Monster Hunter World è un hunting game caratterizzato da una formula semplice ma spettacolare, adatta soprattutto ai novizi della saga
Monster Hunter World è un capitolo diverso da tutti quelli visti in precedenza, ma non poteva essere altrimenti vista la scelta di Capcom di rivolgersi a una fetta di utenza più ampia.
In passato Monster Hunter è stato un brand di nicchia che si rivolgeva soprattutto al pubblico asiatico, e lo faceva attraverso le console portatili.
Mentre — questa volta — siamo dinanzi a un atto sviluppato anche per gli occidentali, ma — soprattutto — siamo al cospetto di una produzione tecnicamente più corposa perché ideata per le console casalinghe e per i PC. Si tratta quindi di un passaggio epocale sia in termini di apertura culturale che di valori di sviluppo.
A cambiare sono state innanzi tutto le meccaniche di gioco. Capcom ha messo da parte la complessità di alcuni elementi, privilegiando più l’aspetto arcade e corale della caccia. La conseguenza più evidente è che Monster Hunter World è un titolo che richiede — almeno inizialmente — meno manovre articolate per catturare gli enormi animali, ma in compenso risulta molto più snello e intuitivo.
E’ sicuramente il capitolo più adatto al neofita, che magari non ha mai avuto modo di mettere le mani su un hunting game. In Asia queste produzioni vantano molti più esponenti, ma in occidente — e soprattutto in ambito PC — le alternative valide si contano sulle dita di una mano sola, cito ad esempio Toukiden 2.
Un prodotto divertente soprattutto online e con gli amici, meno tecnico ma non per questo banale
L’interrogativo a cui il giocatore tenterà di dare una risposta è: "perché i Draghi Anziani del vecchio continente stanno migrando verso il Nuovo Mondo? "Monster Hunter World non vanta una storia elaborata nè meccaniche profonde. A dire il vero, il format è anche abbastanza ripetitivo. Da sempre il succo della produzione è smembrare mostri enormi per fabbricare armi e armature sempre più “cazzute”, sfruttando appunto le membra delle vittime. Tutto qui.
Come questa idea possa essere elevata a capolavoro — dall'altra parte del mondo — proprio mi sfugge, ma giustamente occorre aver una certa apertura mentale per saper appezzare ciò che esula dalle nostre tradizioni ludiche. Sia chiaro, non sto certo dicendo che si tratta di una brutta serie, io stesso mi sono sempre divertito tanto, anche con gli altri precedenti capitoli. Sono però convinto che sia una saga un pò sopravvalutata.
Ad ogni modo, Monster Hunter World ci butta in un nuovo e inesplorato mondo, mettendoci nelle vesti di un cacciatore chiamato a svolgere una lunga lista di incarichi principali e secondari (es. uccidi un dato numero di specifici mostri, raccogli un dato ammontare di piante, e così via); oltre a una serie di quest settimanali e a tema, che verranno proposte nel corso dei mesi successivi.
Meritano una menzione a parte le Taglie, che vanno ben oltre i contratti visti in The Witcher 3, visto che in Monster Hunter World i nemici risultano più grandi, più cattivi e più resistenti. Per tale motivo, pur essendo un prodotto usufruibile in single-player, risulta più adatto a manovre corali. Anche perché giocare da soli porta solo a elevare i tempi del farming, ripetendo a iosa gli stessi attacchi più e più volte.
A tal proposito, è giusto chiarire che ogni missione può essere avviata con un massimo di altri tre cacciatori, viceversa — nel bel mezzo di una partita già iniziata — si può comunque lanciare un razzo SOS per chiamare i soccorsi.
Uno degli aspetti più carini di Monster Hunter World è riposto nelle ampie mappe, tutte ricche di dettagli sia estetici che funzionali. Troviamo ad esempio le lucciole del cacciatore che ci guidano verso l'obiettivo da noi designato, nonchè presso luoghi ricchi di materiale da raccogliere. L’interazione ambientale è decisamente più elevata che in passato. Ad esempio possiamo sfruttare le Vigorvespe per ripristinare la salute; esistono poi varie tipologie di piante, capaci di diffondere gas paralizzanti o soporiferi.
Come ho già detto qualche riga più sù, Monster Hunter World è un prodotto più casual rispetto a quelli precedenti, ma ciò non vuol dire che sia diventato un episodio banale. Per avere la meglio sui vari nemici è innanzitutto necessario conoscerne i punti deboli per eluderne i peculiari attacchi. Per non farsi trovare impreparati, stavolta basta aprire il diario della caccia. In questo modo si ha accesso ad analisi talmente approfondite (sono riportate persino le ricompense elargite dai vari animali) da non spingere più i giocatori alla ricerca di pagine a tema su internet, come invece era necessario fare in passato.
Inoltre bisogna pure imparare a usare tutte e 14 le categorie di armi a nostra disposizione, poiché ognuna va usata in modo diverso. Ma non è certo finita qui, col tempo diventa fondamentale scegliere con oculatezza l’equipaggiamento per trarre il meglio dalle combinazioni tra armi e armature, altrimenti si correrà il rischio di perdere dei bonus nelle statistiche. Fortunatamente è possibile smontare la strumentazione per dar vita a nuovi progetti, in tal modo non si corre più il rischio di doversi rimettere nuovamente alla ricerca delle stesse componenti raccattate in precedenza.
Sono rimasto un pò deluso dalla meccanica dell’interazione gerarchica dei mostri, che avrebbe dovuto regolare gli scontri in maniera ancora più spettacolare, donando maggiore vivacità alla fauna. Era stata sponsorizzata molto dagli sviluppatori, ma a conti fatti non incide granché. In pratica quando due animali s’incontrano si scambiano un paio di attacchi, finché il più debole non cede dandosi così alla fuga.
Tutto ciò, al più, può essere sfruttato come diversivo quando siamo in difficoltà, permettendo di allontanarci dalla zona calda. Anche perché la lotta tra i colossi non lascia chissà quali strascichi in termini di deterioramento della salute.
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Monster Hunter: World | Capcom - Recensione |
Tecnicamente la versione pc si presenta molto bene
Diversamente dalle insensate voci che girano in rete, il porting pc non solo è estremamente solido ma rappresenta addirittura la migliore versione del gioco presente sul mercato, tant’è che Monster Hunter World gira in maniera fluida a 60 fotogrammi persino con una gtx 1060. Sono presenti solo alcuni lievi cali di frame, che comunque non hanno nulla a che fare con quelli più marcati visti in ambito console, dove ad esempio la PS4 Pro non riesce a gestire con efficacia i 60 fotogrammi.Ciononostante non siamo al cospetto di un videogame esente da difetti. Tanto per cominciare le compenetrazioni poligonali risultano davvero marcate, e di fatto limitano un pò l’atmosfera. Ma del resto sulle console portatili l’aspetto tecnico — negli anni scorsi — era persino più grezzo, visto che non si poteva contare sui vari filtri e sulle opzioni grafiche che invece contraddistinguono la versione PC.
Le texture (poi) non sono particolarmente rifinite, la telecamera mostra qualche incertezza e c’è dell’asincronia nel labiale. I giochi di luce e i colori risultano invece di buona fattura, senza dimenticare le fantastiche animazioni corporali delle bestie.
Modus Operandi: ho realizzato questa recensione dopo aver acquistato il gioco su steam.
Titolo: Monster Hunter World
Genere: Hunting Game
Sviluppatore e Editore: Capcom
Data di rilascio su pc: 9 agosto 2018
Prezzo di lancio su steam: 59,99 euro
Commento finale
Monster Hunter World mette in scena scontri spettacolari, che diventano più tattici e stimolanti solo durate la fase avanzata del gioco. Il team creativo di Kaname Fujioka e Yuya Tokuda ha ideato un contesto ricco di atmosfera, ma non ha partorito un plot ricco di colpi di scena. La narrativa — al solito — serve solo come pretesto per dare il là alla caccia.Monster Hunter World può dare soddisfazioni anche in single-player, ma perde molto del suo fascino se non lo si affronta con un gruppo di amici fidati.
Pro:
- Scontri spettacolari
- Interazione ambientale
- Più adatto ai novizi….
- Divertente soprattutto in compagnia
- Supporto post lancio succoso e ricco di dlc gratuiti
- Meno tecnico rispetto al passato
- Tecnicamente si poteva fare di più
- … Ma meno stimolante per i fan navigati
- Storia banale
Voto 8,2
REQUISITI DI SISTEMA
MINIMI:
Richiede un processore e un sistema operativo a 64 bit
Sistema operativo: WINDOWS® 7, 8, 8.1, 10 (64-bit richiesti)
Processore: Intel® Core™ i5-4460, 3.20GHz o AMD FX™-6300
Memoria: 8 GB di RAM
Scheda video: NVIDIA® GeForce® GTX 760 o AMD Radeon™ R7 260x (VRAM 2GB)
DirectX: Versione 11
Rete: Connessione Internet a banda larga
Memoria: 20 GB di spazio disponibile
CONSIGLIATI:
Richiede un processore e un sistema operativo a 64 bit
Sistema operativo: WINDOWS® 7, 8, 8.1, 10 (64-bit richiesti)
Processore: Intel® Core™ i7 3770 3.4GHz o Intel® Core™ i3 8350 4GHz o AMD Ryzen™ 5 1500X
Memoria: 8 GB di RAM
Scheda video: NVIDIA® GeForce® GTX 1060 (VRAM 3GB) o AMD Radeon™ RX 570 (VRAM 4GB)
DirectX: Versione 11
Rete: Connessione Internet a banda larga
Memoria: 20 GB di spazio disponibile
Fonte immagini: Google