cospicuo debito nei confronti dei dirigenti del suo clan.

Yakuza 0 | SEGA - Recensione
Yakuza 0 | SEGA - Recensione

SEGA continua a far sognare i giocatori pc, portando su steam le sue ex esclusive console 

Visto il tema criminale si potrebbe essere indotti a pensare che Yakuza sia una sorta di GTA  ambientato nel Sol Levante. Eppure, tra i due marchi non c’è similitudine che tenga. Tanto per cominciare in Yakuza 0 si possono esplorare solo dei quartieri e non delle intere città, tra l’altro lo si fa a piedi; inoltre l’esperienza è suddivisa in capitoli caratterizzati da missioni principali, a cui poi possono accompagnarsi delle attività secondarie.
In effetti ci sono alcuni mezzi che si possono prendere per spostarsi qua e là, ma il nostro personaggio in tal caso recita solo il ruolo di passeggero. Quindi no, Yakuza 0 non è un sandbox, bensì si tratta di un action-adventure che trae ispirazione dai brawler game di una volta.
Durante gli spostamenti è possibile imbattersi in combattimenti casuali, che si possono evitare sia fuggendo che nascondendosi in qualche locale nei paraggi. Per diminuire l’incidenza di questi eventi accessori occorre procurarsi degli oggetti specifici.
La lotta non rappresenta mai una sfida particolarmente impegnativa una volta comprese le meccaniche di base, per cui è meglio partire subito col massimo livello di sfida selezionabile. Ma è più divertente che in passato, visto che stavolta gli stili di combattimento risultano ancora più vari.
Di base i due protagonisti hanno accesso a tre tecniche di combattimento ciascuno, ma possono sbloccarne un quarto, qualora vengano soddisfatte determinate condizioni. Kiryu può contare sul Brawler, sul Rush (basato sulle schivate e sui movimenti rapidi), e sul Beast (che trasforma qualsiasi oggetto in armi devastanti). Goro invece può sfruttare il Thug, il Breaker (che si focalizza sul gioco di gambe) e lo Slugger (il quale dà accesso a armi che non si usurano nel tempo).
L’aspetto carino risiede nella possibilità di passare da una tecnica all'altra in maniera istantanea, sebbene ogni stile sia ovviamente caratterizzato da un suo specifico albero delle abilità. Per apprendere le mosse migliori dovremo però portare a termine delle sfide abbastanza impegnative, lanciate da vari maestri. E’ fondamentale non intestardirsi su un solo stile di combattimento perché i boss che si dovranno affrontare adotteranno tecniche molto diverse, per cui necessiteranno di altrettante diverse contromisure.
Per salire di livello stavolta non sono necessari i punti esperienza, difatti il sistema di progressione è stato snellito. Ora tutto viene gestito tramite i soldi, per cui diventa fondamentale farne letteralmente una montagna. La conseguenza di questa scelta di game design si ripercuote anche sulle attività secondarie, che ora non sono più un mero trastullo.
La longevità si assesta sulle circa 30 ore di gioco, ma tale computo si può tranquillamente triplicare se ci si impegna in tutte le missioni secondarie. Tra queste cito: il karaoke, i balli, i giochi del casinò (roulette, black jack, …), vari “sport” al chiuso (come biliardo, freccette e bowling), la pesca (che però non è un granché, soprattutto se confrontata con quella di Far Cry 5), e le scommesse sui combattimenti tra fanciulle.

Yakuza 0 | SEGA - LucullusGames

Prezzo budget per un porting ben ottimizzato, non siamo però dinanzi a un graficone da urlo

Non siamo certo dinanzi a una produzione moderna. Risulta evidente come Yakuza 0 sia un porting di un titolo console cross-gen pubblicato inizialmente nel 2015 per PS3 e PS4, sebbene sia giunto in occidente solo nel 2017.
Le texture non sono sempre in alta definizione, ma i giochi di luce mascherano abbastanza bene alcune mancanze. Ci sono però piccoli difetti (storici per la serie), tra cui una marcata compenetrazione poligonale e un pò di pop-up.
Di converso i volti principali sono accompagnati da buone animazioni facciali, inoltre il frame rate è solido; gli NPC secondari sono invece deludenti. L'unica opzione in grado di diminuire davvero la performance dell’esperienza è riscontrabile nell'antialiasing SSAA, per cui chi non è in possesso di una buona scheda grafica è invitato a disabilitarla.
Il gioco purtroppo non è tradotto in italiano e lo slang riportato in inglese non sempre risulta semplice da comprendere, va però sottolineato come il doppiaggio giapponese sia ottimo.

Modus Operandi: ho realizzato questa recensione dopo aver acquistato il gioco su steam.


Titolo: Yakuza 0 
Genere: Action-Adventure
Sviluppatore e Editore: SEGA
Data di rilascio su pc: 1 agosto 2018
Prezzo di lancio su steam: 19,99 euro


Commento finale

Yakuza 0 è un prodotto che esula dai canonici schemi ludici, del resto è un videogame giapponese e come tale ci mette dinanzi a una tradizione molto diversa da quella occidentale. La narrativa è abbastanza solida, ma soprattutto vanta un fantastico finale.
Yakuza 0 è ricco di contenuti e di personaggi strambi, tutti ben caratterizzati. E’ assolutamente un action da provare, in vista del prossimo capitolo della serie che giungerà pure su PC.

Pro:
  • Atmosfera unica
  • Meccaniche solide…
  • Storia principale…
  • Comparto audio e cut-scene
  • Frame rate granitico
  • Longevità elevata
  • Prezzo

Contro: 
  • Tecnicamente si vede che è un porting console
  • ... Ma le new entry rispetto al passato sono scarsine
  • … Ma alcuni incarichi secondari risultano noiosi

Voto 8,3


REQUISITI DI SISTEMA MINIMI:

Richiede un processore e un sistema operativo a 64 bit
Sistema operativo: Windows 7 64Bit
Processore: Intel Core i5-3470 | AMD Phenom FX-6300
Memoria: 4 GB di RAM
Scheda video: Nvidia GeForce GTX 560 | AMD Radeon HD 6870
Note aggiuntive: GPU with a gpumark of : 2600 to 3100, CPU with a cpumark of 4500 to 6300

Fonte immagini: Google