Ognuno dei tre modelli si presta al genere M.M.O. In verità ci sarebbe anche il Naga Hex che, a differenza di questi altri, presenta un design un pò diverso; motivo per cui lo tratterò in seguito.
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Naga Epic Chroma |
- Il Naga Chroma come suggerisce il nome porta con sè i vantaggi della caratteristica illuminazione dinamica, con i suoi diversi giochi di colore già visti in altri prodotti come le tastiere e i Keypad Tartarus e Orbweaver.
- L'unica variante valida per i sinistrorsi è disponibile per il Razer Naga "semplice".
- Epic Chroma è il modello più costoso, rispetto alla versione Chroma, con cui condivide la particolare illuminazione, può contare sulla modalità wireless: scaricate le batterie consente comunque di poter continuare a giocare grazie al filo, della base ricaricabile, collegabile direttamente anche al mouse.
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Naga attuale |
Lo strato superiore prevede una plastica più ruvida per favorire il grip senza fa scivolare le dita, diametralmente opposta alla scelta della plastica riservata ai pulsati per scorrere in maniera veloce sui vari tasti laterali.
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edizione precedente con regolazione |
Packaging: la scatola si apre a libro e presenta diverse informazioni sul prodotto. Presenta la classica colorazione verde fluorescente sullo sfondo nero. All'interno trovate 2 stickers verdi col logo della casa madre, un dépliant di ringraziamento per l'acquisto, e una guida rapida a colori. I driver come accade spesso, ormai, li dovrete scaricare dal sito del produttore.
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una delle prime edizioni con i 2 pulsanti spostati sul lato sinistro |
Sulla parte superiore trovano posto: la rotellina dotata anche di una funzione stick a 3 tasti (spostandola a destra, sinistra oppure premendola si ottengono appunto 3 pulsanti configurabili), i classici tasti destro e sinistro e altri due pulsanti nella zona centrale subito dopo la rotellina.
Nella parte sottostante è presente un tasto di spegnimento nella sola versione wireless, e cinque piedini in teflon per agevolare lo scorrere del mouse su tappetini di diverso materiale.
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i colori delle versioni Chroma |
La versione non Chroma presenta una sola colorazione, statica , verde.
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Naga Epic Chroma |
La base di ricarica presenta dei magneti utili a collocare nella posizione corretta il mouse. Il raggio d'azione è di circa 3 metri
Analisi post-prova: software Razer Synapse 2.0 consente di programmare a piacimento i tasti e mantenere in cloud i profili creati, si da spostarsi in tranquillità da una postazioni all'altra.
L'ultima fila di pulsanti laterali non è semplice da raggiungere per tutti, anche a causa di una mancata regolazione della periferica in base alla mano del giocatore, in tal senso il Mad Catz M.M.O 7 e il Mad Catz M.M.O. TE (il diretto rivale) sono più versatili. Avrei preferito magari qualche pulsante in meno ma una dimensione diversa degli stessi per individuarli ancora più facilmente.
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Naga attuale |
Commento finale: la versione Chroma oramai è preferibile alla versione normale poichè la differenza di prezzo è bassa (attualmente meno di 10 euro) inoltre avete un sensore con un numero di dpi doppio (anche se 8000 dpi secondo il sottoscritto sono già più che sufficienti); sullo store della Razer sono venduti addirittura allo stesso prezzo. Se siete mancini ovviamente l'unica opzione è rappresentata dalla versione standard.
Ho apprezzato molto la possibilità di regolare la percentuale di batteria a cui far intervenire il segnale di scaricamento del dispositivo, utile per correggere nel tempo un livello che andrà a corrodersi, oltre che permettermi di calcolare abbastanza bene il momento per effettuare una pausa.
Personalmente non credo che il wireless sia fondamentale e giustifichi il maggior esborso, non perchè sia contrario a prescindere ma perchè la categoria a cui si rivolge è dedita a lunghe sessioni di gioco e scaricare le batterie è normale. Quindi spesso si ricorrerà comunque al filo; su un mouse da Fps invece sarebbe stato più utile, ma qui ovviamente contano i gusti e nessuno vieta di caricare il mouse anche ogni giorno a fine sessione per ritrovarselo carico alla prossima (così facendo però ridurrete ancor prima la vita delle batterie).
Personalmente non credo che il wireless sia fondamentale e giustifichi il maggior esborso, non perchè sia contrario a prescindere ma perchè la categoria a cui si rivolge è dedita a lunghe sessioni di gioco e scaricare le batterie è normale. Quindi spesso si ricorrerà comunque al filo; su un mouse da Fps invece sarebbe stato più utile, ma qui ovviamente contano i gusti e nessuno vieta di caricare il mouse anche ogni giorno a fine sessione per ritrovarselo carico alla prossima (così facendo però ridurrete ancor prima la vita delle batterie).
- DPI: 100 – 8200 (16000 solo per il Naga Chroma)
- Peso: 135 gr. (Naga e Naga Chroma), 150 gr. per il Naga Epic Chroma
- Connessione: cavo (Naga e Naga Chroma) / Cavo + wireless (Naga Epic Chroma)
- Tipo d'impugnatura: palmo
- Cavo: 2,1 metri, ricoperto con tessuto di nylon e USB placcata in oro.
- Prezzo: 70 - 100 euro (Naga. Naga Chroma), 130 - 160 euro per il Naga Epic Chroma
Voto 8,2
Fonte immagini: Google
Versione testata: Razer Naga Epic Chroma
Versione testata: Razer Naga Epic Chroma