LEGO Star Wars Il Risveglio della Forza è un capitolo ancora più dinamico grazie a gradite aggiunte al classico concept, da troppo tempo uguale a se stesso
Scenari più vivi, colori ancora più sgargianti, e... solita irriverenza
La software house britannica — già impegnata sin dal 2005 con la trasposizione di Star Wars — realizza con gli iconici mattoncini Il Risveglio della Forza, settimo episodio di Guerre Stellari.
Ma a differenza di altre occasioni — come in Lego Pirates of the Carribean, o in Jurassic World — si focalizza su una sola pellicola. Ciò consente agli sviluppatori di andare oltre il semplice copione e di sperimentare nuove strade, per stuzzicare il fan della serie nata dalle idee di George Lucas. Ma in pentola bolle anche qualcosa di nuovo per le meccaniche di gioco, fin ad ora incanalate sempre entro lo stesso format.
Storia: il prologo non è quello de Il Risveglio della Forza, ma fa un passo indietro e ci riporta all'epoca de Il Ritorno dello Jedi — più precisamente, nel bel mezzo delle fasi finali della battaglia di Endor. Poi passiamo invece all'invasione del Primo Ordine e al conseguente recupero dell'importante porzione della mappa stellare, come da copione.
TT Games non si limita a riportare in scena l’opera di J.J. Abrams, ma ci propone diverse trame secondarie che snocciolano interessanti risvolti: la cattura dei pericolosi Rathtar ingabbiati da Han Solo e Chewbacca, la spiegazione del perché il braccio di C-3PO è rosso, ecc…
Non solo rompicapi e sequenze platform, ci sono pure le battaglie spaziali
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LEGO Star Wars: Il Risveglio della Forza - Recensione |
Gameplay: oltre a un paio di novità (di cui parlerò in seguito), prevede la risoluzione dei soliti puzzle ambientali, previo recupero dei mattoncini ricavabili dalla distruzione delle costruzioni presenti sullo scenario. A volte bisognerà scovare dei pezzi singoli ben precisi, ottenibili mediate le capacità peculiari dei vari personaggi, e rendere così operativi alcuni congegni. Come sempre controlliamo un personaggio alla volta, ma possiamo passare agli altri (circa 200 minifigure) velocemente per sfruttarne le abilità specifiche: Rei si arrampica sulle pareti, Luke Skywalker smuove alcuni ostacoli col potere della Forza, i droidi hackerano i terminali, ecc…
E’ presente la co-op locale per velocizzare le operazioni, passando in modalità split-screen: in tal caso si tratta dell’immediato (e sempre disponibile) drop-in drop-out — senza la necessità di dover riavviare il livello.
Non c'è game over, ma la sconfitta al più riduce il counter dei mattoncini, utili a sbloccare bonus e upgrade. Non potevano mancare aree segrete (accessibili attraverso il recupero dei mattoncini dorati) e vari collezionabili, alcuni ottenibili esclusivamente rigiocando una seconda volta il gioco intitolato The Force Awakens (in inglese).
Gli scontri si svolgono in puro button mashing: un solo tasto azione, più quello degli attacchi speciali. Sono un po' più interessanti le fasi coi Boss che richiederanno anche degli enigmi da risolvere.
Trattandosi di Star Wars, ci saranno anche delle battaglie spaziali con Ala-X e Millennium Falcon.
Finalmente vediamo delle novità: shooting tipico dei tps, percorsi alternativi e costruzioni multiple
Ci sono diverse sezioni in cui dovremo sfruttare delle coperture e mettere KO l’avversario a colpi di blaster: in tal caso la telecamera si restringe, e abbattuto il nemico più prossimo, passiamo alla copertura successiva — come in un Tps alla Gears of War.
I titoli Lego sono sempre lineari, ma questo capitolo ci mette dinanzi a percorsi alternativi: potremo scegliere se proseguire spediti (preferendo mantenere alto il ritmo dell’avventura), o costruire un particolare accessorio in grado di sbloccare un accesso segreto. A volte sarà necessario persino ricombinare più volte gli stessi mattoncini per risolvere determinati rompicapo, le costruzioni multiple potrebbero richiedere uno specifico ordine di realizzazione dei diversi oggetti.
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LEGO Star Wars: Il Risveglio della Forza - LucullusGames |
IA: come al solito la difficoltà è nulla — continuo a sostenere che sarebbe invece oculato aggiungere anche la possibilità di optare per un livello più stimolante, almeno per i più grandi; resta comunque un ottimo modo per far svagare insieme grandi e piccini. Non sottovalutate i collezionabili, potrebbe essere pesante rompere ogni oggetto, o spendere del tempo per studiare bene lo scenario in cerca di varchi celati, però l’impegno porta sempre a interessanti risvolti. E' quindi una parte importante dell'offerta.
Comparto grafico: sono riproposti gli scenari tipici dei film, con buoni dettagli; ma le location non sono interamente realizzate coi mattoncini danesi — come accade invece in Lego Worlds. Non mancano però anche setting inediti, che non sono stati mai presentati sul grande schermo. Ciò che stupisce è il senso di vitalità e dinamicità: spesso in secondo piano ci sono astronavi e scontri paralleli alle nostre vicende, come accadeva in Star Wars Republic Commando
L’end-game permette di portare a termine al 100% ogni sezione
Comparto tecnico: mette da parte l’approccio open world impiegato in altri tie-in come LEGO Marvel Super Heroes, ogni pianeta fa da hub per le varie missioni.
Come in altri titoli Lego il codice non è esente da difetti: sono presenti dei glitch grafici e dei bug minori che potrebbero far incastrare i nostri personaggi in alcune sezioni dello scenario, fortunatamente ci sono tantissimi checkpoint per non ripetere lunghe sessioni (in caso di problemi). Le animazioni facciali sono molto espressive, e il linguaggio del corpo è sempre molto esplicativo e carico di irriverenza.
Comparto audio: stavolta nessun problema come invece era accaduto con LEGO Marvel's Avengers. La localizzazione in italiano è buona e sono presenti le voci dei doppiatori italiani del film. Alcune battute sono riprese direttamente dalla pellicola di riferimento, altre sono state concepite ad hoc per gli spezzoni inediti. Sono splendide — come sempre — le musiche di John Williams, vincitore in passato di 5 Oscar per la migliore colonna sonora. Anche l'effettistica è ottima.
Titolo: LEGO Star Wars: Il Risveglio della Forza
Genere: Action-Adventure
Sviluppatore: TT Games
Editore: Warner Bros. Interactive Entertainment
Data di rilascio su pc: 28 giugno 2016
Commento finale: come ogni opera su Star Wars, l’audio e la grafica sono di ottimo livello. La difficoltà è nulla, ma soddisfa la sete dei maniaci dei collectible. La cura riservata alle diverse situazioni e le novità interessanti nel gameply, fanno di LEGO Star Wars Il Risveglio della Forza uno dei migliori, se non il miglior titolo a tema Lego — almeno fino ad ora.
Pro:
- Nuove meccaniche
- Missioni secondarie e chicche inedite
- Doppiaggio
- Veicoli e velivoli
Contro:
- Solite magagne tecniche
- Difficoltà nulla
Voto 7,9
Fonte immagini: Google