Recensione di LEGO Lord of the Rings

LEGO Lord of the Rings è ironico, pieno di collezionabili e personaggi… purtroppo resta sempre troppo facile



Storia: è la migliore parodia tra tutti i titoli del franchise lego. Ripercorre quanto visto nella trasposizione cinematografica di Peter Jackson, con le alcune piccole licenze narrative divertenti…comunque è abbastanza fedele al testo di Tolkien.

Recensione di LEGO Lord of the Rings - LucullusGames


Gameplay: caratterizzato da scontri semplici (in puro button mashing), ma divertenti e non eccessivi; puzzle ambientali ove ricostruire ingranaggi ed oggetti danneggiati; tanti personaggi con abilità specifiche fondamentali per procedere di stage in stage, tutti richiamabili velocemente attraverso il collaudato menù a raggiera.
La struttura prevede 18 livelli da affrontare con la levitazione di Gandalf, la frantumazione delle pareti di Gimli, la capacità di intrufolarsi nei cunicoli degli hobbit, il lungo salto di Legolas, ecc…oltre ad un tasto per l’attacco ed uno per la difesa, ci sarà dunque il terzo per l’abilità speciale.
E’ presente la co-op locale per velocizzare le operazioni, passando in modalità split-screen: in tal caso si tratta dell’immediato (e sempre disponibile) drop-in drop-out, senza la necessità di dover riavviare il livello.
Non c'è game over, ma la sconfitta al più riduce il counter dei mattoncini, utili a sbloccare bonus e upgrade


Una spolveratina di Gdr


Molto interessanti i mattoncini di Mithril, necessari a forgiare armi e armature in grado di cambiare notevolmente le abilità dei personaggi; senza contare che spesso si tratterà di costruire oggetti opzionali alla trama principale, risaltando la rinnovata volontà di rendere questa esperienza più dettagliata, varia e profonda che in passato. Non può che far piacere.
Sono presenti tante subquest e oggetti sbloccabili per gli amanti dei collezionabili. E' poi presente la modalità free-roaming ben realizzata, per un’ottima longevità finale.

I.A: come al solito la difficoltà è nulla — continuo a sostenere che sarebbe invece oculato aggiungere anche la possibilità di optare per un livello più stimolante, almeno per i più grandi; resta comunque un ottimo modo per far svagare insieme grandi e piccini.
Le meccaniche di gioco sono nel lungo periodo ripetitive, anche se Traveller’s Tales ha fatto un passo avanti rispetto ai precedenti titoli, migliorando la profondità d’intervento grazie alla cooperazione tra minifigure.

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Comparto grafico: i modelli dei personaggi ed alcuni oggetti hanno l’iconico design lego. Il mondo di gioco non è ricostruito interamente con i mattoncini danesi, fatta eccezione per un piccolo livello bonus, del resto come in ogni gioco lego attualmente in vendita. E’ un peccato però perchè nel libro sono presenti location molto belle, e sarebbe stato carino esplorare ad esempio una Minas Tirith interamente in mattoncini. Le cut-scene dal taglio cinematografico sono girate bene.

Comparto tecnico: scarsuccio, sono presenti piccoli bug, e a volte effettuare i salti risulta difficile a causa di una imprecisione nei comandi, raramente si palesa comunque e solo quando non si può cambiare la prospettiva (la gestione della telecamera è uno degli elementi più critici della produzione inglese).

Comparto audio: è ottimo, sicuramente uno dei migliori tra i titoli lego. Sono presenti le musiche della trilogia cinematografica, che variano a seconda delle aree di gioco e delle situazioni che si affrontano.

Titolo: LEGO The Lord of the Rings
Genere: Action-Adventure
Sviluppatore: Traveller's Tales 
Editore: Warner Bros. Interactive Entertainment
Data di rilascio su pc: 27 novembre 2012

Commento finale: è il solito format con alcune piccole aggiunte. Si sente la mancanza di innovazioni, ma questa è una critica che si potrebbe fare a più di qualche gioco Lego. L’atmosfera risulta, anche stavolta, riuscita; riesce ad intrattenere benissimo con una irriverenza senza precedenti, agghindata su personaggi descritti decisamente in maniera efficace. Su quest'ultimo punto, TT Games ha centrato l'obiettivo in pieno: ha saputo rischiare rivedendo in chiave ironica delle gesta epiche, e alla fine ha realizzato un ottimo titolo.

Pro:
  • Longevità
  • Missioni secondarie e livello bonus
  • Doppiaggio
  • Blandi elementi Gdr


Contro: 
  • Solite magagne tecniche
  • Difficoltà nulla


Voto 7,7



Fonte immagini: Google