Q-YO Blaster | Team Robot Black Hat - Recensione

Q-YO Blaster è uno shoot ’em up orizzontale in 2D dall'impostazione arcade, con tanto di leaderboard online




Q-YO Blaster mette in scena un contesto molto semplice, tant'è che difficilmente presterete molta attenzione alle vicende. Ad ogni modo, queste sono narrate attraverso scambi di battute, evidenziati da schermate fisse poste tra uno stage e l’altro. I nostri eroi sono suddivisi in tre gruppi e devono tentare di mettere sotto scacco un alieno invasore.

Q-YO Blaster | Team Robot Black Hat - Recensione

Tante armi e personaggi da provare

Non si può dire che Q-YO Blaster non metta a disposizione una buona varietà d’armi e d'approcci. Anzi, è una delle caratteristiche più curate del gioco del Team Robot Black Hat.
Così — prima di dare il là alle danze — dobbiamo scegliere in quale delle tre squadre (succitate) entrare a far parte. Ognuna di esse ha una caratteristica peculiare: maggiore resistenza, maggiori danni, o mix dei due.
Dopodiché occorre selezionare uno dei membri del team. Qui la distinzione riguarda sia l’aspetto estetico (ci sono robot, procioni, alieni, ecc…) che funzionale, visto che ognuno di essi (ci sono 16 personaggi in totale) vanta una modalità secondaria d’attacco. Queste ultime — tendenzialmente — procurano danni a area.
Ma non è finita qui perché possiamo accedere ad altre due categorie di abilità: La barra pulse consente di trasformare i proiettili nemici in gemme, mentre la barra della mossa speciale permette di sprigionare un potente raggio laser o accedere a uno scudo protettivo. La mossa speciale va scelta prima di iniziare la run, quindi non è possibile contare contemporaneamente sia sullo scudo che sull'arma laser.
Una volta avviato il livello incontreremo sia nemici mobili che torrette fisse e covi fabbrica-insetti. Al termine di ogni stage (ve ne sono 8) si accede alla boss battle.
Ogni tanto sullo schermo appariranno dei power-up che, una volta raccolti, doneranno armi più performanti.
Infine prima di procedere al livello successivo, avremo sempre l’opportunità di scegliere un premio. Tra questi cito maggiore velocità di manovra, maggiore frequenza dei colpi, vita extra, caricatori dei power-up più ampi, e così via.
La longevità è molto bassa, si può terminare il gioco in appena 40 minuti se si seleziona la difficoltà minore. Il fattore rigiocabilità è mosso dalla volontà di provare tutti gli attacchi secondari dei vari personaggi, ma l’incedere non cambia di una virgola. Il livello di sfida non è alto, anche perchè le routine avversarie sono dettate da precisi algoritmi che basta imparare, un pò come negli arcade dei cabinati anni '80 (apprezzati anche al cinema col film Pixels).

Q-YO Blaster | LucullusGames

Design allegro ma hitbox imprecise

Q-YO Blaster si fregia della pixel art per dare forma a nemici e location. Tuttavia — a parte le varie forme di insettoidi — manca una visone globale uniforme che doni maggiore personalità, compattezza e armoniosità al prodotto. Gli scenari non sempre sono ispirati, mentre i design dei boss sono decisamente più riusciti.
L’ottimizzazione in generale è buona: non ci sono cali di frame, né crash, nè bug. L’unico appunto che devo evidenziare riguarda le hitbox non precise. Le collisioni contro gli avversari sono sempre registrate e portano alla distruzione del nostro mezzo, ma lo stesso non vale sempre con i colpi delle armi. Per fortuna questa problematica non accade spesso, altrimenti avrebbe compromesso l’esperienza di gioco.

Modus Operandi: ho realizzato questa recensione grazie a un codice per il download su steam gentilmente fornitomi dal distributore del gioco.

Titolo: Kingdom Q-YO Blaster
Genere: shoot ’em up
Sviluppatore e Editore: Team Robot Black Hat
Data di rilascio su pc: 15 gennaio 2018
Prezzo di lancio su steam: 3,99 euro

Commento finale

Q-YO Blaster è uno shump che vuole intrattenere, senza grosse pretese o soluzioni originali. La prova è piacevole e mette allegria, grazie a alcuni tratti estetici che prendono spunto da Cuphead (ovviamente i valori produttivi sono molto differenti).
Tuttavia — vuoi per la durata non elevata, vuoi per un pò d’imprecisione delle hitbox — siamo in comunque presenza di un indie molto semplice, ma del resto lo testimonia anche il contenutissimo prezzo di lancio (pari al costo di un cornetto e di un caffè al bar).
Se cercate più un intrattenimento immediato, che una sfida elevata e strutturata, allora tenetelo d’occhio.

Pro:
  • Linee allegre e tanti nemici diversi…
  • Buona ottimizzazione…
  • Meccaniche semplici e immediate ma divertenti… 
  • Prezzo contenuto

Contro: 
  • … Ma non tutti i modelli sono esteticamente ispirati e ben definiti 
  • … Ma hitbox un pò imprecise  
  • … Ma bassa longevità

Voto 6,5


REQUISITI DI SISTEMA

Sistema operativo: Windows 7
Processore: Dual Core 1.8 Ghz
Memoria: 1 GB di RAM
Scheda video: integrata
DirectX: Versione 9.0
Memoria: 200 MB di spazio disponibile

Fonte immagini: Google