ReCore è un action-adventure con elementi platform, ambientato in un mondo post-apocalittico ricoperto di sabbia e popolato da robot molto aggressivi
Dopo la presentazione di ReCore alla fiera losangelina dell’E3 del 2015, mi sarei aspettato un prodotto più strutturato. L’ex-esclusiva di Microsoft Studios (il 14 settembre 2018 il prodotto è arrivato anche su steam) punta a intrattenere, e lo fa in maniera discreta. Il combat system non è profondo mentre l’ambientazione è decisamente evocativa. Ma è ovvio che qualcosina deve essere andato storto durante lo sviluppo.
Ci sono diverse idee interessanti, ma personalmente avrei puntato più sulla collaborazione dei personaggi, e avrei offerto nemici più variegati. Ma andiamo con ordine, e analizziamo tutto il pacchetto: come al solito partirò dal plot.
Nel 2020 una malattia chiamata Dust Devil Plague sta mettendo in ginocchio la vita sulla
Terra, alche l’unica soluzione per la sopravvivenza della razza è migrare su un nuovo pianeta.
Far Eden potrebbe ospitare la vita, ma necessita prima di un processo di terraformazione che richiede 200 anni, durante i quali i coloni sospenderanno le loro vite nei sonni criogenici, mentre i robot porteranno a compimento tutte le operazioni propedeutiche necessarie.
Qualcosa però non va per il verso giusto, perché al risveglio del nostro alter-ego — Joule Adams, figlia dello scienziato ideatore del progetto — la superficie di Far Eden è ancora ricoperta di sabbia, nonchè caratterizzata da violente tormente. Inoltre i robot si mostrano decisamente aggressivi.
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ReCore - Recensione |
Primo titolo Play Anywhere: un solo codice, più piattaforme di gioco
Il gameplay prevede i classici movimenti di un platform (doppio salto e scatti). Inoltre ci sono le abilità derivate dai diversi esoscheletri dei nuclebot, che permettono ad esempio di planare e arrampicarsi in zone altrimenti non raggiungibili. L’esplorazione dello scenario è sviluppata anche in verticale, e offre sezioni aperte che danno l’illusione di un Open World. Per proseguire è necessario risolvere blandi enigmi ambientali, attraverso l’interazione con alcuni macchinari. Ma è necessario anche il fiuto del nostro fedele segugio Mack.Il combat system si erge su 2 componenti: l'uso della nostra bocca da fuoco e lo sfruttamento delle abilità della nostra spalla. Inizialmente c'è solo Mack, ma in seguito arriveranno anche altri robot come il polpo Seth e il gorilla Duncan.
L’avversario va innanzi tutto indebolito col fucile a impulsi, la cui efficacia migliorerà di concerto con l’uso (un po' come per le abilità di Blazkowicz viste in Wolfenstein The New Order). In seguito, mediante una sorta di rampino, daremo il là a un semplice QTE per estrarre il prezioso nucleo energetico dall'avversario.
In ReCore l’arma va modificata con diversi innesti colorati che saranno efficaci solo contro specifici nemici. Alcuni contendenti possono virare la tonalità del nucleo tra 2 gradazioni diverse, mentre i boss muteranno regolarmente la muta con più sfumature, per cui sarà necessario non calare mai la concentrazione.
Il game design mette in scena un'atmosfera un pò orientaleggiante, che si manifesta anche nella personalizzazione dei robot. Possiamo migliorare i nostri robottoni sia previo recupero del materiale ricavato dai nemici abbattuti (necessario per partorire nuove componenti); sia attraverso la raccolta dei nuclei colorati, che si manifestano come una vera e propria moneta di scambio. In questo modo possiamo accrescere specifiche statistiche, come attacco, difesa ed energia. Quest’ultima voce è la più significativa perché influisce sull'attacco speciale.
Per attuare le modifiche bisognerà recarsi allo SpazzaSabbia. E' dunque presente del backtracking agevolato però dai viaggi rapidi. Le tormente di sabbia nascondono dungeon principali e opzionali, corredati da sfide accessorie (come una tempistica stringente da rispettare, o l’attivazione di un tot numero di interruttori).
Play Anywhere
Microsoft punta molto su questa funzionalità. E’ possibile con un solo codice giocare a ReCore tanto su pc quanto su Xbox One, ovviamente non contemporaneamente. Affinché ciò sia possibile è necessario che l’account Xbox sia collegato con quello di Windows 10; inoltre il sistema operativo dovrà essere aggiornato alla versione Anniversary. Quest’ultima operazione è gratuita, ma richiede almeno 20 gb di spazio libero su disco fisso.![]() |
ReCore - LucullusGames |
L'ambientazione è carica di fascino, soprattutto nelle prime ore
Le espressioni facciali sono poco incisive, e non riescono a trasmettere grande empatia verso i personaggi. Il design artistico è buono, soprattutto per alcune costruzioni. Le cut-scene invece sono recitate con sufficienza.La protagonista è determinata e ricca d’energia, mi ricorda a tratti la Rey di Star Wars Il risveglio della Forza, interpretata da Daisy Ridley.
I caricamenti sono lunghi (se siete in possesso di SSD su cui istallare il gioco, la situazione migliora), il frame-rate non è sempre stabile, le animazioni non sono fluidissime, le texture ambientali sono poco definite, c’è della compenetrazione poligonale, e infine dei glitch grafici minori.
A dispetto dell’elenco dei difetti appena sviscerato, va detto che i problemi tecnici sono sì fastidiosi, ma non compromettono la partita: non ho riscontrato crash, o grossi bug.
Sicuramente però era lecito aspettarsi di più sul fronte dell'ottimizzazione, inoltre le richieste hardware sono superiori a quello che viene offerto a schermo.
Il doppiaggio si mostra scarso in-game e mediocre nelle cut-scene. L’effettistica ambientale è più che sufficiente, mentre i temi musicali si adattano bene a differenti situazioni.
Titolo: ReCore
Genere: Action-Adventure
Sviluppatori: Armature Studio, Comcept
Editore: Microsoft Studios
Data di rilascio su pc: 16 settembre 2016
Commento finale: la longevità si assesta sulle circa 8 ore per la sola campagna principale, ma ci sono dungeon opzionali in grado di alimentare l’end-game.
La creatura di Keiji Inafune è figlia del suo momento poco fortunato, dopo l’esperienza di Mighty No.9. La narrativa ha diversi spunti interessanti che però non sono stati raccontati nel migliore dei modi; la strategia di combattimento non offre molti spunti tattici, anche se gli upgrade dei corebot permettono una discreta varietà non sostenuta però da altrettanti validi pattern d’attacco nemici.
Se cercate qualcosa di immediato con un'impostazione più vicina alla prospettiva orientale allora fateci un pensierino, ma non aspettatevi una grande interpretazione.
Edit: recensione aggiornata in data 14 settembre 2018.
Pro:
- Ambientazione post-apocalittica
- Qualche spunto narrativo interessante...
- Play Anywheree
Contro:
- ... Ma la storyline andava raccontata meglio
- Doppiaggio
- Poca varietà nei pattern d'attacco avversari
Voto 7
Fonte immagini: Google