Recensione - Logitech G27 Racing Wheel

Ad oggi forse il miglior volante per rapporto qualità/prezzo



EditAggiornamento ---> se usate il dispositivo su Windows 10 non aggiornate il Logitech Gaming Software alla versione 8.xx, in caso contrario il volante non risponderà bene. Riportatelo alla versione 5.10 ma prima fate un backup dei profili di gioco che avete realizzato (altrimenti potreste perderli). Al momento in cui scrivo (Agosto 2016) la Logitech non ha risolto ancora il problema di compatibilità con questa versione di Windows. Fine Edit


Comfort: l'impugnatura del volante è piacevole al tatto ed emana un senso di robustezza, la pedaliera è solida e presenta forse uno dei migliori grip mai realizzati, il cambio è robusto ma il senso di plasticosità rimane (anche se la leva è in metallo) benché sia stato rivisto.

Packaging: scatola esternamente di colore verde e nero, robusta, adeguatamente imbottita di polistirolo. All’interno sono presenti: demo di rfactor, manuale d’istruzione, guida rapida, e cd d’istallazione che potete anche mettere via giacché i driver sono ormai vecchi e vanno riscaricati dal sito della Logitech.

Volante: la base del prodotto è esternamente in plastica, ma i componenti interni sono in metallo.
sotto la scocca un doppio motore (come nel g25) con ritorno di forza. Il progetto però è stato rivisto: ora gli ingranaggi sono elicoidali per una migliore precisione e feedback: la dentatura inclinata consente una minore rumorosità e piacevolezza. 
Il volante da 11 pollici è realizzato in metallo inossidabile, e presenta l’impugnatura foderata in pelle. L’angolo di rotazione può arrivare fino a 900 gradi. Sulla parte frontale trovano posto 6 bottoni (3 per lato); e una striscia di 10 led illuminati a coppie progressivamente nei colori verde, giallo e rosso — a mò di contagiri per simulare il momento del cambio marcia — utile soprattutto per chi non fa uso della visuale cockpit, tale funzione deve essere implementata nei giochi per poter essere efficace. Subito dietro lo sterzo sono ubicate le 2 levate per il cambio sequenziale, nel tipico disegno della Formula 1.


Per una migliore sensazione di guida valutate anche una postazione di guida


a sinistra cambio del g25 - a destra quello del g27
Cambio: partiamo dalla nota dolente, non ha la doppia modalità (sequenziale e ad H) che caratterizzava il g25.
Il cambio sequenziale posizionato a terra — nelle auto Gt, Endurance e Touring — rendeva il g25 più “realistico”. E’ una mancanza che ora fa storcere il naso soprattutto perché distingueva questo modello da tutti gli altri prodotti sul mercato (anche l’attuale g29 ne è sprovvisto). Con uno switch si passava da una modalità all’altra. Il sequenziale consentiva di spostare in avanti e indietro la leva per cambiare in sù e in giù le marce.
La scelta del g27, che ha portato a questa esclusione, è da ricercare anche nel nuovo progetto che ha messo al primo posto il feedback: si è scelto di rivedere gli ingaggi interni per rendere il pezzo meno rumoroso (anche se a mio avviso si poteva fare decisamente di più). La leva in metallo è celata da una bella copertura in similpelle.
Di fronte al pomello a sette posizioni trovano posto (come nel g25), dall’alto verso il basso, quattro tasti funzione rossi, un d-pad e altri quattro tasti funzione

Pedaliera: l’esterno è in plastica, i pedali sono in metallo. 
Freno e frizione sono stati spostati in avanti rispetto all’acceleratore: ciò consente di giocare in maniera più efficace con freno e acceleratore.
Le superfici dei pedali possono essere regolate nella distanza laterale: sono fissate ai fori centrali, ma una volta muniti di brugola (non inclusa) possiamo modificare rendere più personale il contatto. Questa è una piacevole novità rispetto al passato.
I pedali sono dotati di differente resistenza: più morbida per l'acceleratore, dura per freno e frizione. La resistenza è di tipo lineare a differenza di quanto fatto sul Logitech g29.

i fori garantiscono la personalizzazione 

Differenze col G25: 4 tasti in più, e soprattutto posizionati sul volante; minore rumorosità grazie alla dentatura inclinata del force feedback (in luogo di quella orizzontale del g25), e alla rivisitazione della leva del cambio; pedali posizionati non più sulla stessa linea, e regolabili lateralmente; perde però il sequenziale sul cambio, ora si può contare solo sulle levette da Formula 1.

Analisi post prova: il cambio non mi ha convinto, fa il suo ma a fronte della perdita del sequenziale mi sarei aspettato una rivisitazione che puntasse davvero più al feedback, che emanasse una maggiore sensazione di solidità. La scelta di togliere il sequenziale non mi è piaciuta, le
modalità "fuori-strada" erano più simulatore con la precedente versione. I tasti in più sul volante li ho trovati invece parzialmente più utili: rendono la guida più fluida, consentendomi di non staccare le mani dallo sterzo, ma devo ammettere che i pulsanti ubicati più in basso (l'ultimo a sinistra e a destra) sono più difficili da raggiungere.
Per navigare all'interno dell'interfaccia di gioco invece il d-pad e agli altri bottoni presenti sul cambio svolgono un ottimo lavoro.

Fissaggio e stabilità: cambio e volante sono dotati di ganasce in plastica per il fissaggio sul tavolo o superfici similari; la pedaliera vanta invece la gomma antiscivolo. Queste scelte sono state ben implementate ma la possibilità offerta dall’uso delle viti è ovviamente impareggiabile, tutti e tre i pezzi (volante, cambio e pedaliera) sono dotati di fori per sfruttare questa possibilità.

Volante o gamepad ?
Il volante è utile ed efficace nei giochi simulativi come Assetto Corsa, non solo per l'immedesimazione ma anche per il maggiore controllo offerto sul mezzo. Nei titoli ibridi può essere più una scelta votata da giusti personali, mentre negli arcade potrebbe essere addirittura controproducente: in Grid 2 la guida risulta ad esempio più ostica del dovuto usando il volante in luogo del pad. 


E' dura trovare di meglio sui 200 euro


Commento finale: i 900 gradi, 2 giri e mezzo del volante, migliorano l'immersione nella guida e non sempre vengono implementati in questi dispositivi. Il prezzo è ottimo in luogo della qualità offerta. La garanzia di 3 anni è una mossa molto apprezzata: non tutti sono disposti ad acquistare queste periferiche e una scelta di questo tipo ci rende più tranquilli. Ancora per poco si troveranno delle riserve di magazzino, a causa dell'uscita del g29 a rimpiazzarlo. Se lo reperite anche usato fateci un pensierino poiché il nuovo modello è immesso sul mercato con un prezzo decisamente più alto del g27.


Compatibilità: pc, ps2, e ps3 
Requisiti di sistema: Windows 7 e successivi (10 incluso)
Interfaccia: porta usb.
Alimentazione: esterna
Garanzia: 3 anni (un ottimo valore aggiunto)
Prezzo: è stato tra i 180 e i 270. Oltre conviene optare per il g29


Voto 9

Recensione Thrustmaster T300, RS, GTE, Alcantara


Fonte immagini: Google