Life Is Strange è un titolo che emoziona, che ci lascia qualcosa dentro, anche dopo averlo finito
Il potere di Max di scombussolare lo spazio tempo nasce dal rifiuto di perdere la cara amica
I Dontnod Entertaiment realizzano un'avventura moderna. L'obiettivo è quello di raccontare una storia, più che di inscenare elaborare meccaniche di gioco (similmente ad altri prodotti come Beyond Two Souls o Heavy Rain). Gli sviluppatori di Remember Me sfruttano il sempreverde tema della manipolazione temporale, forti del precedente buon lavoro svolto con i Memory Remix.![]() |
Life Is Strange - Recensione |
Storia: Maxine Caulfield è una studentessa diciottenne un po’ introversa, tornata nella sua città natale di Arcadia Bay per frequentare la prestigiosa scuola di fotografia Blackwell Academy. Nella cittadina americana vive anche l’amica d’infanzia Chloe. Quest'ultima è una ragazza ribelle che ha vissuto un momento terribile: la morte del padre.
In Life Is Strange vivremo sia i classici drammi adolescenziali che temi più importanti (come il cyberbullismo, il suicidio, l'eutanasia, le difficoltà di un'economia in recessione), passando da un contesto all'altro con una naturalezza disarmante. Il tono non è mai giudicante, inoltre non si cade mai nei facili e banali stereotipi.
Il destino di Chloe sembra essere ricco di tranelli: quelli più duri sono legati ai sentimenti. Life Is Strange è un videogame che tocca corde sensibili, e non lascia indifferente neppure chi non ha più quell'età magica in cui ci si sente invincibili. In questo momento di crescita delicato si è spesso schiavi degli ormoni, e delle incertezze alimentate da piccoli problemi che tuttavia appaiono insormontabili.
![]() |
Life Is Strange - Recensione LucullusGames |
Gameplay: nei panni di Max saremo catapultati nel mondo tipico di un teen drama, ma senza eccedere nelle solite situazioni da serie tv. Impareremo a conoscere personaggi mai banali, e compieremo scelte difficili, che avranno ripercussioni su altre vite. Risolveremo Puzzle ambientali (attraverso il viaggio nel continuum spazio temporale), svilupperemo il nostro potere e ne apprenderemo i suoi limiti. Spesso le nostre azioni non avranno una conseguenza nell'immediato, e magari in seguito ci pentiremo di alcune scelte fatte in precedenza.
La protagonista, ci ricorda alla lontana la Elizabeth di Bioshock Infinite, ma qui il peso degli strappi temporali è più preponderante.
Durante le vicende i più scaltri noteranno i numerosi easter egg: il titolo prodotto da Square Enix è infarcito di cultura pop, con varie citazioni cinematografiche (e del piccolo schermo).
Ma cosa si fa esattamente in Life Is Strange ?
Ci dobbiamo rapportare con la gente, dialogando per scoprire dettagli importanti della loro personalità (o del loro punto di vista), che dovremo poi sfruttare una volta riportato indietro il tempo: stupendo così il nostro interlocutore. La manipolazione del tempo ci permette anche di spostare oggetti per evitare che accadano dei disastri. Mentre con la macchina fotografica possiamo catturare immagini che sbloccheranno diversi achievement a tema.Ancora il "Butterfly effect", ma almeno è sfruttato bene
Comparto tecnico: questo è il tallone d’Achille della produzione, che evidenzia il basso budget messo a disposizione. C'imbattiamo in asincronia nel labiale, modelli poligonali non eccezionali, texture caricate in ritardo, e cali di frame-rate. Il vestiario è ben curato; i lineamenti del viso dei protagonisti principali sono realistici, ma poco espressivi nei diversi contesti.
Comparto audio: colonna sonora, campionamento ambientale, e doppiaggio in lingua madre sono semplicemente eccellenti.
Commento finale: i problemi adolescenziali (di tutti i giorni e quelli più importanti) sono trattati in maniera mai banale. Il ritmo della narrazione alterna momenti concitati a situazioni più tranquille, senza mai annoiare; la natura episodica è sorretta da azzeccati cliffhanger. I puzzle non sono ostici, ma nemmeno rischiano di fare da riempitivo. Life is Strange è un’opera tecnicamente imperfetta, ma non tanto da inficiarne l’esperienza di gioco; anzi, come pochi altri esponenti di questo medium, riesce a toccare davvero il cuore dei giocatori.
Pro:
- Storytelling accattivante
- Colonna sonora eccezionale
- Personaggi e dialoghi mai banali
Contro:
- Lip Sync scadente
- Cali di frame-rate
Voto 8,5
Fonte immagini: Google