Recensione di Saints Row IV

Saints Row IV ridefinisce il concetto di irriverenza 


Se pensavate che il 3° fosse un capolavoro di ilarità, dovrete ricredervi con questo 4° episodio


Lo spirito goliardico e sopra le righe è rimasto. A tratti anzi vi sembrerà ancora più politicamente scorretto, come nella missione di babbo natale: dove potrete passare qualche minuto a leccare delle caramelle che sbarrano delle porte di un edificio, che ovviamente potreste eludere cambiando percorso, ma vi perdereste gli epici sfottò degli sviluppatori e l'achievement tanto sudato. Ma Saints Row IV è anche una parodia più generale del mondo dei videogames, ed ecco dunque ritrovarci in grafiche slabrate con enormi pixel in 2d a prendersi gioco sia del genere avventura grafica che di quello a scorrimento orizzontale (come Double Dragon), con battute argute e mai banali.
Era difficile mantenere alta la parodia del precedente titolo; bisognava cambiare qualcosa e allora quelli di Volition hanno attinto ancor più al citazionismo: Prototype, Mass Effect, Ritorno al Futuro, Crackdown, Tron, Matrix, Essi Vivono, Roddy Piper, ecc... sono solo alcune simpatiche vittime.

Minaccia aliena

Storia: Conquistata la Terra bisognava andare oltre, e allora rimaneva solo da combattere un nemico più avanzato, più forte e pericoloso. Gli alieni dell'impero Zin.
Ma verremo rinchiusi in un mondo virtuale, e proveremo a sconfiggere il nemico dall'interno: la gabbia diventerà l'arma; oppure potreste decidere di scegliere la pillola in grado di terminare tutto subito. A dire il vero, la longevità della campagna principale è troppo breve, ma limitarsi esclusivamente a questa significherebbe ridimensionare il titolo. L'anima sandbox del franchise è da sempre un elemento peculiare, in grado di regalare un notevole quantitativo extra di ore in svariate sfide e quests secondarie.

Gameplay: non avendo più a che fare con problemi tra gang e forza d'ordine bisognava ottenere mezzi in grado di contrastare un nemico diverso, ecco dunque i superpoteri; la vostra squadra (terminate le missioni lealtà dei vari membri) assomiglierà agli Avengers. I superpoteri sono ben realizzati e divertenti da usare, le limitazioni di ricarica lasciano ampio spazio all'uso delle armi classiche e bizzarre, come sempre.
Purtroppo però si avverte un forte distacco dalla Steelport virtuale, più o meno si tratta della copia della precedente location (a parte le tinte dark dell'invasione e le originali sbavature delle texture, create ad hoc per simulare la realtà virtuale).
Il piacere di girare per questo piccolo open world non c'è più, vuoi per la super-velocità che rende inutile usare le auto, o il volo che rende inutile l'uso di mezzi aerei; vuoi per la mancanza di novità degli ambienti; o ancora per la cruda consapevolezza di essere in un mondo brutalmente finto.

 Recensione di Saints Row IV - LucullusGames


Comparto grafico: la paletta cromatica risente della scelta narrativa adottata, il mondo virtuale scelto prevede tinte dark che vanno in contro alla monotonia sul lungo andare, e perdono i giochi di luce della reale Steelport di Saints Row The Third. I modelli poligonali non impressionano, essendo poco rifiniti. La città è abbastanza varia, ma diventa subito memorizzabile: sia per le dimensioni non generose, sia perchè è una riproduzione già vista, e sia ancora perchè attraversabile con superpoteri in grado di farci sfrecciare più di qualsiasi mezzo disponibile.

Comparto tecnico: non era eccezionale nel titolo precedente e non lo è in questa versione, nonostante i 2 anni successivi. Il motore grafico andava spinto di più, si doveva rifinire di più. Sono presenti glitch e bug fastidiosi, ma nulla di esagerato; c'è anche dell'interpolazione poligonale un pò marcata. Le texture sono in bassa definizione, e non in linea con i prodotti usciti nel medesimo periodo.

Comparto audio: è il fiore all'occhiello, con una enorme tracklist e pezzi memorabili. Si parte con "I Don't Wanna Miss a Thing" e si passa - tra le altre - per una corsa in astronave al ritmo di "What Is Love (Baby Don't Hurt Me)" e... Beh giocateci per godervi le altre!

Tanti mezzi a disposizione

Capitolo Dlc: consiglio la versione century, perchè oltre alle tante personalizzazioni soprattutto estetiche (che non interesseranno a tutti), ci sono delle missioni secondarie qualitativamente più interessanti delle classiche sfide ripetute nella mappa.

Titolo: Saints Row IV
Genere: Open World
Sviluppatore: Volition 
Editore: Deep Silver
Data di rilascio su pc: 22 agosto 2013
Piattaforme: Pc, PS3, Xbox 360

Commento finale: Il vero pericolo da evitare era la ripetitività. Se da un lato humor e personalità sono rimasti invariati, dall'altro sono presenti missioni riciclate dal precedente titolo, e alcune noiose sfide per liberare la mappa; del resto questo progetto era nato come dlc stand-alone.
Tutto sommato qui si raggiungono vette ancora più scanzonate, però l'originalità e la cura nel terzo capitolo erano forse un pelino più alte. Se amate il brand potete lanciarvi anche su questo 4° episodio, ma la noia potrebbe rapire alcuni di voi più in là, lasciando molte sfide da terminare. Il trucco è godersi Saint Row 4 a piccole dosi, magari intervallate da altri giochi.

Pro:
  • Atmosfera sopra le righe tipica del franchise
  • I superpoteri sono una gradita novità
  • Risate a gogò
  • Personalizzazioni e upgrade


Contro: 
  • Semplice
  • ... Ma rendono anche inutili i mezzi di trasporto
  • Tecnicamente si poteva fare di più

Voto 8





Fonte immagini: Google