Valentino Rossi The Game ci pone alle prese con il leggendario centauro di Tavullia, che ci racconta vent’anni di MotoGp
20 anni di bagarre, di sfide, di competizioni personali; ma soprattutto di bolidi diversi
E' MotoGP 16, ma è anche la celebrazione di Valentino Rossi e della sua VR 46 Academy
Le novità quest’anno sono di natura contenutistica, legate alla VR 46 Academy. Sebbene sia il titolo dell’ormai nota licenza MotoGp, stavolta tutto ruoterà attorno a Valentino Rossi (come sottolinea il nome del titolo). Non temete, il campionato e la carriera che ci vedrà partire dalla Moto3 sono sempre presenti, ma essendo anche membri della VR 46 Academy saremo chiamati a partecipare pure a diverse altre competizioni durante la normale stagione di MotoGp: Motocross, Rally, e Drifting.
Lanciato il gioco, per prima cosa saremo chiamati a creare il nostro pilota virtuale (che entrerà a far parte della VR 46 Academy), potendo scegliere tra diversi parametri. Quindi toccherà scendere in pista nel circuito (di proprietà di Valentino) del ranch di Tavullia, e apprendere le basi della guida. Solo dopo aver terminato questa prima gara, potremo finalmente spulciare l’intero menu di gioco.
Ma non finisce qui, l’Academy è una sorta di palestra in cui il nostro pilota potrà migliorare, via via, le sue doti: quest’anno non acquisiremo solo upgrade per la moto, ma il nostro sarà un percorso a 360 gradi. Miglioreranno le skill del nostro personaggio, quelle che useremo maggiormente (un pò come la progressione con le abilità vista in Wolfenstein The New Order), nello specifico qui i talenti interessati sono: capacità sul bagnato, frenata, posizione corpo, condizione fisica, controllo dell'accelerazione, agilità in curva, e resistenza.
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Flat Track |
Diverse nuove sezioni e modalità, il menù è rivoluzionato
Gameplay: Rossi Experience ci sfida a battere i migliori tempi segnati da Rossi sui vari tracciati. Rossipedia è una vera e propria mini enciclopedia che ci svela aneddoti, e ci descrive le fedeli riproduzioni delle moto e dei caschi del Dottore (da ammirare nello showroom, da riempire spendendo i VR Points). In Eventi Storici VR|46 Valentino Rossi ci racconta le sue grandi gesta nei vari Moto-mondiali, che potremo provare a replicare in una ventina di sequenze divertenti e stimolanti.
Come anticipato, sono presenti nuove modalità: il Flat Track (derivato dall’esperienza di MXGP), il Monza Rally, e le sfide dedicate al drifting. Le ultime due - sebbene caratterizzate da un approccio marcatamente arcade - sono decisamente più rifinite della opzionale digressione a bordo della safety car vista in MotoGp14; l’esperienza di Sébastien Loeb Rally Evo ha sicuramente influito positivamente.
Ovviamente non potevano mancare i Campionati, e i singoli Gran Premi nelle diverse categorie della stagione in corso, nonché il Multiplayer.
Tra le meccaniche segnalo la presenza, anche stavolta, dei soliti e immancabili rewind per rimediare agli errori.
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Valentino Rossi The Game |
Non solo il torrido asfalto delle piste, c'è spazio anche per sterrato e ghiaia
IA: è sulla stessa falsa riga di altri prodotti della software-house, non punta ad essere ostica. Siamo in presenza di un titolo ibrido che in base agli aiuti deselezionati, alla gestione dei danni, delle sanzioni, e della fisica scelta (Standard, Semi-Pro e Pro) offre la possibilità di divertire e intrattenere profili diversi di giocatori; ma non punta mai alla simulazione rigorosa.
Mi sarei aspettato un miglioramento del comportamento nella guida degli avversari: bisognerebbe diversificare gli approcci dei piloti, sulla base delle controparti reali; ma soprattutto sarebbe ora che non attaccassero come se non ci fosse un pericolo per la loro incolumità, facendo finta che la nostra sagoma non fosse presente lì con loro.
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C'è spazio pure per le 4 ruote |
Comparto grafico: i dettagli per i particolari sono come sempre certosini con moto, tute, livree, caschi, sponsor, e persino cartelloni. Ma come al solito gli spettatori e ambienti in secondo piano (vegetazione e muretti) sono visibilmente scarsi nella resa estetica e tecnica. Da anni, la mole poligonale per tutto ciò che non sia auto/moto, e pista è insufficiente. I design dei tracciati, invece, come sempre risultano fedeli alle controparti reali.
Ancora una volta si è persa la possibilità di fare il salto di qualità
Comparto tecnico: le collisioni sono ancora una volta il tallone d’Achille della produzione. I piloti cadono solo se il contatto avviene ad alte velocità, sfidando - in generale - le leggi della fisica vigenti sulla nostra Terra. Non si tratta di una questione puramente estetica, il gioco permette così di giocare di sponda - soprattutto nelle curve - con le moto degli avversari. Significa dunque svilire i sorpassi, passando dal buon modello di guida ibrida (messo in piedi negli ultimi anni) a una meccanica dei sorpassi che sarebbe accettata solo in un prodotto arcade.
Inoltre il motore grafico è vecchio, ed è necessario assolutamente provvedere ad un nuovo engine. L’interazione col manto stradale nella serie MotoGp è la migliore tra tutti i prodotti della Milestone (e lo dico da MotoGp 14) ma nei fuori-pista resta sottotono (soprattutto sull’erba). Aliasing ed effetti particellari non sono perfetti, ma nulla di drammatico. Le compenetrazioni poligonali, e i glitch minori ormai ci accompagnano da anni con la casa italiana: sono fastidiosi da vedere, ma non inficiano l’esperienza pratica.
Comparto audio: gli interventi di Guido Meda, e i messaggi vocali di Rossi sono di buona fattura. Il canto dei motori delle diverse case - e categorie dei bolidi - sono adeguatamente diversificati, e di buon impatto.
Titolo: Valentino Rossi The Game
Genere: 2 Ruote, Racing Ibrido
Sviluppatore, ed Editore: Milestone S.r.l.
Data di rilascio su pc: 16 giugno 2016
Commento finale: nelle sfide contro il tempo (in solitaria) il gioco offre grande soddisfazione perché si mettono da parte le solite magagne dei contatti (e delle sponde con i piloti), e si apprezza quindi maggiormente il modello di guida.
Questo MotoGp è il titolo più ricco di contenuti mai creato: più modalità, più piloti, e più tracciati, ma le esperienze con le 4 ruote rappresentano più un diversivo che una reale sfida.
In questi mesi del 2016 sono usciti diversi giochi della casa meneghina: DUCATI 90th Anniversary, Sébastien Loeb Rally Evo, Mxgp2, e Valentino Rossi The Game… Forse sarebbe stato il caso di concentrarsi su minori progetti e spendere più impegno nel migliorare sensibilmente la qualità, anziché riciclare gli asset in più titoli dai nomi diversi. Milestone aggiorna sì i suoi lavori, si tratta però sempre di piccoli elementi, non fa mai il salto di qualità per prendersi quella dimensione internazionale che potrebbe meritarsi: si accontenta di migliorare gli introiti con maggiori uscite, senza alzare definitivamente il tasso qualitativo. E' il solito titolo divertente, ma imperfetto.
Pro:
- Mole contenutistica
- Progressione del personaggio
- Cura per i dettagli e design dei tracciati...
Contro:
- ... Ma la realizzazione tecnica degli elementi in secondo piano è sottotono
- Le collisioni tra le moto sono irrealistiche