Owlboy | D-Pad Studio - Recensione

Owlboy è un platform adventure in pixel art, condito da puzzle semplici ma accompagnato da un’atmosfera e da una tenerezza incredibili



Owlboy ha avuto una lunga gestazione, lo sviluppo è iniziato nel lontano 2007 e non è stato pubblicato finché il piccolo team norvegese (formato da 5 sviluppatori) non è stato entusiasta del prodotto finale. Si tratta di un videogame molto particolare poiché il personaggio di per sé non vanta particolari poteri, ma piuttosto trae vantaggio dagli amici che si porta dietro o dagli oggetti che lo circondano.
Ricorda in effetti molto le produzioni delle console degli anni ’90, soprattutto della Nintendo per via dei rimandi a The Legend of Zelda. Ma non si tratta di un tradizionale metroidvania, anche perché si perde il concetto di “piattaforme”, il protagonista infatti può volare liberamente per il mondo di gioco.

Il personaggio principale della storia è una giovane creatura che non riesce a trovare il suo posto nel mondo, si tratta di una sensazione che la maggior parte di noi umani ha provato almeno una volta in gioventù. Per la precisione il nostro si chiama Otus e non spiccica una parola. Appartiene alla razza degli Owls, gufi antropomorfi un tempo custodi di saggezza, poi caduti in disgrazia per via delle azioni cruente di spietati e feroci pirati robotici decisi a sterminarli. Otus è privo di qualsivoglia talento, eppure non è un’anima pigra: è volenteroso ma è anche impacciato, e soffre la sua condizione di “argilla grezza”. Persino il suo maestro non pare credere in lui, anzi lo considera un buon a nulla. In verità una cospicua parte di Vellie (il suo villaggio) pensa che Otus sia abile solo a combinare casini, difatti viene umiliato a più riprese.

Owlboy | D-Pad Studio - Recensione

C’era il rischio vaporware, si è fatto desiderare ma ne è valsa la pena 

Otus può correre, saltare, espletare un attacco stordente, volare, mettere in essere una capriola e lanciare oggetti o interagire con essi. Ad esempio può comprimere le nuvole a mò di spugna, per ricavarne dei getti d’acqua; attraversare degli anelli che donano oro; ingerire cibo per ripristinare l’energia.
Come succitato, portando con sé i suoi amici (il nostro) si avvale delle loro abilità: Geddy è armato di mitraglietta, Alphonse imbraccia un lanciafiamme, Twig è in grado di superare cascate e ripidi crepacci animati da correnti ascensionali grazie alle sue tele.
Oggetti e amici sono funzionali alla risoluzione di semplici puzzle, studiati per poter essere risolti in aree ristrette, senza dare adito a pesanti backtracking, tanto più che un particolare artefatto ci dona pure l’uso del teletrasporto. Anche gli scontri non sono ostici, a parte il boss finale che potrebbe dare qualche noia ai meno avvezzi al genere.
Quando il ragazzo-gufo trasporta un personaggio in grado di far fuoco il titolo si trasforma in un twin stick shooter. Ma alle volte lo scontro non è un opzione valida e occorre solo eludere il nemico, in tali frangenti assistiamo a sezioni stealth.
Le monete raccattate possono essere spese presso un negozio, sì da ottenere alcuni potenziamenti tra cui dell'energia extra. Tra i collectible segnalo la presenza di glifi propedeutici per lo sblocco di un dungeon segreto.
La longevità si assesta sulle circa 6-8 ore. E’ possibile usare tanto la tastiera quanto il pad, la scelta va fatta in base alle abitudini del singolo giocatore.

Owlboy | LucullusGames

Esteticamente impressionante

Owlboy è uno di quei rari titoli che elevano il medium ludico allo stato dell’arte, dal punto di vista squisitamente estetico. La scelta dell’accostamento dei colori e le stesse sfumature — usate per donare profondità — sono eccezionali. Ogni singolo pixel — che sia riferito a oggetti o animazioni — è stato concepito con una cura maniacale che travalica il mero interesse economico. I ragazzi di D-pad Studio ci hanno investito tanto amore e passione, e il risultato è sotto gli occhi di tutti.
Non siamo però in presenza di un titolo perfetto, ad esempio la telecamera non si mostra sempre reattiva nei cambi di direzione, ma si tratta di piccoli nei che non intaccano la qualità del prodotto.
Le musiche (oltre 60 tracce audio) di Jonathan Geer sono tutte molto belle. Il gioco è stato sottotitolato in italiano post lancio.

Titolo: Owlboy
Genere: Platform-Adventure
Sviluppatore e Editore: D-Pad Studio
Data di rilascio su pc: 1 novembre 2016

Commento finale

Owlboy colpisce più per atmosfera e cura ai dettagli, purtroppo il livello di sfida non è altissimo e questo gli impedisce di assurgere a livelli di qualità maggiori. Le stesse vicende — seppur piacevoli e raccontate bene — non spiccano certo per originalità, né restano impresse nei ricordi. La caratterizzazione dei personaggi è invece molto buona: è praticamente impossibile non sviluppare empatia per questa insicura creatura, incapace di difendersi dai suoi stessi pari anche solo verbalmente.

Pro:
  • Emotivo
  • Curato sin nei dettagli
  • Artisticamente splendido
  • Colonna sonora 

Contro: 
  • Livello di sfida non elevato
  • Seconda parte delle vicende meno brillante

Voto 8,2

Fonte immagini: google