Neverwinter Nights: Enhanced Edition | Beamdog - Recensione

Neverwinter Nights: Enhanced Edition riporta a lucido il primo GDR ambientato nei Forgotten Realms a aver implementato il 3D grazie al motore Aurora




Neverwinter Nights Enhanced Edition è la versione riveduta, corretta e arricchita con le espansioni  (Shadows of Undrentide e Hordes of the Underdark) e con i contenuti premium (Kingamker; ShadowGuard e Witch’s Wake) di Neverwinter Nights.
La Enhanced Edition viene pubblicata da Beamdog nel 2018, mentre il titolo originale — sviluppato dalla ex Bioware (quando ancora non era stata acquisita da Electronic Arts) — vide la luce nel lontano 2002. La Enhanced Edition rappresenta quindi una grande occasione, per il pubblico più giovane, di conoscere uno dei migliori GDR old school della casa di sviluppo canadese.
Pur essendo percepito come una sorta di seguito spirituale dei primi Baldur’s Gate, Neverwinter Nights all'epoca venne accolto "tiepidamente" da alcuni appassionati. La causa non va però ricercata solo nella diversa qualità dei prodotti. Neverwinter Nights pagò più che altro l’essere l’ennesimo esponente di un genere che nei primi anni 2000 era ormai inflazionato. La campagna principale non era certamente memorabile, ma gli interventi apportati al gameplay erano comunque molto interessanti, e rendevano il titolo diverso. Tanto per cominciare l’esperienza single-player non era legata al controllo di un intero party di eroi, ma era invece più personale. Difatti, per vivere un’avventura di gruppo era necessario dare il là ai LAN party con altri amici in carne e ossa.
Le componenti più apprezzate in Neverwinter Nights furono senza dubbio il multi-player e l’editor. Quest’ultimo trasformava il titolo in una sorta di cassetta per gli attrezzi, capace di realizzare i sogni più reconditi di ogni nerd dell’epoca, giacché non occorrevano particolari competenze per sviluppare dei propri contenuti.
La Enhanced Edition vanta grosso modo gli stessi contenuti della versione Diamond, ma gode del supporto allo Steam Workshop. Ovviamente a livello tecnico sono stati apportati diversi miglioramenti per modernizzare l’opera. E anche in questa edizione è presente l’editor — denominato Aurora Toolset — che permette ai giocatori di scrivere delle proprie storie.



L’avventura della main quest inizia nella città di Neverwinter che — sebbene sia posizionata nella porzione settentrionale della Costa della Spada — non conosce le conseguenze nefaste del freddo invernale, per via dell’attività vulcanica stanziata nella vicina foresta.
Il giocatore veste i panni di un eccezionale studente. Il nostro campione si trova inizialmente nella sua stanza presso l’illustre Accademia, dove affronta duri allenamenti e troneggia sulle altre reclute.
Una volta portato a termine il breve tutorial, il nostro avatar finisce al cospetto della regina Lady Aribeth in persona. Veniamo dunque alla conoscenza di ulteriori indizi sulla Morte Gemente, ovvero una malattia che sta mietendo una moltitudine di cittadini della zona. Ed è a questo punto che la paladina elfica di Tyr ci incarica di proteggere quattro speciali creature, da cui (pare) si possa trarre finalmente una possibile cura per il succitato flagello.
Questo compito ci condurrà in un lungo viaggio, dove incontreremo molti PNG (personaggi non giocanti) e varcheremo una moltitudine di terre. E’ presente pure il ciclo circadiano, una feature non da poco considerando l’anno di pubblicazione.

Neverwinter Nights: Enhanced Edition | LucullusGames

Un atto d’amore necessario, un’opera da far conoscere alle nuove leve

La Enhanced Edition non ha alterato in alcun modo il gameplay nè le originali regole di Neverwinter Nights, tratte dalla terza edizione della versione cartacea del gioco di Dungeons & Dragons (pubblicato nel 2000).
La campagna originale non era all'altezza di quella di altre prove analoghe (vedi il leggendario Planescape: Torment), inoltre è assente quel taglio cinematografico che ha reso famoso Dragon Age Origins. Bisogna però sottolineare che le espansioni post lancio hanno nel tempo arricchito enormemente la qualità delle quest, al tal punto da migliorarne la sceneggiatura.
Oltre al tradizionale single-player, abbiamo a disposizione il multi-palyer e la modalità Dungeon Master. Quest’ultima ci consente di assumere il ruolo di Master (qualifica fondamentale per le run del boardgame), sviluppando così un maggiore controllo sull'ambiente e sulla storia.
Il multi-player trasforma Neverwinter Nights Enhanced Edition in una sorta di MMROPG dove però non è richiesto nè un costo in abbonamento, nè è necessario svolgere continuamente delle azioni atte a costringere il player a passare più tempo online.
Come ho esplicitato nel titolo di questa recensione, Neverwinter Nights è stato il primo videogioco ambientato nei Forgotten Realms a aver implementato il 3D, e ai tempi si trattò di un passaggio epocale. L’abbandono del 2D non rappresentava un aspetto puramente estetico, ma incideva sensibilmente sul modo in cui ci si muoveva all'interno delle location.
E — anche adesso — salta subito agli occhi come la gestione della telecamera offra un controllo decisamente superiore rispetto a quanto visto nei titoli in 2D. Agendo sullo zoom, ruotando e passando alle varie visuali si percepiscono meglio le distanze, inoltre gli elementi ambientali non rappresentano più un ostacolo alla chiarezza nella lettura della mappa. Tutto ciò, ad esempio, evita di incorrere nei soliti problemi di pathfinding che attanagliano ancora oggi i GDR in 2D.
Come in ogni altro RPG che si rispetti si parte con la creazione del personaggio, scegliendo allineamento, razza (elfi, gnomi, helfing, mezz'elfi, mezz'orchi, nani e umani), classe, caratteristiche, abilità, e talenti.
Una volta entrati nel mondo di gioco occorre impegnarsi nella lettura di tonnellate di righe di testo, a cui sono alternati vari combattimenti.
Per sbloccare più opzioni dialogiche occorre investire l’esperienza acquisita su saggezza, intelligenza e carisma. Solo in questo modo il nostro PG sarà in grado di riuscire a leggere tra le righe, sì da persuadere i vari interlocutori. Tali statistiche permettono anche di flirtare con maggior efficacia con individui dell'altro sesso.
L’esperienza di Neverwinter Nights Enhanced Edition è più personale, difatti il gioco non è stato creato per metterci alla guida di un party vero e proprio. Il nostro campione può essere accompagnato al più da un altro personaggio e da eventuali famigli e animali. Tuttavia non abbiamo mai il pieno controllo del nostro collega mercenario, possiamo solo dargli degli ordini generici.
Le regole della terza edizione di D&D ebbero un impatto non di poco conto sull’intero panorama dei giochi di ruolo, tant’è che diverse feature sono state aggiunte pure alle altre Enhanced Edition del portfolio Beamdog. Rispetto agli originali Baldur’s Gate ci sono diverse differenze che rendono il personaggio principale di Neverwinter Nights Enhanced Edition più personalizzabile. Ad esempio le specializzazioni e le armi non sono più a esclusivo appannaggio di classi ben precise, possono dunque essere abbinate con maggiore flessibilità; anche se ovviamente risultano più efficaci quando vengono associate alle classi canoniche. Il risultato finale di tutto ciò è che possiamo dare alla luce delle creature ibride, che si sposano meglio con i desideri del singolo giocatore.
La longevità va dalle 40 alle 60 ore. Ma se al computo aggiungiamo le varie espansioni, i moduli aggiuntivi, le creazioni della community e il multi-player, allora risulta facile intuire come Neverwinter Nights Enhanced Edition possa in realtà intrattenete gli appassionati per centinaia di ore.

Neverwinter Nights: Enhanced Edition | Beamdog - Recensione

Un buon restyling, ma non un’operazione profonda

Neverwinter Nights Enhanced Edition supporta le risoluzioni grafiche moderne, compreso il 4K. E’ anche possibile raddoppiare la dimensione dei testi per facilitare la lettura dei caratteri sui monitor di grandi dimensioni.
Gli interventi di restauro offrono delle texture più ricche di dettagli e un sistema di illuminazione più curato, inoltre sono stati aggiunti dei piccoli effetti come lo sbuffare del vento che rende meno statiche alcune location (muovendo ad esempio le foglie). Tra le altre feature implementate segnalo pure la presenza del motion blur e dell’occlusione ambientale.
Ma l’aspetto più interessante riguarda la compatibilità con i file e le mod delle vecchie edizioni del gioco, tant'è che è possibile importare persino un personaggio già elaborato nell'originale Neverwinter Nights.
L’operazione di Beamdog nasce per rendere godibile il videogame anche nell’era moderna. Questa edizione però non è intervenuta sulle spigolosità che erano presenti anni fa, per cui non aspettatevi di veder risolti quei piccoli difetti tecnici che ritroviamo in tutta la produzione GDR dell’epoca. Poteva essere quanto meno rivista l’interfaccia di gioco, ma si tratta di un peccato veniale.
Non sono state riarrangiate neanche le musiche del compositore Jeremy Soule, che restano ugualmente piacevoli ancora oggi; anche il doppiaggio e gli effetti sonori sono di buona fattura, soprattutto tenendo presente il tempo passato.

Modus Operandi: ho realizzato questa recensione grazie a un codice per il download su steam gentilmente fornitomi dal distributore del gioco.

Titolo: Neverwinter Nights Enhanced Edition
Genere: Gdr
Sviluppatore e Editore: Beamdog
Data di rilascio su pc: 27 marzo 2018
Prezzo di lancio definitivo su steam: 19,99 euro

Commento finale

Neverwinter Nights: Enhanced Edition rappresenta attualmente la migliore versione possibile del gioco creato da Bioware. Chi vuol spingersi oltre — potenziando, magari, ancor più il lato grafico — può sempre avvalersi delle innumerevoli mod create dagli appassionati. Si tratta quindi di un restauro e non di un remake profondo.
Se volete immergervi in un mondo retto dalle regole di D&D, ma con un approccio più legato alla figura del singolo eroe, potete seriamente prendere in considerazione Neverwinter Nights Enhanced Edition.

Pro:
  • Migliorie tecniche…
  • Editor, espansioni e contenuti premium elevano a dismisura la longevità
  • Meccaniche solide
Contro: 
  • … E’ comunque un restyling non rivoluzionario

Voto 8


REQUISITI DI SISTEMA MINIMI:

Sistema operativo: Windows 7, 8, or 10
Processore: 1 GHZ
Memoria: 1 GB di RAM
Scheda video: OpenGL 3.0 compatible
Memoria: 10 GB di spazio disponibile

Neverwinter Nights: Enhanced Edition è disponibile anche per Mac OS X e SteamOS + Linux

Fonte immagini: google