The LEGO Movie Videogame ci propone la solita irriverenza e atmosfera dei Lego, ma la magia è stavolta attenuata dalla riproduzione rigorosa di quanto visto già nel film, senza slanci originali
"Prima legge del mare: mai mettere le chiappe in faccia a un pirata!" (cit)
Storia: impersoniamo un ordinario e impacciato operaio di nome Emmet, che suo malgrado si ritrova a dover salvare il Mondo dalle grinfie di Lord Business, il cattivone è un maniaco dell’ordine che ha chiuso le porte tra i vari universi dei mattoncini danesi (relativi ai diversi franchise) senza permettere più scambi di creatività nelle costruzioni. Non contento, è andato alla ricerca del pericoloso Kragle per immobilizzare tutti gli abitanti, ma la speranza è riposta in una profezia ricordata dal mastro costruttore Vitruvius. Un giorno giungerà un eroe "Quello Speciale" in grado di scoprire il Pezzo Unico in grado di contrastare il Kragle. Ad aiutarci ci saranno diverse minifigure dai poteri più disparati.
Gameplay: prevede la risoluzione dei soliti puzzle ambientali previo recupero dei mattoncini ricavabili dalla distruzione delle costruzioni presenti sullo scenario. Controlliamo un personaggio alla volta ma possiamo passare ad altri in maniera immediata tramite la classica ruota richiamabile, per sfruttare le specifiche abilità dei protagonist: Wyldstyle percorrere speciali sezioni acrobatiche, Batman usa rampino e batarang, Emmett ripara oggetti, ecc… Insomma siamo dinanzi ai soliti Quick Time Event.
L’end-game permette poi di tornare nei vari stage tramite modalità libera, utilizzando anche personaggi precedentemente non manovrabili nella prima run, consentendo di accedere a aree segrete e reperire tutti i collectible.
"Wyldstyle? Ma sei una dj? - No perchè? - Hai davvero quel nome scritto sulla patente?" (Emmet cit)
![]() |
The LEGO Movie Videogame - Recensione |
Spunto critico: stessa formula, engine vecchio, difficoltà nulla
Forse sarebbe il caso di diminuire il numero di uscite all'anno e concentrarsi su nuove meccaniche da implementare in una formula decisamente abusata (come fatto successivamente in Lego Star Wars Il Risveglio della Forza). Magari sfornare anche un nuovo engine non sarebbe male, visto che assistiamo sempre alle solite magagne tecniche (bug e frame-rate non sempre stabile).
Come al solito la difficoltà è troppo bassa: Lego Movie The Videogame si rivolge a un pubblico giovane ma tratta anche temi che strizzano l’occhio agli adulti. E poi diamo la verità: ci giochiamo tutti. Sarebbe il caso d’implementare una difficoltà maggiore perché tanto i cuoricini hanno poco senso, se li si perde tutti si limita solo il contatore dei mattoncini.
Certo potreste opinare che queste son critiche sempre valide, quindi perché accanirsi proprio su questo capitolo? Perché qui si vanno a sommare ad altre piccole imperfezioni, come la mancanza del doppiaggio audio in italiano, e una riproduzione 1:1 di un film che è già realizzato per essere irriverente. La verve dissacrante risulta meno efficace di quanto non accadde già con Lego Pirates of the Caribbean.
Comparto grafico: buona la realizzazione delle cut-scene, riprese da spezzoni del film diretto da Phil Lord e Chris Miller; decisamente evocativo il Paese del Cucù. Gli scenari finalmente sono realizzati interamente coi mattoncini danesi (come in Lego Worlds), ma sono proprio gli stessi del film e si perde un pochino il gusto della reinterpretazione degli ambienti operata negli altri tie-in.
![]() |
The LEGO Movie Videogame - LucullusGames |
Comparto tecnico: sono presenti glitch grafici e compenetrazioni poligonali, ma fortunatamente ci sono tantissimi checkpoint per non ripetere lunghe sessioni (in caso di problemi). Le animazioni facciali sono, come di consueto, molto espressive.
Comparto audio: ottime le musiche del gioco, così come lo è il doppiaggio in inglese, ma i sottotitoli in italiano non rendono sempre la stesso significato dell’audio originale. Questo distacco è più forte che in altre opere perché il film trae le sue fondamenta proprio sull'essere una parodia della cultura pop anglosassone, e certe gag e modi di dire non esistono nella nostra lingua: non può quindi contare su battute già tradotte, derivate da film famosi come in Lego Lo Hobbit. La scomodità di lettura dei sottotitoli potrebbe essere un ostacolo soprattutto per i più piccini: un importante target del franchise della software house britannica.
Titolo: The LEGO Movie Videogame
Genere: Action-Adventure
Sviluppatore: TT Fusion
Editore: Warner Bros. Interactive Entertainment
Data di rilascio su pc: 27 febbraio 2014
Commento finale: siamo dinanzi da un lato alla solita qualità offerta dal franchinse lego (più o meno), ma dall'altro lato si tratta anche di un’opera meno originale - in quanto molto ancorata al film, che di per sé è già una parodia del mondo adulto e pop in cui viviamo. In The LEGO Movie Videogame è dunque meno forte anche il valore delle vicende che non si basano su una solida trama canonica, su è possibile ironizzare accentuando la recitazione (come in Lego Lord of the Rings), ergo non c’è la forza trainante di una licenza già ricca di fan da stuzzicare.
Pro:
- Solita atmosfera giocosa e irriverente
- Divertente in co-op
- Tanti collectible, personaggi, aree segrete
- Veicoli e velivoli
Contro:
- Solite magagne tecniche
- Difficoltà nulla
- Nessuna novità degna di nota
- Meno longevo degli altri colleghi
Voto 7
Fonte immagini: Google