The Mooseman | Morteshka - Recensione

The Mooseman è un puzzle-adventure in 2D sviluppato da due soli ragazzi, ambientato in un mondo misterioso governato da divinità pagane




The Mooseman trae ispirazione dalla mitologia ugro-finnica comune a varie popolazioni nordiche degli Urali (tra cui Permiani, Komi, e Samii), ovvero a tribù nomadi un tempo stanziate tra le odierne Finlandia e Russia. Il videogame di Vladimir Beletsky e Mikhail Shvachko (riuniti sotto l'etichetta Morteshka) non rappresenta un prodotto tradizionale, ma — come altri indie — si fa beffe delle canoniche regole. Le semplici meccaniche ludiche risultano così asservite a un obiettivo più ambizioso, ovvero quello di introdurre il giocatore lungo un viaggio spirituale, costellato di puzzle ambientali, leggende oniriche e figure allegoriche.
The Mooseman è il racconto di un mito, e si affida a immagini e a enigmi per parlarci della Natura, della numerologia (e dell’importanza del “sette”), della creazione del mondo, del piano divino governato da Yen, dell’universo dei morti custodito da Osh, e della ciclicità della vita.

The Mooseman | LucullusGames

Trattare di filosofia e di spiritualità attraverso il mezzo videoludico

La struttura di The Mooseman è quella di un Adventure in 2D a scorrimento orizzontale, dove si è costretti alla fuga, a azioni stealth, o alla risoluzione di enigmi contraddistinti dalla meccanica del trial and error. Nell'arco delle vicende sarà necessario svincolarsi dai nemici e superare gli ostacoli ambientali, spostandosi spesso dal piano reale a quello spirituale. Il fallimento non viene punito particolarmente e i checkpoint sono molto ravvicinati.
Per trovare qualcosa di analogo possiamo citare Never Alone o Mulaka (anche se in realtà quest’ultimo è un pò più action e presenta una struttura ambientale libera a 360 gradi). O magari potremmo richiamare opere meno interattive come Journey e Abzu.
Ad ogni modo, il giocatore veste i panni del Mooseman, l’Uomo-Alce è uno sciamano della tribù dei Ciudi (antenati dei Komi), e deve affrontare un viaggio tortuoso, ricco di spiriti malevoli. Come ho già accennato occorre spostarsi dal mondo reale a quello spiritale, un pò come visto in Ghostly Matter. In tal modo è possibile rendere inoffensivi alcuni nemici, spostare piccole collinette, e persino materializzare entità in grado di farci attraversare sponde altrimenti invalicabili.
In The Mooseman sono disseminati vari collectible raffiguranti esseri antropomorfi, che nella realtà è possibile ammirare presso il museo archeologico di Perm. La longevità si assesta sulle circa due ore.

The Mooseman | Morteshka - Recensione

La voce narrante ci accompagna con disinvoltura

Lo stile grafico è minimalista, mentre i colori dominanti sono il bianco e il nero, oltre a una serie di scale di grigio. Il concept — da un punto di vista squisitamente stilistico — ricorda un pò quello di Limbo e Inside.
In The Mooseman le musiche etniche del popolo Komi riescono a creare un’atmosfera speciale, soprattutto perché sono cantate dal coro studentesco del Perm Krai College of Arts and Culture diretto da Larisa Beletskaya.
Manca la lingua italiana, per cui è necessario conoscere l’inglese per capirci qualcosa, visto che il linguaggio è volutamente simbolico.

Modus Operandi: ho realizzato questa recensione grazie a un codice per il download su steam gentilmente fornitomi dal distributore del gioco.

Titolo: The Mooseman 
Genere: Esplorativo
Sviluppatore: Vladimir Beletsky, Mikhail Shvachko
Editore: Vladimir Beletsky
Data di rilascio su pc: 17 febbraio 2017
Prezzo di lancio su steam: 6,99 euro

Commento finale

The Mooseman non è un videogioco per tutti perché non è un videogame tradizionale. Per tale motivo sarà apprezzato soprattutto da chi possiede un animo più sensibile, che riesce a emozionarsi anche con la sola poesia delle immagini e dei suoni.

Pro:
  • Stile artistico
  • Musiche etniche
  • Atmosfera diversa dal solito
Contro: 
  • Longevità
  • Meccaniche di gioco semplici

Voto 7,6


REQUISITI DI SISTEMA

MINIMI:
Sistema operativo: Windows XP and up
Processore: 1 Ghz and up
Memoria: 1 GB di RAM
Scheda video: 500 MB and up
Memoria: 600 MB di spazio disponibile

Il gioco è disponibile anche per Mac OS X e SteamOS + Linux

Fonte immagini: google