Crash Bandicoot: N. Sane Trilogy è la rimasterizzazione dei primi tre capitoli della saga nata su PlayStation One nel 1996
Crash Bandicoot N. Sane Trilogy giunge finalmente su PC (nonchè su Xbox One e su Nintendo Switch) a circa un anno di distanza dalla pubblicazione su PS4, e si tratta (come ho specificato nel titolo) di una remastered dei primi tre capitoli. Ma a differenza di altre operazioni analoghe la portata di questo evento è notevole, in quanto Crash non era mai arrivato su Pc. E ciò certifica — in maniera definitiva — che il vento è cambiato, ed il merito va soprattutto all'impatto che in questi anni ha avuto steam su giocatori e publisher.
Un tempo l’industria snobbava la piattaforma PC, ora pian piano tutti i grandi nomi stanno guardando questo mercato con occhi diversi. Difatti stanno arrivando persino molte ottime proprietà nipponiche, storicamente legate all'universo Playstation (vedi la leggendaria serie di Yakuza). E’ quindi un’era fantastica!
Ma torniamo alla nostra recensione di Crash Bandicoot N. Sane Trilogy. I primi capitoli furono sviluppati da Naughty Dog (quando ancora non godeva della smisurata considerazione odierna), mentre questo “quasi remake” è stato realizzato da Vicarious Visions.
Il primo capitolo non solo ha rivoluzionato l’intero genere di appartenenza, ha pure mostrato i muscoli di una tra le console più iconiche della storia. E — sebbene il format sia ormai invecchiato — riesce ancora a divertire, anche se non quanto era in grado di fare vent'anni fa. Ma — vivaddio — questo è del tutto normale, del resto ci sono stati molti progressi nel corso del tempo.
La sceneggiatura dei videogiochi di una volta era superficiale, spesso si doveva solo salvare una fanciulla in pericolo e mettere KO un cattivone con manie di grandezza. Ma questo è stato uno dei primi giochi a cambiare approccio. No, non è vero!
Qui le cose non cambiano affatto: il nostro obiettivo è difatti quello di mettere sotto scacco il malvagio dottor Neo Cortex e i suoi alleati, mandando in fumo i ripetuti piani di conquista del Mondo, anche a costo di viaggiare nel tempo.
L’epopea di questa mascotte — che è stata capace di contrastare Sonic e Mario — inizia con un esperimento andato male. Il dottor Neo Cortex voleva infatti crearsi il suo esercito personale di animali antropomorfizzati, partendo dai due esemplari di bandicoot Crash e Tawna.
Ma la macchina dello scienziato diede invece alla luce un essere indisciplinato, che riuscì a fuggire. Il nostro eroe però non poteva certo restare lontano dalla sua amata, perciò si mise subito sulle tracce di Tawna.
![]() |
Crash Bandicoot: N. Sane Trilogy | Activision - Recensione |
Si può partire da qualsiasi capitolo della saga
Una volta entrati nel menu principale della N. Sane Trilogy è possibile avviare uno qualsiasi dei tre videogame della collection. Volendo si possono giocare anche in parallelo, visto che il sistema di salvataggio funziona a compartimenti stagni. Ma cosa si fa esattamente in Crash Bandicoot?In ogni stage occorre partire da un punto A e arrivare a un punto B, cercando di conquistare quanti più collectible possibile (alcuni danno accesso a zone segrete opzionali). Durante l’incedere delle vicende, dovremo: saltare a destra e a manca su varie pedane, correre contro il tempo per ottenere delle reliquie, guidare vari mezzi di trasporto (come motoscafi e elicotteri), nonché cavalcare degli orsi polari.
Il gameplay del primo Crash Bandicoot era già rivoluzionario per l’epoca, ma questo non impedì agli sviluppatori di apportare nuove migliorie nel corso dei due capitoli successivi. E ciò è un aspetto sorprendente, soprattutto se consideriamo che i videogame sono stati pubblicati a un anno di distanza l’uno dall’altro. Anche se va detto che i costi di sviluppo e la mole di lavoro che erano necessari vent'anni fa non sono certo paragonabili ai valori attuali, ormai questi prodotti sono diventati molto più complessi da realizzare.
Ad ogni modo, con “Crash Bandicoot 2: Cortex Strikes Back” (1997) il nostro marsupiale goloso di frutti Wumpa venne dotato di un paio di abilità in più, per la prima volta poteva chinarsi per eludere gli ostacoli e scivolare in corsa contro i nemici. Tuttavia è solo con “Crash Bandicoot 3: Warped” (1998) che la formula della serie toccò davvero il suo apice, in quanto il nostro eroe poteva contare su un doppio salto e sul bazooka spara-frutti.
N. Sane Trilogy (però) non ripropone solo i tre succitati videogame, ma apporta anche delle piccole correzioni nelle meccaniche, nonchè delle lievi aggiunte. Ad esempio permette di manovrare sin da subito Coco Bandicoot, mentre (originariamente) la sorella di Crash era utilizzabile solo in alcuni spezzoni del terzo capitolo. E non si tratta di una mera questione estetica e politically correct alla Assassin’s Creed Odyssey (dove si potrà usare indistintamente il personaggio femminile o quello maschile), in quanto Coco è dotata di animazioni e meccaniche differenti (ad esempio può sferrare un doppio calcio volante). Tuttavia, durante i dialoghi e le boss fight il protagonista tornerà ad essere Crash, perché la storia e i pattern dei nemici non sono stati ripensati per adattarsi all’uso del personaggio femminile.
![]() |
Crash Bandicoot: N. Sane Trilogy | LucullusGames |
Un lungo viaggio nel tempo e nello spazio
Le location sono molto varie, tra queste cito: la muraglia cinese, l’Europa medievale, l'antico Egitto, delle sequenze a gravità zero, e un Nevada anni '50.N. Sane Trilogy vanta una risoluzione massima in 4K reali (le versioni console non raggiungono questa soglia) a 60 frame al secondo granitici (che invece restano fermi a 30 sulle scatolette). Le opzioni grafiche non sono molte, si può agire su: sincronia verticale, motion blur, filtro antialiasing (distribuito su 4 livelli), qualità delle ombre (caratterizzate da 4 valori), occlusione ambientale, bloom, e profondità di campo.
Sono state riviste le animazioni dei personaggi, gli scenari di gioco e persino le cutscenes. Non ci si è limitati quindi a un banale restyling come in Resident Evil 0 HD Remaster. Nella N. Sane Trilogy si è fatto un ottimo lavoro sulle texture, è stato implementato un sistema d’illuminazione dinamico, ed è stata rimasterizzata pure la colonna sonora.
Restano però presenti alcune criticità di fondo, tra cui: delle hitbox non precisissime, degli stage più sbilanciati di altri, e un doppiaggio molto teatrale (ma questo è sintomatico del periodo storico in cui nasce il prodotto).
Titolo: Crash Bandicoot N. Sane Trilogy
Genere: Platform
Sviluppatore: Vicarious Visions
Editore: Activision
Data di rilascio definitiva su pc: 29 giugno 2018
Prezzo di lancio su steam: 39,99 euro
Commento finale
Crash Bandicoot: N. Sane Trilogy rappresenta un pezzo di storia ludica che tutti dovrebbero provare almeno una volta nella loro vita, tanto più che oggi questo è possibile anche su PC. Non solo, sono contento di poter sottolineare come proprio la versione steam sia quella tecnicamente migliore tra tutte quelle disponibili sul mercato, con buona pace dei fanboy della PS4 che credevano di avere per le mani un’esclusiva di valore. A proposito, vi vorrei far notare come in Sony si siano ben guardati dall'essere chiari con i loro stessi utenti, preferendo invece intascare i soldi delle console vendute in abbinamento alla N. Sane Trilogy. E poi alcuni criticano la dirigenza di Xbox che ha osato portare i suoi first party sul Windows Store.Il lavoro di Vicarious Visions è stato certosino, perché sono stati ricostruiti da zero sia le animazioni che gli scenari, senza però toccare l’anima del prodotto (i segreti sono ancora tutti al loro posto). N. Sane Trilogy si basa ancora sulla formula originale del brand, ovvero sul corretto timing dei salti e degli attacchi. Ciò però evidenzia anche come il combat system sia invecchiato male: durante le boss fight occorre solo studiare i banali pattern dei nemici, e aspettare che questi vadano in stallo per passare così al contrattacco.
Pro:
- Grandissimo lavoro di restauro
- 4k a 60 fotogrammi
- Livello di sfida elevato
- 3 prodotti al prezzo di uno
- Alcuni punti sono un pò sbilanciati
- Alcune meccaniche sono invecchiate male
- Hitbox non sempre precise
Voto 8
REQUISITI DI SISTEMA MINIMI:
Sistema operativo: Windows 7
Processore: Intel Core i5-750 @ 2.67GHz | AMD Phenom II X4 965 @ 3.4GHz
Memoria: 8 GB di RAM
Scheda video: NVIDIA GeForce GTX 660 2GB | AMD Radeon HD 7850 2GB
DirectX: Versione 9.0c
Memoria: 30 GB di spazio disponibile
Scheda audio: DirectX 9.0c Compatible
Fonte immagini: google