King's Bounty The Legend è uno strategico a turni dalle ottime tattiche di combattimento, non eccessivamente profonde e semplici da comprendere
King's Bounty: The Legend ha Humor da vendere
Spesso questo genere si rivolge ad un pubblico di nicchia, ma i Katauri Interactive preferiscono allargare intelligentemente il target, sia offrendo diversi livelli di difficoltà (a demarcare tanto l’approccio più adatto al neofita quanto soddisfare il gamer veterano), sia regole base semplici da comprendere, andando a rompere quella ideale consuetudine di celare variabili fondamentali. Ma badate bene che il trial and error è sempre presente. Una seconda run sarà utile e soddisfacente una volta appresi i fondamentali.
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Combattimento a turni |
Storia: come in molti titoli ambientati in un mondo aperto
ed esplorabile, il plot principale non è particolarmente originale. Siamo un
cercatore di tesori al soldo di Re Mark, che non potendo avere figli chiese e
ottenne, diversi anni prima, un miracolo dagli Dei. Quest’ultimi però sono
infidi, e dopo avergli concesso Amelie ora esigono un tributo… E nel frattempo stanno
scatenando il Caos. Alcune quest secondarie sono davvero divertenti e strappano
spesso una risata, grazie ad un velo di humor sempre presente. Provate a
chiedere ad una strega come fare ad entrare nella sua congrega, o provate ad
usare i potenti Spiriti nelle Boss Fight e scoprirete il livello di astuzia
degli sceneggiatori…
In generale i dialoghi non saranno sempre caratterizzati da
spessore narrativo come il rivale Heroes of Might & Magic (anche se, nelle
ultime interazioni forse anche lì il livello è calato) ma King’s Bounty non ne è
un clone. Offre una immedesimazione maggiore nelle locations e negli approcci
coi personaggi, accorciando la distanza tra il giocatore (posizionato quasi
come un Deus Ex Machina nella serie Ubisoft) ed il Mondo circostante, grazie ad
una visuale contestuale limitata. Questa ci trasmette emozioni sempre in
divenire con gli ambienti che mutano da una mattonella all’altra, passando da
serene foreste incantate a tetri passaggi pullulanti di insetti troppo
cresciuti. Considerate che anche le musiche mutano in perfetta sintonia e potrete
immaginare la magia che si riesce a percepire…
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Mappa |
L’evoluzione del personaggio è bilanciata. Lenta, per darvi
la possibilità di capire in quale direzione andare, e permette di recuperare
qualche piccolo svarione nelle scelte delle skills, ma non a difficoltà
maggiore. Ad ogni livello raggiunto vi verrà chiesto di scegliere tra 2 bonus,
oltre a donarvi rune da spendere nell’albero delle abilità. Le stesse saranno
però anche dislocate sulla mappa, per incrementare le possibilità e premiare
l’esplorazione.
A differenza del titolo Ubisoft i nemici non incrementano il
numero di unità nel tempo. Semplicemente alcuni avversari posizionati in
determinati luoghi non saranno affrontabili, pena rovinosa sconfitta, se non in
fasi più avanzate, quindi c’è del backtracking. Non è la tempestività
d’intervento quella che vi viene richiesta, ma d’imparare ad apprendere le
diverse specialità delle differenti unità, dandovi la possibilità di esplorare
tranquillamente gli scenari.
Alcune quest secondarie molto divertenti, più debole invece il plot principale
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Interfaccia eroe |
In King's Bounty: The Legend, il vostro intervento diretto - in battaglia - sarà invece legato
ai punti Rabbia (per sfruttare le Spell degli Spiriti) e Mana (da spendere per
incantesimi). Il Mana si ricarica nei
momenti lontani dalle battaglie, viceversa la Rabbia si ricarica nella
successione degli scontri. Per migliorare gli incantesimi bisogna usare i
cristalli, per migliorare le abilità degli spiriti è necessario invece
richiamarli più volte all’opera.
Ci sono però anche meccaniche Gdr in grado d’influenzare le
statistiche del vostro personaggio: manufatti da scovare/acquistare; diverse mogli
da poter sposare, con tanto di prole da generare per incrementare bonus differenti
e ulteriori monili da equipaggiare.
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Recensione di King's Bounty: The Legend - LucullusGames |
Note:
- Se volete puntare su unità forti negli attacchi a distanza
per indebolire il nemico prima che si avvicini, cercate di sviluppare abilità e
recuperare monili in grado di incrementare l’iniziativa sì da avere maggiore
chance di fare la prima mossa, in tal caso potreste eliminare subito dal campo
una buona parte di avversari tediosi.
- Non dimenticate di reclutare unità ibride come Royal Snake e
i Vampiri dotati d’iniziativa, alti punti di movimento, inoltre possono
attaccare da una casella di distanza così da evitare il contrattacco (i secondi
poi si rigenerano colpendo il nemico).
- Reclutate unità in grado di rimuovere gli incantesimi avversari
come le fate o imparare la relativa magia, alcuni avversari usano incantesimi
in grado di far combattere le vostre unità tra loro o farle cadere in preda al
panico togliendovi la possibilità di comandarle. Sviluppate Necromanzia per
recuperate una percentuale di unità uccise ad ogni fine combattimento.
- Ma scegliete subito quali tattiche usare nel gioco, così da
abbinare manufatti e sviluppare skills adeguate senza perdere cristalli in
pergamene inutili. Col tempo potreste anche voler divorziare da moglie e figli,
in tal caso potreste sceglierne un’altra per ottenere bonus differenti, ma
perderete anche una parte delle vostre ricchezze.
- In generale le zone della mappa richiedono truppe differenti
quindi lasciare a presidio nei castelli quelle che ritenete utili solo in
quelle locations, ma sviluppate anche l’abilità per ottenere unità di riserva
da portarvi al seguito e inter-cambiare con le 5 principali per allargare lo
spettro delle possibilità; a tal proposito non dimenticate la skill per
conoscere in anticipo numero e composizione dell’esercito avversario prima di
affrontarlo, così saprete meglio come intervenire. Le unità acquistabili non
sono infinite dunque non buttatevi in scontri troppo difficili perdereste troppe
risorse; cercate uova di creature da cui ricavare unità senza pagarle e bare da
cui ottenere non morti e vampiri.
King's Bounty: The Legend è l'ideale per i neofiti del genere
I.A: si adatta alle differenti difficoltà permettendo di
imparare dagli errori. Le contromosse degli avversari saranno più efficaci e la
direzione delle azioni mutano in relazione al livello impostato.
Comparto grafico: pulita, non ricca di poligoni ma modelli e
strutture ben disegnate; colpiscono per l’estrema cura riposta nell’individuare
quei particolari in grado di dare quel tocco di personalizzazione non limitato
al solo design ma anche ai colori.
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Dungeon |
Comparto audio: ottimi temi musicali, differenti per zona e
situazione; riescono a far vivere serenità, allegria, tensione in analogia con
l’ambientazione di riferimento.
Titolo: King's Bounty: The Legend
Genere: Strategico a turni
Sviluppatore e Editore: 1C Company
Data di rilascio su pc: 23 settembre 2008
Titolo: King's Bounty: The Legend
Genere: Strategico a turni
Sviluppatore e Editore: 1C Company
Data di rilascio su pc: 23 settembre 2008
Commento finale: un po’ snobbata nel mercato videoludico, la
serie di King’s Bounty offre un buon livello di sfida regolabile, e
combattimenti più tattici di quanto si possa immaginare in prima istanza. Così
come si muoveranno gli Amplitude Studios, per Endless Space, anche i Katauri
Interactive hanno avuto il grande merito di allargare un genere di base ostico,
con curve d’apprendimento ripide ad una fetta più ampia di giocatori, senza
provocare frustrazione ma neanche accompagnarli sempre passo passo.
Pro:
- Tattiche differenti
- Lo stile grafico e le musiche mutano per adattarsi alle diverse fasi di gioco
- Alcune quest secondarie sono molto divertenti...
Contro:
- ... Ma il plot principale non stupisce
- Dialoghi a volte banali
Voto 8
Fonte immagini: Google