BioShock è uno dei primi shooter che cerca di contaminare in maniera egregia l'approccio tradizionale con elementi gdr: il risultato è un'ottima rosa tattica nelle contese
Dagli autori di System Shock 2: non poteva che trattarsi di un capolavoro annunciato
L’incipit è uno dei più belli che abbia mai avuto il piacere di vivere (al pari di quello di Fallout 3): una volta in mare cerchiamo di farci largo tra i resti del velivolo e delle fiamme, erette sulla superficie dell’acqua poichè alimentate dal carburante che cavalca le onde. Finalmente scorgiamo le rive di un isolotto con un faro. Esploriamo — stupiti — questo lembo di terra in mezzo al mare, fino ad imbatterci in una capsula: tiriamo la leva e… ci ritroviamo tra i vicoli di una città sottomarina costruita — come scopriremo — per soddisfare il sogno di Andrew Ryan partorito nel 1946. Quest'ultimo è divenuto capitano d’industria negli States durante la Seconda Guerra Mondiale, ma bramava un mondo alternativo, libero dal giogo dei governi e delle religioni, popolato esclusivamente dalle menti più brillanti nelle diverse arti: in grado di elevare la società umana verso una nuova era di progresso e ricchezza.
Ma davanti ai nostri occhi si paleserà presto che qualcosa deve essere andato storto: la popolazione sembra malata, e agli edifici lussuosi si affiancano i resti di uno squallore dilagante. A farci da Cicerone ci penserà Atlas. Costui ci contatta attraverso la radio, offrendoci di aiutarci a patto di salvare la sua famiglia, anch'essa intrappolata nelle profondità.
Recuperiamo dunque una arma di fortuna, e iniziamo la nostra avventura.
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BioShock - Recensione |
Gameplay: i combattimenti si poggiano su un eccezionale mix di elementi shooter e poteri magici, che — uniti all’interazione di particolari elementi ambientali — offrono diverse opzioni tattiche.
Le armi da fuoco vantano tre diverse tipologie di proiettili, inoltre possono essere potenziate.
L'Adam, l'Eve e il denaro
Se optiamo per l’uccisione dovremo prima occuparci dei pericolosi Big Daddy al seguito: protettori coriacei, ex criminali modificati geneticamente, rivestiti da una resistente tuta da palombaro. Se le risparmiamo (liberandole dal parassita) potremo ugualmente ottenere delle ricompense come plasmidi e giocattoli ripieni di Adam.
L’Eve si comporta come una sorta di mana (tipico dei Gdr): è necessario averne sempre a disposizione per usare i plasmidi.
Il denaro consente l’acquisizione di armi, munizioni, e kit medici, negli appositi shop ubicati a Rapture.
Plasmidi e Tonici: poteri e potenziamenti, derivati dall’Adam
I Plasmidi modificano il DNA, permettendo l’acquisizione di nuovi poteri come lanciare scariche elettriche, onde d’urto, incendiare i nemici, congelare i corpi, telecinesi per levitare e scagliare oggetti vari, creare ologrammi esca, irretire Big Daddy e ricombinanti per farli attaccare tra loro, e dare vita a sciami d’api assassine.
I Tonici migliorano le statistiche passive del personaggio, ve ne sono di tanti tipi ma sono ascrivibili a 3 macro-categorie: fisici (migliorano soprattutto le capacità curative), d’ingegneria (rendono più semplici e veloci le operazioni di scassinamento e hacking), di combattimento (maggiorando capacità difensive e offensive).
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BioShock - LucullusGames |
IA: dei nemici è buona (soprattutto per manovre d'accerchiamento) e aggressiva, ma soprattutto diversificata a seconda del nemico. Di ricombinanti (ex umani straziati dall'uso eccessivo di Adam) ne esistono di più tipologie, differenziate per resistenza, agilità, e armi; di solito quelli più deboli attaccano al più dalla distanza con armi da fuoco (prestando spesso il fianco), mentre i più audaci non lesinano il corpo a corpo (alcuni sono in grado di materializzarsi alle vostre spalle). Anche di Big Daddy ne esistono di più versioni (armati di sparachiodi, arpione, trivella, ...). Sono altresì presenti delle torrette animate da mitragliette (anche sospese in volo), pronte a colpire aree ben precise dello scenario: sarà possibile hackerarle (risolvendo un piccolo puzzle-game) o distruggerle.
E’ comunque l’ambiente a giocare un ruolo fondamentale, difatti è al tempo stesso vostro nemico (spazi stretti, a differenza di Bioshock Infinite), o alleato (pozzanghere, materiale infiammabile, ecc… su cui innescare i vostri poteri).
Bioshock: The Collection
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Bioshock 1 e 2 rimasterizzati |
BioShock Remastered
Tecnicamente ci sono alcune migliorie (non tantissime) rispetto al prodotto del 2007. Sono state riviste le texture, sono stati aggiunti nuovi effetti di post processing, ed è stato implementato il supporto al 4k. Ma la buona nuova è rappresentata soprattutto dall'aggiunta del commento audio di Ken Levine.Tuttavia il day1 di questa rimasterizzazione non è stato affatto positivo su PC, sia a causa della riproposizione di bug presenti pure nella versione vanilla (come l'eccessiva sensibilità del mouse), che di nuove criticità (come il mancato supporto all'audio multicanale e alla presenza di una serie di crash).
Alcuni problemi sono stati risolti con delle patch successive, l'ultima che ho testato è datata 5 dicembre 2017. Purtroppo resta la presenza di un leggero stuttering, nonchè il manifestarsi di alcuni cali di frame. Il titolo è giocabile, ma si poteva fare di più.
Comparto grafico: alcune location rapportate ai giochi odierni possono sembrare un po' spoglie, ma a stupire — ancora oggi — è la cura con cui sono posizionati i dettagli scenici, in grado di far si che l’ambiente trasudi emozioni. La narrativa ambientale si racconta attraverso i cartelloni pubblicitari, le armi costruite con mezzi di fortuna, l’architettura degli edifici di lusso che si scontra con l’avanzare di uno squallore virale. E non dimentichiamo i lineamenti dei volti segnati dall'imperante malattia degli abitanti di Rapture: alcuni la celano con graffette e viti, altri con maschere.
Comparto tecnico: l'Unreal Engine 3 allora mostrava i muscoli con shader ben implementati soprattutto riguardo agli effetti di rifrazione coi liquidi; anche gli effetti particellari relativi a fiamme, fumo, e scariche elettriche erano ben realizzati. Le texture non sono invece in alta definizione, sono soprattutto alcuni oggetti a mostrare un numero di poligoni non eccezionale; i ragdoll sono spesso innaturali. E’ ben realizzato invece il sistema d'illuminazione dinamica.
Comparto audio: eccezionale la colonna sonora realizzata da Garry Schyman impegnato su più ambiti, come cinema, serie Tv, e videogame (Middle-Earth Shadow of Mordor, The Bureau: XCOM Declassified, Dante's Inferno); il doppiaggio è ottimo.
Titolo: BioShock
Genere: Fps
Sviluppatore: 2K Boston
Editore: 2K Games
Data di rilascio su pc: 21 agosto 2007
Commento finale: Bioshock rappresenta una pietra miliare nei videogame, è un titolo che deve essere assolutamente giocato dagli appassionati di questo medium.
Riesce a soddisfare tanto i videogamer alla ricerca di una sfida stimolante, quanto i sognatori che vogliono perdersi in una narrativa da scoprire attraverso numerosi riferimenti audio-visivi.
Edit: recensione aggiornata in data 9 dicembre 2017 (è stato aggiunto il paragrafo BioShock Remastered)
Pro:
- Atmosfera
- Rapture rimarrà nella storia
- Doppiaggio e musiche
- Giocabilità
Contro:
- Texture e Ragdoll potevano essere realizzate meglio
Voto 9,4 (7,5 alla remastered)
Extra:
Fonte immagini: Google