Recensione di TimeShift

TimeShift è un Fps di impostazione arcade, con una trama lacunosa e raffazzonata, ma con una buona atmosfera dark-futuristica 



Gameplay immediato e divertente grazie al potere di riavvolgere il tempo


Presentato in un momento di passaggio nell’industria videoludica degli shooter: troviamo elementi old school (salvataggio manuale, assenza di scatti, mirino non dinamico) e più moderni (recupero automatico della salute, e delle munizioni: semplicemente passandoci sopra).
Il plot narrativo non è il pezzo forte. E’ fumoso; forse si perde tra un salto temporale e l’altro. La storia non è raccontata bene, e la scarsa cura riservata alla caratterizzazione dei personaggi non aiuta.

Ma il titolo ha la sua da dire per differenziarsi dagli altri fps


Trama: Il dottor Krone  riesce, dopo anni di lunghe ricerche, a mettere a punto il viaggio nel tempo attraverso speciali tute; ma come spesso accade, la scoperta scientifica - secondo i finanziatori - presenta  più “proficue” applicazioni belliche che umanitarie.
Assalito dal tradimento dei suoi sacrifici, Aiden Krone, decide di tornare indietro nel tempo per alterarne il corso degli eventi, e riservarsi un umile impiego da Lider Maximo nel mondo parallelo. A rovesciare le umili e poco pretenziose intenzioni del suddetto uomo di scienza, ci pensa il dott. Swift che opta per il prototipo più avanzato di tuta, per percorrere il viaggio temporale e tentare di fermarlo, con l’aiuto della resistenza locale.

Immagino che una risoluzione pacifica sia fuori discussione 
Gameplay: La manipolazione del tempo non è certo un concetto originale nel mondo videoludico, anche in Prince of Persia Le sabbie del tempo se ne faceva largo uso; ma lì l’effetto era subito anche dal personaggio giocabile. Anche in Blades of time, si adopera in enigmi un po’ arzigogolati, ma in Timeshift i puzzle ambientali sono più semplici. A parte qualche nota di spirito - come disarmare l’avversario con il rallenty, e gustarsi il suo stupore amletico circa l'incomprensibile accaduto - possiamo toglierci da diverse situazioni poco allegre usando il riavvolgimento: ritornare al mittente una granata lanciata nella nostra direzione, o allontanare l’arrivo di nutriti manipoli avversari...
Oltre a riavvolgere il tempo, possiamo fermarlo o rallentarlo; quest’ultima è una prassi pigra e purtroppo invogliata maldestramente dagli sviluppatori, visto che gode di un tempo di recupero più rapido, così però trasformate lo shooter in un banale bullet time che però è privo della cinematograficità di un Max Payne o di una curata atmosfera e tensione alla FEAR.


Pregevole la diversificazione degli effetti ottenibili colpendo i nemici in punti diversi del corpo


Sparando alle gambe cadranno a terra, e per un breve lasso temporale, continueranno a sparare; mirando alle braccia li disarmeremo alchè alcuni invocheranno una vostra inutile pietà, mentre altri stoici proveranno a recuperare l’arma; puntando alla testa li termineremo celermente.
Secondo me sarebbe stato meglio avere soli 3 pulsanti in luogo dello shift, più i relativi tasti per i 3 poteri; se avete dispositivi per le macro, usateli per agevolarvi.
Le armi sono tante e varie, talune ben disegnate, ma il feedback non le rende molta giustizia. Potete portarne solo 3 alla volta.

I.A: ha alti e bassi. Solitamente si comporta meglio negli spazzi aperti, in cui prova ad accerchiarti senza algoritmi suicidi. Ma i nemici non mostrano pattern d’attacco diversificati. Le difficoltà si presenteranno soprattutto in presenza di un elevato numero di avversari: fate buon uso di ripari.

Recensione di TimeShift - LucullusGames


Comparto grafico: non era niente male all’uscita, ora riesce a difendersi ancora benino se sapete chiudere un occhio sugli anni passati. Il design dei livelli è avulso dalla sana esplorazione, ma delineato da una discreta e realistica distruzione ambientale.
Inizialmente gli stage sono troppo lineari, monotoni e privi di personalità; ma la situazione migliora dopo il giro di boa, quando si passa negli spazi aperti con location più ispirate. Buona la scelta della paletta cromatica in generale, anche se alcuni ambienti risultano un po’ troppo simili tra loro. Ottime le distorsioni dovute all’uso dei poteri con annessa sfocatura. La visione muta anche all’estinguersi dell’energia vitale, dove uno spavaldo vermiglio cercherà di rubarci la scena e la visuale. Ispirato anche l’effetto grafico per il secondo piano, riguardante l’incessante guerra in sottofondo, donandoci un mondo vivo anche in lontananza; su questo aspetto mi ha ricordato Star Wars Republic Commando.
Buoni i particellari per pioggia, fumo e fiamme. Inizialmente era stato concepito come ambientazione steam-punk dalla Atari, ma il successivo publisher ha optato per una veste più futuristica. Il risultato è una commistione di elementi trasversali tra il genere precedente e il cyberpunk. Sono dunque presenti dirigibili a elica e mongolfiere, all’unisono con velivoli a reazione.


TimeShift


Comparto tecnico: è abbastanza scalabile. Personalmente non ho incontrato crash, ma se avvertite problemi disattivate il soft shadows; se necessario magari anche il v-sync. Il resto dei filtri non dovrebbe apportare grosse difficoltà.
Ottima la gestione della fisica, abbastanza realistica nella frantumazione di muri e vetri. I modelli ambientali e i personaggi non sono ricchi di poligoni e taluni risultano un po’ grezzi.
Le texture sono nella media, migliorate da bump mapping.

Comparto Audio: non eccezionale il doppiaggio in italiano, decisamente migliore l’inglese. L’effettistica è senza infamia e senza lode: stonano alcuni rumori di sottofondo, simili più a bombolette da stadio.

Titolo: TimeShift
Genere: Fps
Sviluppatore: Saber Interactive
Editore: Activision
Data di rilascio su pc: 30 ottobre 2007

Commento finale: l'ambientazione mi ha completamente rapito, proprio per il suo essere a cavallo tra due concezioni. Il set di comandi va ricalibrato, ma è un titolo molto interessante ancora oggi, pur coi i suoi difetti.


Pro:
  • Atmosfera a cavallo tra lo Steampunk e il Cyberpunk
  • Alcune meccaniche legate alla manipolazione temporale


Contro: 
  • Alcuni problemi tecnici


Voto 7,6