Aragami: Shadow Edition | Lince Works - Recensione

Aragami: Shadow Edition rappresenta il modo migliore di gustarsi l'action stealth game in terza persona dei talentuosi ragazzi di Lince Works




Aragami Shadow Edition è una raccolta che comprende il videogame (base) Aragami più la nuova espansione intitolata Nightfall. I ragazzi di Lince Works per l’occasione hanno anche deciso di ritornare sul prodotto uscito nel 2016 per ottimizzare meglio il codice, stabilizzandone il framerate.
Il pacchetto completo viene proposto su steam a 29,98 Euro, mentre la sola espansione costa sui 9,99. Attualmente sono in atto degli sconti su entrambi i prodotti, e sono validi sino al 12 giugno.
In questo articolo mi concentrerò soprattutto sulla nuova espansione; del resto la recensione del gioco base l’ho già scritta, e potete approfondire l’argomento QUI.
Siamo alle prese con un prequel costituito da quattro nuovi capitoli sempre ambientati nel Giappone fantasy-feudale, il compito di questa esperienza è quindi quello di arricchire il quadro generale. Nightfall risulta utile sia per rispondere ad alcune curiosità (ad esempio cosa ne resta dell’Impero dopo l'invasione dei Kaiho), sia per far luce sulle motivazioni che hanno dato il là alle macchinazioni che conosciamo già.



In Aragami il protagonista era un’ombra incorporea, uno spirito vendicatore evocato da Yamiko per farsi liberare dalla prigionia. L’Aragami era un essere micidiale ma aveva anche delle debolezze, tuttavia la sua fragilità nei confronti della luce trovava perlomeno una sua giustificazione naturale.
Stavolta Hyo e Shinobu — i due protagonisti dell’espansione — sono degli esseri viventi, che si muovono nell'ombra per non farsi scoprire dal nemico durante le loro incursioni. Per cui il contatto mortale con le mistiche fiamme risulta meno intrigante dal punto di vista logico, ma bisogna ammettere che la meccanica continua a funzionate da un punto di vista squisitamente ludico.

Aragami: Shadow Edition | Lince Works - Recensione

Siamo sempre alle prese con uno stealth game, anche se l’espansione ha un’impostazione un pò più action

Il giocatore può vestire i panni di Hyo o Shinobu, per poi mettersi sulle tracce di un misterioso Alchimista. E’ possibile anche giocare in co-op: la differenza rispetto alla campagna base (che pure poteva essere affrontata in cooperativa online) è che stavolta le cut-scene fanno riferimento a due personaggi diversi, mentre in Aragami la storia coinvolgeva solo l’host della partita (il compagno era presente solo durante la fase giocata).
La distinzione di genere tra maestro e discepola è però solo di natura estetica: non vi sono abilità distintive da sfruttare, che invece avrebbero potuto giustificare anche una seconda run.
La differenza che balza subito agli occhi è che rispetto al gioco base qui manca un senso di crescita del personaggio. Le 6 abilità (tre delle quali risultano inedite) risultano infatti già tutte sbloccate. A tal proposito sono ugualmente presenti dei collectible (documenti e spade da raccogliere), ma risultano utili solo per incrementare il punteggio di fine livello, che ancora una volta viene espresso con le prime lettere dell’alfabeto. Si tiene conto del computo di cadaveri scoperti, del quantitativo di nemici uccisi, del tempo trascorso, e del numero di allarmi scattati.
Nella Shadow Edition possiamo quindi: lanciare dei kunai esplosivi che dopo aver ammazzato un nemico possono essere fatti esplodere, se nei paraggi accorrono nuove minacce (mentre nella campagna base erano delle semplici lame che eseguivano una sola uccisione per volta); richiedere l’intervento immediato del nostro alleato per mettere KO una guardia (non è possibile sfruttare questa feature se giochiamo con un altro compagno reale); gettare delle granate stordenti, per eludere dei gruppi in perlustrazione particolarmente numerosi; renderci invisibili per alcuni secondi; eseguire un’uccisione istantanea col teletrasporto (disponibile solo quando l’icona del target diventa rossa); e infine far scomparire nell'ombra un avversario ancora vivo, facendolo attaccare da uno spirito felino (una tigre che compare da un’altra dimensione). Questa uccisione è più lenta di quella eseguibile con un normale colpo inferto dalla nostra arma d’ordinanza (in quanto occorrono dei secondi di carica in cui il nemico potrebbe scoprirci), ma per lo meno non lascia tracce circa le nostre malefatte.
Ovviamente nell'edizione Shadow Edition possiamo anche far scomparire manualmente i corpi dopo aver stecchito i lottatori, per non farci scoprire dalle ronde di pattuglia. E sono sempre disponibili sia le uccisioni dalle posizioni sopraelevate, che la possibilità di fischiare per attirare i malcapitati nelle nostre trappole (un pò come visto negli Assassin’s Creed).
Le abilità selezionabili dal menù (dalla forma di una semiluna) possono essere eseguite per un numero limitato di volte, dopodiché per poterle riutilizzare dovremo prima recarci presso degli altari. Inoltre per poter accedere ai poteri dell’Ombra è necessario prima caricare la relativa barra (inserita sul mantello del nostro PG), restando qualche secondo nell'oscurità.

Aragami: Shadow Edition | LucullusGames

Graficamente ispirato e tecnicamente solido, ma le animazioni restano legnose 

Lo stile artistico in cel-shading risulta efficace. La cura generale è buona, soprattutto quella riposta nel design dei protagonisti. Ma le animazioni sono sottotono, mi riferisco sia a quelle del corpo che a quelle del viso. Tenete presente che quando Hyo e Shinobu parlano, non muovono neppure le labbra. Inoltre il background dei due nuovi personaggi principali risulta solo abbozzato, l’Aragami aveva una maggiore personalità.
La mole poligonale però non è elevata, seppur le texture siano più definite rispetto a quelle del 2016 (che per l’occasione sono comunque state leggermente riviste).
Il punto debole resta però riposto nell’Intelligenza Artificiale. Non siano in presenza di criticità strutturali, ma resta il fatto che rimane troppo semplice eludere il raggio d’azione del nemico: quando veniamo scoperti basta allontanarci un pò dalla zona calda per esser lasciati in pace, come se nulla fosse accaduto. A tal proposito, se decidete di giocare in co-op vi consiglio di partire direttamente col massimo livello di difficoltà possibile, per avere così una sfida più adeguata. Ovviamente se veniamo colpiti (anche stavolta) basta un solo fendente per causare la nostra morte.
Il gioco è sottotitolato in italiano.

Modus Operandi: ho realizzato questa recensione grazie a un codice per il download su steam gentilmente fornitomi dal distributore del gioco.

Titolo: Aragami: Shadow Edition
Genere: Action stealth in terza persona
Sviluppatore e Editore: Lince Works
Data di rilascio su pc: 5 giugno 2018
Prezzo di lancio su steam: 29,98 euro

Commento finale

Aragami: Shadow Edition è un action-stealth in terza persona decisamente intrigante, che attinge il contesto narrativo dalla tradizione folkloristica nipponica. Gli ambienti seppur realizzati con una scarsa mole poligonale risultano decisamente ben ispirati.
La nuova espansione aggiunge nuovo pepe alle vicende e ci permette di sfruttare nuove abilità, tutte ben implementate nell'economia dell’offerta. Ho approfittato dell’occasione per rigiocare anche alla campagna base con un amico in co-op, e mi sono accorto che anche la versione base ora risulta più stabile.
Sono quindi rimasto molto soddisfatto in generale, ma mi sarei aspettato anche un ritocco nei pattern dell’IA, che a conti fatti risulta troppo scolastica. Chi ama gli stealth puri potrebbe storcere un pò il naso dinanzi ad alcuni atteggiamenti un pò superficiali delle guardie.

Pro:
  • L’espansione offre alcuni spunti in più
  • Nuovi poteri
  • Approccio action-stealth ancora valido
  • Anche la versione liscia è stata ottimizzata meglio
  • Co-op divertente

Contro: 
  •  L’Intelligenza Artificiale è abbastanza scolastica
  • Nell'espansione mancano delle boss battle

Voto 7,8


REQUISITI DI SISTEMA

Sistema operativo: Windows 7/8.1/10 // OSX 10.9 or Higher // Ubuntu Equivalent 64-bit Distro
Processore: Intel Core i5
Memoria: 8 GB di RAM
Scheda video: 2GB of Video Memory, NVIDIA GeForce GTX 660, AMD Radeon HD7870
DirectX: Versione 11
Memoria: 6 GB di spazio disponibile

Fonte immagini: screenshot