Castlevania è una serie animata Netflix, prodotta da Adi Shankar con la collaborazione di Warren Ellis, e riprende l’ambientazione dell’omonimo videogame
La prima stagione di Castlevania è formata da soli quattro episodi di circa venticinque minuti l’uno; la seconda stagione (di otto episodi) è stata già annunciata.
La sceneggiatura è stata affidata al poliedrico Warren Ellis, già impegnato in vari albi a fumetti (per Marvel e DC Comic), film (Iron Man 3), e videogame (Dead Space). Gli spunti per la seguente serie Tv derivavano da: vari capitoli ludici, tra cui Symphony of the Night e Castlevania III Dracula's Curse; e dalle ceneri del film a tema che era in fase di produzione nel 2005 (poi cancellato).
La serie ludica nasce nel 1986 per il Famicom Disk System, che in occidente prende il nome di Nintendo Entertainment System (NES)
La storia racconta della furia di Dracula Vlad Tepes derivante dalla condanna a morte sul rogo eseguita nei confronti della moglie Lisa Tepes, nata nel piccolo villaggio di Lupu. La donna si è sempre prodigata per la salvezza del genere umano, ma ha commesso l’errore di dedicarsi alla scienza in un Paese controllato dalla Chiesa. Agli ecclesiastici armati di spade (e non di compassione e pietà) è bastato evidenziare le avanzate strumentazioni presenti nella casa della dottoressa per ottenere i necessari capi d’accusa. Il fattaccio viene consumato nel 1475, mentre il leggendario vampiro è in viaggio per il Mondo. Siamo infatti in una Valacchia immaginaria di fine 1400, dove il clero domina le coscienze reprimendo con la violenza ogni forma di magia e conoscenza, mantenendo il popolo nell'ignoranza, sì da poterlo manipolare con maggiore facilità. Tornato dal lungo viaggio, il Signore dei Vampiri si manifesta sul luogo dell’esecuzione, dando alla popolazione in toto (colpevoli e innocenti) la possibilità di redimersi entro un anno. Scaduto il termine costui promette di scatenare le armate infernali per sterminare l’intero genere umano. Questo rappresenta il clou del primo episodio.
Nel corso dei tre capitoli successivi faranno la loro comparsa Alucard (Adrian Fahrenheit Tepes, figlio mezzosangue di Dracula e Lisa) e Sypha Belnades (visibili entrambi già nel trailer e nella copertina). Ma il personaggio della serie — a cui è dato maggiore risalto — è Trevor Belmont che non veste di già i panni dell'eroe senza macchia dipinto nel videogioco, ma quelli dell’uomo cinico e disilluso. L’ultimo dei Belmont come il più classico dei cliché sarà quindi oggetto di una trasformazione caratteriale. Inizialmente pare infatti preoccuparsi solo di ubriacarsi: tant'è che viene introdotto a schermo con una rissa in una delle peggiori bettole della zona. L’apparente disinteresse generale per gli eventi della succitata cronaca è alimentato dalle ingiustizie subite dalla sua famiglia. I Belmont da sempre dediti alla lotta contro le forze del male sono stati scomunicati per ragioni politiche, sebbene la “scusa” ufficiale sia quella di essere in combutta con il demonio.
L’ambientazione principale si sposta in seguito in quel di Gresit che — essendo una cittadina ubicata nella periferia della Valacchia — non è stata ancora sterminata dall'esercito di Dracula. E mi fermo qui per non svelare altro.
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Castlevania | Netflix - Recensione serie tv |
Un episodio pilota camuffato da prima stagione
Castlevania mostra degli alti e bassi dovuti in parte al budget non eccezionale. Prima ho accennato ad un lungometraggio mai portato a termine sotto una diversa etichetta. Ebbene, va dato merito a Netflix (che il mercato dello streaming lo conosce bene) quanto meno di aver realizzato un risultato nel breve periodo: non è passato molto tempo dall'acquisizione dei diritti alla produzione di quella che definirei più che altro una prova atta a tastare il terreno.Castlevania dà l’idea di essere un grosso episodio pilota, più che un film tagliato ad arte. I più maliziosi potrebbero propendere per la seconda scelta, vista l’incredibile naturale continuità dei 4 episodi. Ma i più attenti noteranno invece che molte situazioni sono state eccessivamente diluite, proprio per ottenere i 4 spezzoni necessari a giustificare il possibile appellativo di stagione seriale. Non può essere un film poiché quando Warren Ellis decide di approfondire gli argomenti lo fa in maniera precisa: mi riferisco alle tematiche dello scontro tra scienza e religione (peraltro molto care all’autore scozzese), tanto che persino il neofita del brand non trova difficoltà a immergersi nella buona atmosfera gotica realizzata.
Per non parlare dell'errata gestione del ritmo: è evidente che l’ultimo capitolo è nettamente superiore ai precedenti tre, e mostra finalmente quella dinamicità che avrebbe dovuto mantenete per tutta la produzione, grazie alla presenza di scontri finalmente interessanti.
Tutto questo non è stato possibile in precedenza perché si sono dovuti diluire alcuni momenti. La prima stagione di Castlevania è sicuramente nata come episodio pilota, e la seconda stagione non è altro che parte del restante lavoro che — si spera — offrirà maggior qualità, ritmo, e caratterizzazione dei personaggi. E su questo sono abbastanza ottimista, visto il più alto budget che è stato messo a disposizione per i restanti 8 episodi.
Non si tratta di un prodotto sempre curato e ispirato
Castlevania si mostra troppo sbrigativo in alcuni punti, mi riferisco all'amore che sboccia tra Dracula e Lisa: vediamo solo il primo incontro e poi saltiamo direttamente all'esecuzione della condanna per stregoneria. Inoltre ci sono altre imperfezioni: alcuni dialoghi e monologhi sono prolissi (vedi le battute tra Trevor e i Parlatori), altri sono addirittura comici (quelli di Dracula) mentre il resto dell’atmosfera è matura; la varietà nel bestiario dell'Armata di Dracula è davvero scarsa, mancano persino i normali scheletri con spade.Le animazioni del corpo sono più che sufficienti, anche se a volte risultano un pò troppo statiche; quelle del viso sono invece speso teatrali, e a volte anche fuori tema. Su quest’ultimo punto è bene tenere a mente che si tratta di una chiara influenza dello stile orientale, che però non si mescola bene col quadro ambientale d’ispirazione occidentale: manca una direzione artistica chiara e univoca. Un team ha lavorato sugli ambienti e un altro sulle animazioni, il risultato è che gli scenari sono buoni grazie alle architetture solenni che premiano la verticalità degli spazi, mentre i personaggi — eccetto un paio di figure principali (mi è piaciuto molto il modello di Alucard) — sono decisamente sottotono.
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Castlevania - LucullusGames |
Commento finale
Più che una vera e propria stagione, pare di essere di fronte a un corposo episodio pilota. Il plot ha il gusto dell’incompiutezza, e narra solo di come Trevor ritrovi l’interesse per la vita di un tempo come Cacciatore di Mostri. E proprio quando le cose si fanno interessanti, giunge la fine: la lotta contro Dracula — che a parte il primo episodio viene messo in naftalina — la vedremo solo nella seconda stagione.Mi è piaciuto invece il rispetto nei confronti della saga, realizzato senza strafare. Ci sono diverse citazioni simboliche, ad esempio: la cicatrice di Trevor e il mantello blu di Sypha che ne cela il sesso. Ma tecnicamente si tratta di un prodotto nato vecchio, con dialoghi troppo didascalici. Non mi aspettavo certo una trama profonda, stiamo pur sempre parlando di un adattamento di un gioco per NES nato nel periodo dei cabinati, dove le linee di testo — quando presenti — servivano solo a creare un contesto.
Personalmente però mi sarei aspettato una maggiore alchimia tra i personaggi: non c’è uno scambio di battute davvero ben congeniato. Nonostante questo alla fine di questa prova, la voglia di proseguire con la seconda stagione è forte, grazie all’ottimo episodio finale che ne riaccende l’interesse.
Pro:
- Atmosfera
- L'episodio finale è ben confezionato
- L'inedito Trevor funziona
- Critica feroce al potere politico della Chiesa
- Ambienti ben disegnati ...
Contro:
- ... Ma l'espressività dei volti è teatrale e a volte è in contrasto con i dialoghi
- Trama diluita e dialoghi privi di spessore
- Tecnicamente arretrato
- Il ritmo per buona parte delle vicende è troppo lento
Voto 6
Fonte immagini: Google