The Whispered World - Recensione

The Whispered World è un Punta e Clicca della Daedalic Entertainment, caratterizzato da un'atmosfera malinconica, ma ricca di contenuti maturi




Una fiaba in 4 atti, che sembra cambiar genere in più riprese


Diversamente dalla maggior parte delle grandi avventure anni ’90 come Monkey Island (la recensione di Tales of Monkey Island la trovi QUI) e Sam & Max (la recensione di Sam & Max The Devil’s Playhouse la trovi QUI), il sentimento generale che anima il gioco non è l’allegria, ma la malinconia. Come lo stesso Ron Gilbert ha più volte sostenuto, nell'era degli sprite l’unica arma che aveva (per stupire) era l’umorismo. Oggi la grafica ha cambiato forma alle avventure, e troppo spesso ha messo in secondo piano i contenuti o l’atmosfera. In The Whispered World gli enigmi sono invece stimolanti (più della media attuale), e l’atmosfera è ben curata.


Un’allegoria malinconica, accompagnata dall'autoironia


The Whispered World - Recensione


Storia: Sadwick è un clown (di 12 anni) triste e insoddisfatto della sua esistenza; in più è circondato dal perfetto e prepotente fratello Ben, e dal nonno apparentemente un pò tocco. Insomma nessuno della famiglia circense tenta di tirarlo sù di morale o di accrescere la sua autostima; quindi, in un circolo vizioso, la sua depressione si autoalimenta. Poi c’è Spot, il fedele bruco dal sorriso ebete, e dalla personalità diametralmente opposta: sempre ottimista e pimpante. Come se non bastasse, il nostro artista, vive notti movimentate da specifici incubi: vede l’avvicinarsi dell’apocalisse.
Un giorno gli “artisti della felicità “ giungono nella Foresta d’Autunno, e durante una pausa, Sadwick s’imbatte in Bobby (un Chaski). Costui deve consegnare il Sasso Bisbigliante al re, al fine di salvare il Mondo da un’imminente invasione degli Asgil: le visioni del giullare, ora, si palesano come delle premonizioni. Scosso dalla notizia, il saltimbanco opta per supportare il suo nuovo amico nella sua delicata missione. In seguito, però, incontra Shana, una veggente che lo scombussola definitivamente rivelandogli che la causa dell’impellente distruzione del Mondo è proprio Sadwick. Incredulo, spaesato, e spaventato il nostro non sa più come muoversi: come farà a salvare la vita intera da sè stesso?


Un Punta e Clicca classico nelle meccaniche, che ci riporta ai tempi di Sierra o Lucasarts


Gameplay: poggia su un’interfaccia standard. Tenendo premuto il tasto sinistro del mouse su un hot-spot accederemo a 3 icone: quella a forma di occhio atta a osservare/leggere, quella a forma di bocca per parlare/mangiare, e infine quella di una mano per prendere/usare l’oggetto individuato. L’inventario è accessibile attraverso il tasto destro del cursore, mentre spostando il mouse nella parte alta dello schermo, richiamiamo un menù adibito alle trasformazioni del lombrico.
Spot si rivela fondamentale per risolvere gli enigmi, in quanto può: gonfiarsi, incendiarsi (come la Torcia Umana), dividersi in cinque parti, e assottigliarsi a mò di foglio di carta (sì da attraversare spazi angusti). Insomma è un invertebrato fuori del comune, e richiama alla mente le varie metamorfosi di Boogle in Torin’s Passage.
E veniamo agli enigmi: sono abbastanza complessi. Se non avete avuto modo di scervellarvi con titoli del passato (come Day of the Tentacle) potreste bloccarvi spesso. Non ci sono suggerimenti a cui accedere (come invece accade nelle moderne avventure della Telltale, es. Back to The Future), e bisogna far fronte al cosiddetto “pensiero laterale” in più circostanze.


The Whispered World Special Edition


Questa versione include i commenti audio di Jan “Poki” Muller-Michaelis e Marco Hullen, oltre alla colonna sonora e gli achievement di Steam.


The Whispered World - LucullusGames


Comparto grafico: l’allegria e la precarietà inscenate nei dialoghi, si mescolano anche nei cambi repentini degli splendidi fondali fantasy in 2D. Assistiamo a colori vivaci e a virate di pennellate più lugubri. Di grande efficacia anche i filmati d’intermezzo, che riprendono lo stile cartoonesco di una volta.

Comparto tecnico: le animazioni sono legnose e poco realistiche, i caricamenti sono spesso lenti. Ma l’elemento che mina un pò l’esperienza è costituito da alcuni bug che irrimediabilmente costringono alla ripresa di un vecchio salvataggio.

Comparto audio: l’effettistica ambientale è buona, idem per le musiche d’accompagnamento; ma i timbri vocali non sono eccezionali. In generale il doppiaggio mostra una buona recitazione. La traduzione dei testi in italiano non è perfetta, anzi può indurre a errori nella risoluzione degli enigmi.

Titolo: The Whispered World
Genere: Punta e Clicca
Sviluppatore e Editore: Daedalic Entertainment
Data di rilascio su pc: agosto 2009 / maggio 2014 (la special)

Commento finale: ci sono dei bruschi cambi di scena, che avrebbero potuto rischiare di far perdere il senso di fondo della storia. Eppure The Whispered World riesce a raccontare una fiaba particolare, fatta di contenuti maturi e profondi, e lo fa attraverso dialoghi a tratti molto efficaci, scaturiti da un antieroe (disilluso) diverso dal solito. Gli sviluppatori sono abili a cambiare pelle alla loro opera, ma tradiscono la natura a basso budget con alcune imperfezioni tecniche.


Pro:

  • Atmosfera malinconica
  • Dialoghi
  • Difficoltà dei puzzle
  • Design dei fondali 2D


Contro: 

  • Animazioni
  • Qualche bug
  • Timbri vocali


Voto 7,7



Fonte immagini: Google