Napoleon Total War è un capitolo solido e curato sin nei minimi dettagli, ma non rivoluziona la formula base della saga
Napoleon Total War ripercorre innanzi tutto le tappe fondamentali della vita del fondatore del Primo Impero francese, raggruppandole in quattro campagne (Austerlitz, Mosca, Piramidi, Waterloo) che si materializzano a partire dal 1796, quando il giovane Napoleone si accinge a varcare le Alpi. Mentre le ulteriori modalità di gioco prevedono: un tutorial, un’ulteriore campagna aperta (in cui prendere le redini di una delle altre realtà), le battaglie storiche, e il multi-player.
In principio il progetto era stato ideato come espansione di Empire Total War, ma — vista la mole di materiale ottenuta — gli sviluppatori di Creative Assembly hanno deciso di realizzare un prodotto a sé stante. Lo strategico quindi non si discosta dal leitmotiv del franchise, ritroviamo: una sezione a turni in cui gestire le varie aree (tributaria, diplomatica, economica, militare) del nostro impero (suddiviso in province), e una sezione in tempo reale più tattica in cui manovrare in prima persona le truppe sul campo di battaglia.
Gli scontri possono essere anche simulati dalla CPU, ma così facendo si perde una delle caratteristiche più apprezzate e complesse dell’offerta. Viceversa se si decide di entrare in azione occorre studiare bene l’ambiente (tipo di terremo, distanza da percorrere, clima) che inciderà più che mai sugli spostamenti: per la prima volta dovremo curare l’affaticamento delle nostre armate (senza un’adeguata organizzazione nelle aree desertiche si rischia la capitolazione). Ovviamente gli agenti atmosferici avversi provocheranno maggiori inceppamenti delle armi, mentre le posizioni sopraelevate ne favoriranno le gittate.
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Napoleon: Total War - LucullusGames |
Gli uomini di genio sono meteore destinate a bruciare per illuminare il loro secolo (Napoleone Bonaparte)
I quattro atti della main-quest riservata a Napoleone ci mettono dinanzi a altrettante mappe strategiche, contraddistinte — di volta in volta — dalle diverse aree d’influenza delle sei fazioni in gioco (Francia, Impero Ottomano, Gran Bretagna, Austria, Prussia e Russia). Nella fase a turni (ognuno dei quali dura due settimane, e non più sei mesi) occorre amministrare città e capitali, costruendo le strutture in grado di farle progredire non solo sul lato economico ma soprattutto su quello militare. I numerosi centri abitati devono mettere a disposizione nuove e differenti unità di combattimento, nonché il cibo necessario a mantenere in salute il nostro esercito di passaggio.Una volta scesi in campo la novità di Napoleon Total War risiede nella rivisitazione del concetto di generale carismatico, che da solo può alterare l’equilibrio degli scontri. Ognuna di queste figure possiede particolari abilità che miglioreranno nel proseguo delle vicende, inoltre — come in passato — già la sola presenza consente di elevare il morale delle truppe. Perdere una di queste pedine porta a compromettere seriamente l’esito delle battaglie.
Tornano anche le ottime schermaglie navali che offrono: maggior manovrabilità e immediatezza (non dobbiamo più gestire la direzione del vento), più velieri di gradi dimensioni e più imbarcazioni a vapore, oltre alla gradita new entry rappresentata dalle riparazioni provvisorie che donano ancora più realismo.
La diplomazia è stata potenziata con un numero maggiore di opzioni. E' possibile: firmare tregue, imporre embarghi, chiedere lo scioglimento di alleanze, e coordinare gli attacchi.
L’Intelligenza Artificiale mostra maggiore visione d’insieme nelle fasi a turni, ma non fa passi in avanti negli scontri in tempo reale rispetto a quanto visto in Empire Total War, riconfermandosi come il punto meno riuscito del videogame. La Cpu mette in scena tattiche poco elaborate e un impianto più arcade rispetto a Rome Total War: muove attacchi anche in evidente inferiorità numerica, non protegge adeguatamente l’artiglieria pesante, e lancia la cavalleria senza un adeguato supporto. Nonostante questo la difficoltà generale non è affatto bassa poiché i tempi stringenti richiedono di velocizzare tutte le operazioni: il ritmo è più alto e l’approccio deve esser più risoluto e aggressivo che in passato.
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Napoleon: Total War | The Creative Assembly - Recensione |
“Aux armes, citoyens!“
“Oui, Mon general!!
Capitolo dopo capitolo la componente estetica e la cura dei dettagli è andata migliorando costantemente, e stavolta brillano soprattutto i particellari, con coltri di fumo alimentate dalla mole impressionate delle armi e delle polveri alzate dalle unità in campo aperto.Lo zoom permette di apprezzare perfino i singoli volti, e la vegetazione non è più in netto distacco col resto dell’ambiente (risultando quindi un bel vedere). E’ invece ancora irrisolto l’impreciso pathfinding delle truppe: per evitare movimenti scoordinati è meglio muovere piccoli drappelli.
Il codice è più pulito e mostra meno bug rispetto a Empire Total War. Resta importante possedere molta ram e un buon processore per non incorrere in rallentamenti quando la mole di unità si fa imponente; per ottenere maggiori prestazioni si può diminuire l’impatto dei filtri anti-aliasing e disattivare l’opzione SSAO.
La colonna sonora è piacevole ma non memorabile. Al solito, il vociare dei soldati mette in luce le diverse etnie coinvolte.
Titolo: Napoleon Total War
Genere: Strategico
Sviluppatore: The Creative Assembly
Editore: SEGA
Data di rilascio su pc: 25 febbraio 2010
Commento finale
Napoleon Total War non si distanzia molto da Empire Total War — del resto era stato concepito come una sua imponente espansione — ma sono comunque presenti piccole novità e bilanciamenti che — uniti a un personaggio storico intrigante — offrono un piacevole intrattenimento.L’unico aspetto sottotono è riposto nell'intelligenza artificiale, che andava invece rivista. L’approccio alle battaglie è più arcade che in passato: i capitoli più tattici della serie sono quelli dove l’arma bianca non è soverchiata dal peso dell’artiglieria. Se cercate la spettacolarità il titolo recensito oggi rappresenta una prova più che valida, se cercate maggiore sfida allora virate su Shogun 2 Total War.
Pro:
- Longevità
- Riparazioni provvisorie in mare aperto
- Abilità specifiche dei generali
- Affaticamento delle truppe
- Codice più pulito rispetto a Empire Total War...
Contro:
- L'intelligenza artificiale andava curata di più nelle schermaglie in tempo reale
- ... Ma mappe più piccole
- Approccio più arcade e spettacolare che tattico
Voto 8
Fonte immagini: Google