Recensione di Dust: An Elysian Tail

Dust: An Elysian Tail è l'eccezionale Arcade firmato Dean Dodrill




Dodrill ha confezionato un arcade che strizza gli occhi a diversi generi


Prendendone spunto, ma ritagliandosi sempre il proprio stile, così abbiamo elementi Rpg per la caratterizzazione del personaggio (monili e upgrade), ma anche un combat system veloce, semplice e divertente tipico di alcuni platform; corredato da alcune abilità speciali via via sbloccabili, ed una corposa sezione di collezionabili, e una serie di subquest.

Dust: An Elysian Tail - Recensione - LucullusGames


Storia: l'incipit sfrutta pochi elementi, semplici ma ben strutturati. L'eroe (Dust), il cattivo di turno, una spada parlante (Ahrah), una custode della spada tutto pepe (Fidget, che ricorda un pò il ruolo delle fatine nelle fiabe), un mondo fiabesco coloratissimo con animali antropomorfizzati, ed un viaggio alla ricerca di noi stessi, con alcune scomode domande in cerca di risposte.
Abbiamo perso la memoria e in compagnia di Fidget e Ahrah cercheremo di far luce sul nostro passato, sul nostro percorso incontreremo altri amici da aiutare...

Gameplay: l'avanzamento nei livelli è accompagnato da un evoluzione non solo del personaggio, ma anche dell'ambiente e dei nemici. Gli scenari all'inizio sono statici, come se fossero una mera cornice, ma poi l'interazione con essi aumenta: nella prima parte ci limiteremo a saltare ostacoli fissi, nella parte finale dovremo scegliere il giusto tempismo, e maturare una maggiore abilità con elementi in movimento, come con la piccola bufera che ci renderà difficile individuare i nemici.


Sono presenti diversi tesori


E 12 personaggi nascosti che rappresentano i protagonisti di altrettanti capolavori indie degli ultimi anni, per recuperarli ci sarà un pò di sano Backtracking.

Nemici e avversità climatiche

I.A: va ad ondate, via via più aggressive fino a diventare un pò troppo caotica nella parte finale. I nemici presentano una sempre maggiore diversificazione e letalità; ma non tutti sono affrontabili: a volte bisogna solo scappare.

Atmosfera Disneyana
Comparto grafico: il mondo bidimensionale di Dust presenta alcune scenografie molto ispirate (alcune di chiara tendenza disneyana), e personaggi ben caratterizzati, su tutti la simpaticissima Fidget. Il mondo sa essere vivace ed allegro, ma anche mutare la paletta cromatica su tonalità diverse, quasi a simulare le diverse situazioni e stati d'animo.

Comparto tecnico: non brilla per effetti particellari o giochi di luce; in effetti Dodrill si è voluto concentrare più sull'ispirazione artistica, creando dei bozzetti di un misto tra acquerello e più definiti uniposca, mettendo in scena la vivacità dei colori dello scenario stesso. Il level design dei livelli è molto curato con zone accessibili via via, ed una maturazione in divenire in grado di esaltare il concetto stesso di avanzamento.


Fuoco e fiamme non ci fermeranno


Comparto audio: motivi sempre adatti alle situazioni, ottima l'effettistica, mentre i dialoghi non brillano per contenuti od originalità.

Titolo: Dust: An Elysian Tail
Genere: Action-Platform
Sviluppatore: Humble Hearts LLC
Editore: Microsoft Studios
Data di rilascio su pc: 24 maggio 2013

Commento finale: i nei della produzione risiedono in una difficoltà non sempre ben calibrata, con boss fight troppo semplici (a parte l' ultimo che richiederà maggiore pazienza e abilità ), e ondate nemiche a volte troppo caotiche. Ottima invece la longevità e il comparto sonoro.


Pro:
  • Il mondo fiabesco creato in solitaria da Dean Dodrill
  • Meccaniche Rpg, ed elementi presi a prestito da altri generi
  • Design artistico


Contro: 
  • Alcuni settori sbilanciati nella difficoltà
  • Alcuni stage un pò caotici


Voto 8,7


Fonte immagini: Google