Attack on Titan Wings of Freedom è un musou che ripercorre la prima stagione del manga ideato da Hajime Isayama
Grande atmosfera, e colpi di scena ben orchestrati
Omega Force — divisione interna di Koei Tecmo — si è cimentata nel tie-in del manga shōnen Attacco dei Giganti (noto in patria come Shingeki no Kyojin). La prima stagione dell’anime — nato dalla matita di Hajime Isayama — è stata realizzata per rispondere ai dettami del musou (per approfondire storia, meccaniche e sviluppi di questo genere videoludico clicca QUI).
Come ogni musou l’atmosfera — in questo caso una versione post apocalittica del pianeta Terra — è ben realizzata: scenari, personaggi, vicende, e colori ricalcano il leitmotiv apprezzato nella serie animata. Oltre allo specifico contesto, ciò che contraddistingue questo titolo da altri è la presenza del 3D Maneuver Gear: l’attrezzatura adibita al movimento e al combattimento contro i Giganti.
![]() |
Attack on Titan / A.O.T. Wings of Freedom - Recensione |
Storia: è ambientata in un Mondo alternativo, dai connotati architettonici medioevali, sconquassato dalla presenza di famelici Giganti mangia-uomini.
Cento anni prima gli eventi raccontati nel manga sono comparse queste enormi creature che hanno portato l’umanità quasi all'estinzione, alche i sopravvissuti hanno eretto 3 cerchi di mura concentriche alte cinquanta metri (statura mai raggiunta dal nemico). Wall Marie (muro più esterno) protegge la zona agricola, Wall Rose tutela la zona commerciale, mentre Wall Sina (l’ultimo baluardo) salvaguarda la zona politica.
A rompere la relativa tranquillità (e sicurezza) dell’anno 845, ci pensa però un titano colossale dalla stazza di 60 metri (mai vista prima), questi sfonda la prima delle tre difese aprendo all'avanzata dei normali giganti, che riescono a massacrare quasi un terzo degli abitanti.
E giungiamo alla conoscenza dei 3 principali protagonisti, scampati allo sterminio: Eren Jaeger, la sorella adottiva Mikasa Ackermann, e l'amico d’infanzia Armin Arelet. I nostri, decisi a vendicarsi, entrano a far parte dell’esercito al fine di prendere parte attiva agli eventi.
Movimenti spettacolari, nemici mastodontici
Gameplay: il compito principale risiede nella sconfitta del maggior numero di Giganti, nel minor tempo possibile per ottenere l’agognato grado S. Non mancano — come in ogni musou — diverse side-quest (scortare npc, proteggere zone strategiche, …) e boss fight.
Il 3D Maneuver Gear consta di un sistema di propulsione a gas, un set di spade affilate, e 2 rampini motorizzati. Spade e cavi sono migliorabili mediante l’acquisto e recupero di componenti (deputati al crafting, da espletare durante il briefing pre-missione), inoltre gas e spade sono soggetti rispettivamente a consumo e usura. Durate le battaglie sarà indispensabile raccogliere dai cadaveri e dagli npc i consumabili (cure, gas, bombe), e i materiali nascosti tra le giunture degli arti dei Giganti.
Il movimento a mezzo di rampini è possibile in presenza di agganci validi (alberi, edifici, giunture dell’enormi entità), altrimenti non resta che procedere a piedi o a cavallo.
I Giganti (di varie altezze e pericolosità) celano il punto debole in prossimità della nuca: di base bisogna sferrare un colpo in questo punto, aumentando la velocità di manovra virando più volte (puntando a realizzare angoli più impervi) intorno alle enormi creature, oppure far uso del breve sprint innestato nell'attrezzatura. Gli arti si rigenerano quindi vanno danneggiati solo in presenza dei nemici più pericolosi (come i Titani) che altrimenti con pochi colpi potrebbero abbatterci.
![]() |
A.O.T. Wings of Freedom - LucullusGames |
Le modalità di gioco: Attack Mode e Expedition Missions
Attack Mode ci presenta dieci personaggi giocabili caratterizzati da specifici livelli e statistiche, ma all'atto praticole le circa 30 missioni le affronteremo vestendo i panni di Eren, Mikasa, Armin e del capitano Levi; ciascun componente del team è caratterizzato da specifiche abilità speciali. E’ tuttavia possibile reclutare fino a 4 componenti sì da formare una squadra a cui dare anche ordini; l’efficacia sul campo di ogni singolo membro è individuata da una lettera.
Eren è in grado di assumere la forma di Titano per pochi secondi, tale opzione semplifica enormemente il moveset: ristretto in tal caso a attacchi corpo a corpo.
Expedition Missions garantisce diverse Survey Mission utili per ottenere nuovi materiali, per sviluppare nuovi equipaggiamenti. Inoltre al completamento delle 2 modalità sarà reso disponibile un ulteriore serie di sfide inedite, che affrontano tematiche della stagione successiva.
Comparto grafico: le cutscene sia in Computer Grafica che realizzate col motore di gioco risultano ben realizzate, riproducendo lo stile estetico (anche nella scelta delle inquadrature) della serie animata. Il cel-shading — spesso sfruttato in queste produzioni — dona quella peculiare anima cartoon; inoltre va segnalata l’ottima cura riservata ai modelli dei personaggi (eccetto per la mimica facciale, eccessivamente statica).
Come al solito le ambientazioni risultano un po' troppo spoglie, ma stavolta sono più omogenee: è meno forte il distacco di qualità rispetto ai personaggi in primo piano.
![]() |
Mi farebbe piacere conoscervi meglio, ma avrei da fare... Magari ritorno con qualche esplosivo incendiario |
Comparto tecnico: rispetto ad altri porting (One Piece Pirate Warriors 3) è ottimizzato meglio su pc, non ho riscontrato ad esempio nessun crash, e il frame-rate seppur non granitico si è mostrato meno instabile di altri. Tuttavia non mangano una serie di imperfezioni minori come: compenetrazione poligonale, telecamera non posizionata sempre benissimo, glitch grafici, ed effetto pop-up sull'orizzonte.
Comparto audio: il doppiaggio giapponese dei personaggi — le cui voci sono le stesse gustate nell’anime — è di ottima fattura; tuttavia l’assenza dell’italiano (visti i tanti dialoghi) potrebbe rappresentare un problema per chi non conosce bene l’inglese. Le musiche sono tratte dall’anime, e risultano piacevoli.
Titolo: Attack on Titan / A.O.T. Wings of Freedom
Genere: Musou
Sviluppatore: Omega Force
Editore: KOEI TECMO GAMES
Data di rilascio su pc: 26 agosto 2016
Commento finale: le blande meccaniche gdr, e la fluida mobilità, rappresentano delle varianti ben implementate; anche l’ottimizzazione rappresenta un deciso passo avanti rispetto al passato per Koei. Come in altri musou la difficoltà è tarata verso il basso, ma l’atmosfera fedele alla licenza è decisamente avvolgente.
Pro:
- Longevità
- Atmosfera
- Campagna Principale
Contro:
- Qualche imperfezione tecnica
- Difficoltà
- Assenza dell'italiano
Voto 7,7
Fonte immagini: Google