Si corre per la gloria, si sfreccia per tentare di battere quel mostro sacro di Loeb, qui, sui roboanti bolidi della WRC
WRC 4 Fia World Rally Championship è terra degli Off Road
L'ultimo titolo della scaduta licenza WRC della Milestone è un intelligente ibrido tra elementi arcade e simulativi limitato in parte da un sistema di collisioni irrealistico e dai soliti claudicanti aspetti tecnici e grafici. Diciamo subito che non è il miglior titolo della software house italiana, ma ha comunque qualche carta buona da giocarsi.
Il sistema di guida fa un buon passo avanti rispetto al 3^ capitolo con tracciati veloci o più tecnici che richiedono un'impostazione diversa; ottima la gestione del carico, del gioco freno-acceleratore in curva e sulle sospensioni.
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Recensione di WRC 4 FIA WORLD RALLY CHAMPIONSHIP |
Buon lavoro generale sulle piste percorribili, in parte riviste, studiando come sempre le controparti reali; anche se manca ancora qualche cura nei dettagli, ad esempio ci sono poche pozzanghere e sono poste sempre negli stessi punti.
Il fango e altri materiali ricopriranno progressivamente l'auto non in risposta a precise reazioni, ma solo in relazione alla distanza mancante all'arrivo, come in Drirt Showdown. Scarsa, ancora come in altre produzioni della casa milanese, la relazione con gli agenti atmosferici.
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Ispira tranquillità, ma non rilassatevi... I dossi sono in agguato |
Gameplay: l'offerta contenutistica di WRC 4 perde le auto storiche presenti in WRC3. Possiamo scegliere tra gara veloce (pilota e tracciato scelti casualmente), Rally singolo o Campionato. La modalità carriera ci riserva 3 classi (wrc3, wrc2 e wrc) con auto che rispondono in maniera diversa. Nella classe inferiore non faticheremo a controllare bene l'auto soprattutto in curva; via via dovremo attuare sempre più correzioni alla maggiore ribelle potenza dei motori. Anche le auto della stessa categorie sono ben diversificate e ognuna ha punti forti e deboli, i meccanici saranno fondamentali per adattare l'auto al nostro modello di guida alle difficoltà più alte. I setting non sono tantissimi (trasmissione, ripartitore di frenata, sospensioni, ecc... manca ad esempio la scelta dei pneumatici), ma abbastanza efficaci se sapete dove mettere mani (sotto il cofano).
Il sistema dei danni è adeguato all'offerta di guida, anche se si poteva migliorare la corrispondenza con gli effetti reali; perderete comunque le performance della vettura. Non sono solo danni estetici.
Ogni Rally è suddiviso in 3 giornate intervallate dal soggiorno nel Service Park in cui spendere i 60 minuti disponibili in riparazioni; ogni danno richiede una determinata tempistica per essere corretto. Se decidete di superate l'ora avrete delle penalità in classifica.
Ad ogni gara avete come sempre obiettivi minimi e avversari da battere, che non mancheranno di esprimere le loro argute frecciatine; le prestazioni finali ne tengono conto affibbiandovi dei punti reputazione, che condizioneranno la vostra carriera.
La difficoltà è davvero ben scalabile (10 livelli) consentendoci di migliorare costantemente il nostro livello di guida. Alcuni elementi sono disabilitabili (aiuto freni, trasmissione automatica, il sistema dei danni, ecc...) .
Alba o tramonto... Asfalto, ghiaia, fango, terriccio, neve o ghiaccio non ci fermeranno
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Appena qualche lieve ammaccatura |
Comparto grafico: come in quasi tutti i titoli Milestone le auto sono ben disegnate, anche nei minimi particolari, mentre le piste sono realizzate con un numero minore di poligoni; l'ambiente circostante è invece in bassa definizione. In un titolo racing conta più la guidabilità che il panorama, però qualche passo avanti si poteva fare.
Alcuni scenari sono evocativi e ben curati nei dettagli, vedi ad esempio la scogliera e il mare in Grecia; altri invece sono poco rifiniti come quello finlandese dove avete solo alberi in bassa definizione ai lati del percorso; la differenza stona talmente con l'auto - in primo piano - che vi sembrerà di vedere i grossi pixel, quasi foste al cospetto della flora dei Pokemon al Gameboy. Gli spettatori sono sempre in 2d e si muovono sempre come i gonfiabili dei negozi d'auto americani.
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LucullusGames |
Completano il quadro un pò d'aliansing e un frame-rate qualche volta ballerino.
Comparto audio: ottimo per quanto concerne la campionatura dei motori. Ascoltate le lamentele dei fan per il capitolo precedente, l'azienda fondata da Farina ha ripreso il canto dei bollenti cavalli direttamente con microfoni posizionati sulle controparti reali.
Titolo: WRC 4 FIA WORLD RALLY CHAMPIONSHIP
Genere: Racing ibrido
Sviluppatore: Milestone
Editore: Plug In Digital, Bigben Interactive
Data di rilascio su pc: 25 ottobre 2013
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Pronti, Partenza, Via |
Pro:
- Cura maniacale per i dettagli delle auto
- Il canto dei motori
- Alcuni scenari sono evocativi
Contro:
- Spazio di frenata ridotto, poco sforzo sull'attrito radente
- Gli elementi in secondo piano sono anacronistici
- Mancano gli effetti atmosferici
Voto 7
Extra:
Fonte immagini: Google