Bioshock Rapture è un romanzo chiarificatore, un prequel degli eventi e dei personaggi conosciuti nei giochi
Rapture è un laboratorio, un esperimento controllato, un bacino di idee
Storia: si inizia in una New York dei primi anni ’40 quando ormai è maturata la coscienza di quello che un tempo era un giovane e povero Andrew Ryan, emigrato dalla Russia (intorno agli anni ’20) per approdare nei democratici States. La patria dello zio Sam è ricca di possibilità e mezzi per ottenere il successo: il sogno americano garantisce a chi ha buona volontà — e “fame” — di ottenere un'ottima posizione nella società. Il nostro diventa capitano d’industria, ma la sua passione per la vita e il progresso si smorza davanti alla tragedia della Seconda Guerra Mondiale. Ma è lo sgancio delle 2 bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki a convincerlo definitivamente che questo Mondo non fa più per lui, che non può esser salvato dalle ingenti spinte d’odio, animate dalla brama di potere dei Governi, e dagli ideali fondamentalisti delle religioni: Andrew Ryan vuole creare una nuova società. Affinché non ci sia alcun tipo di legame con l’attuale, la sua Utopia si dovrà realizzare sotto i fondali marini, precisamente nell’Atlantico a sud della Groenlandia: una città sottomarina alimentata dall'energia geotermica dei vulcani della faglia atlantica; e arricchita dall’ossigeno generato da una moltitudine di piante ubicate in enormi serre.
L’unico contatto con la civiltà in superficie è dato da un faro: unico ingresso ad esclusivo invito per le menti più brillanti e desiderose di rilanciare una nuova era di progresso e ricchezza, senza leggi morali e religioni a fare da collo di bottiglia alle idee rivoluzionarie.
Dal 1945 al 1959
Focus: il romanzo non propone una narrazione tradizionale con una particolare storia da narrate, ma preferisce un approccio (degli eventi) più distaccato, percorrendo l’intero percorso dall’inizio della realizzazione della città sottomarina al declino dell’utopia. Anno dopo anno si salta dai pensieri di un personaggio all'altro, mettendo a nudo diverse figure per altrettante mansioni: sì da avere una cornice più trasversale delle vicende.
Si parte dalla situazione sociale americana caratterizzata dalla politica del New Deal di Roosvet, e dal crescente e allarmante fronte comunista, fino al timore di un olocausto nucleare: le restrizioni economiche e le paure provenienti da oltre mare attanagliano i cittadini, intenti a vivere un momento storico ricco di perplessità e incertezze, non più prodromo di quelle possibilità di cui il magnate aveva potuto godere in passato.
"Qualcuno dovrà pur pulire i cessi, a Rapture” (cit dal testo)
Quindi c’è tutto lo sviluppo delle vicende legate all'altro protagonista Frank Fontaine, inizialmente ammirato e successivamente temuto, capace di alimentare i danni provocati dall’Adam. Non mancano i riferimenti più importanti come la realizzazione del progetto delle sorelline ad opera della dott.ssa Brigid Tenenbaum.
Ma c’è anche spazio per il rovescio della medaglia: di chi in superficie occupava posizioni di prestigio, ma che nella scintillante Rapture è invece costretto a svolgere umilianti mansioni (che giustamente qualcuno doveva pur fare).
I lavori di questo romanzo sono partiti nel 2009
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Bioshock: Rapture - Recensione del romanzo - LucullusGames |
Collegamento coi primi 2 giochi: ritroviamo personaggi e luoghi.
Tra i primi spiccano: Sander Cohen (artista), Sofia Lamb e sua figlia Eleanor, il folle Dottor Steinman (chirurgo), Bill McDonagh (caro amico di Ryan), ecc...
Tra i luoghi iconici annovero: il già citato faro, la batisfera (mezzo di trasporto), il Neptune's bounty, Apollo Square (piazza), l'Arcadia, ecc...
Sono presenti anche le citazioni dei contenuti dei file audio dei giochi, e le frasi propagandiste dei cartelloni d’art Décò.
Imprescindibile per i fan, probabilmente poco avvincente per un generico lettore di sci-fi
Critica personale: il titolo è in grado di far respirare l’anima contrastante e spigolosa apprezzata nei videogame, e riesce a rispondere a molti interrogativi, evidenziando deliziosi retroscena e aneddoti. Tuttavia per la sua natura particolare, non sarà probabilmente apprezzabile da chi non ha giocato ai videogame, perché si sofferma più sulla descrizione di un’idea e non propone un vero passo avanti nella narrazione: è più una sorta di dietro le quinte, dove non c’è molto spazio per la caratterizzazione dei vari personaggi.
Da giocatore dell’intera trilogia ho apprezzato gli sforzi dello scrittore, e consiglio assolutamente la lettura a chi ha voglia di approfondire, ma forse mi sarei entusiasmato di più con una storia originale, cucita attorno a qualche protagonista in particolare. Vorrei insomma che i romanzi tratti dai videogame si prestassero a sostenere di più l’universo di riferimento attraverso nuovi contenuti. Ma devo ammettere che questo prodotto ha il suo fascino intrinseco, perché narra della prima Rapture. Inoltre lo scrittore è un ottimo sceneggiatore e questo gli ha permesso di non rendere pesanti le descrizioni, prediligendo la scorrevolezza.
John Shirley
Abile sceneggiatore di film e serie tv. Ha dato contributi importanti in ambito Cyberpunk (soprattutto per la trilogia di Eclipse) e horror, ed è ricordato soprattutto per la sua sceneggiatura de “Il Corvo”. E’ accostato anche al movimento splatterpunk (degli anni ’80) per alcuni suoi lavori come Dracula in Love.Ha scritto anche delle canzoni per i “Blue Öyster Cult” contenute soprattutto nell'album Heaven Forbid; e ha prestato la sua voce per alcune band.
Versione inglese: cartaceo e ebook
Scrittore: John Shirley
Editore: Tor Books
Anno pubblicazione: 2011
Pagine: 430
Prezzo: 6-8 euro (cartaceo) / 3-4 euro (ebook)
Versione italiana: solo in forma cartacea
Traduttori: Leonardo Fedi, Ivan Fulco
Editore: Multiplayer Edizioni
Pagine: 456
Prezzo. 15-18 euro
Commento finale: non si tratta di un romanzo con una storia avvincente come in Deus Ex Icarus Effect, ma di una narrazione più descrittiva che predilige la fruizione dei diversi punti vista di chi ha vissuto il sogno del visionario magnate. Il vantaggio dell’opera di John Shirley risiede nella descrizione della prima Rapture, quella mossa dalla travolgente eccitazione di una nuova società, quella dove le idee sembravano ancora capaciti di trascendere i limiti di una struttura ingabbiata nell’isolato profondo blu. Insomma, un’atmosfera che i giocatori avevano solo potuto immaginare, giacché i titoli di Irrational Games e Ken Levine ci trascinavano già in una malinconica e avanzata decadente città alla deriva.
Pro:
- Aneddoti e retroscena gustosi
- Scorrevole
Contro:
- Non c'è una canonica storia da seguire
- La caratterizzazione dei personaggi poteva essere più curata
Voto 6,9
Extra:
Fonte immagini: Google