Respawn - Dizionario Videoludico

Il termine deriva dal verbo inglese "spawn" (/spɔːn/) che vuol dire “generare”. Potremmo dunque tradurre respawn, prendendoci delle licenze linguistiche, con “resurrezione”.
Può riguardare sia i nemici, che il giocatore stesso.

Il primo caso (respaw nemico):

  • Lo si ritrova spesso negli Open World (Far Cry 2), laddove sono riproposte le medesime situazioni, o negli Action-Gdr (Skyrim) e negli Hack 'n' slash (Diablo) sfruttati come mezzo per far crescere i livelli personaggio o recuperare nuovi equipaggiamenti (Fallout 4). In tali casi è insito nel genere, quindi spesso è accettato o addirittura ricercato soprattutto negli ultimi esempi.
  • Può essere fastidioso se gli sviluppatori ne abusano. Capita spesso per mancanza di idee nelle locations, nella trama, nei pattern d’attacco nemici (in tal caso si è spesso in presenza di limitati modelli avversari riproposti più volte). Quindi viene usato questo mezzo per dilatare la longevità.
  • Può essere ripreso nelle fasi conclusive di un gioco: riproporre un livello finale pieno di nemici già affrontati può essere un modo per creare maggiore empatia verso la storia in via conclusiva, in tal caso può essere anche apprezzato. Esempio: Shadow Warrior 


Il secondo caso (respawn giocatore):

  • Riguarda banalmente le “morti” del giocatore che verrà appunto rigenerato fino a che le “vite” (i classici cuoricini negli arcade, soprattutto anni ’80-’90) non terminano con il “Game Over”. In tali casi si potrà ripartire dal checkpoint o da inizio livello, magari con una perdita del denaro (Morrowind) o dell’esperienza (Dark Souls).
  • Ma può anche essere usato in assenza del sistema succitato, in The Cave non c’è una vera “morte”, quindi si “ricompare” nello stage pochi passi prima dell’errore.
  • Nella modalità multiplayer fa riferimento alla rientrata in gara dopo essere stati uccisi, ripartendo quasi sempre da un punto preciso denominato appunto spawn point. Si parla di spawn killing la tecnica non sportiva di posizionarsi nei presi dello spawn point per eliminare i nemici appena rientrati.
  • Altre volte non è assolutamente invasivo come nei racing: si finisce fuori strada e si viene riportati con una leggera penalità in secondi al punto più vicino sulla pista.

Nota: Respawn Enterntainment è il nome di una software house; creatrice dello shooter Titanfall.