Nel complesso è forse il miglior titolo della Milestone: buon modello di guida e aderenza sul tracciato ma rimangono ataviche sbavature tecniche
MotoGP 14 offre un buon modello di guida, mostrando un discreto lavoro sull'attrito radente
Personalmente ho sempre notato 4 grossi difetti nella produzione videoludica dell'azienda, fondata nel '94 da Antonio Farina, che si trattasse di WRC, MOTOGP, MXGP o precedenti lavori, e cioè:
- Scarso feedback dell'aderenza dei mezzi ai tracciati: che si trattasse di sabbia, asfalto o terreno accidentato non si avvertiva mai una netta differenza o una risposta diversa del veicolo. Milestone offre una buona cura nella realizzazione dei tracciati e in generale nel modello di guida che non è mai una simulazione (al contrario di quanto sostengano loro), ma risulta un intelligente ibrido tra arcade ed elementi simulativi. Sembrava sempre che lavorassero 2 team diversi, uno sui circuiti e uno sulla guida perchè presi separatamente i 2 elementi erano interessanti ma insieme non funzionavano. Invece in Motogp 14, finalmente, l'aderenza della moto al circuito risulta appagante grazie al lavoro fatto sull'attrito radente, sulla fisica, e sul modello di guida, ora rivisti profondamente.
- Collisioni con gli altri piloti ed ostacoli non realistiche: il tracciato della moto gp è diverso dalla MXGP e dalla WRC e questo ha aiutato indirettamente Milestone perchè i contatti con ostacoli naturali e artificiali, soprattutto in WRC, erano a volte davvero assurdi con cartelloni inchiodati a terra che facevano rimbalzare l'auto, o addirittura volare cambiando sport. Qui, quindi, i contatti con ostacoli riguardano la gommatura e la ghiaia - esterne al tracciato - non sono sempre perfetti, ma nemmeno assurdi. E' stato fatto un lavoro migliore rispetto alla precedente versione e si vede.
I contatti con i piloti sono a volte permissivi, e anche qui l'animazione delle collisioni - anche se non esaltante - è stata migliorata. C'è una logica personale degli sviluppatori da comprendere, per reagire di conseguenza.
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Si Parteeeeee |
- Deludente comparto grafico ambientale: i tracciati in senso stretto, come sempre, sono uno dei pezzi forti dell'azienda milanese, insieme alla rifinitura dei veicoli e la cura maniacale per tutti quegli elementi licenziati ufficialmente: dagli accessori sino ai cartelloni pubblicitari. Quello che, invece, lasciava sempre perplessi era l'ambiente circostante: con texture in bassa definizione per edifici, staff, vegetazione e animazioni di staff e spettatori in 2d, piatti come in Fifa 98.
In questo capitolo invece la grafica è finalmente migliorata in generale, con gli elementi in secondo piano più omogenei alla qualità delle moto, ma si potrebbe fare ancora qualche passo in più aumentando il numero di poligoni.
- Comparto tecnico sempre altalenante: hanno risolto l'atavico problema del calo di frame presente in tutte le altre produzioni, ma hanno dimenticato il tasto per uscire dal gioco (dovrete usare Ctrl + Alt + Canc) c'è da riderci su per non arrabbiarsi, visto che sono stati più volte incitati dalla community a risolvere con una patch, ma a quanto pare non gli stiamo simpatici.
Sono, come al solito, sempre troppo pochi i setting grafici che evidenziano la natura da porting console, ma purtroppo questo è un problema generale dell'industria videoludica.
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Curva affollata |
Gameplay: le novità più importanti riguardano la fisica rivista; sono stati curati gli spostamenti del corpo del pilota, che ora assumono un peso più importante nell'economia di guida; anche il comportamento della moto in curva è stato rivalutato, con mezzi più reattivi nei cambi di direzione e un maggiore spazio di frenata. Per manovrare bene le moto dovrete dosare bene accelerazioni, freni posteriori e anteriori, e pieghe. Non potete semplicemente accelerare al massimo nel rettilineo per poi frenare poco prima della curva, ci sono dei sbilanciamenti con cui fare i conti e le frenate brusche rendono instabile il mezzo, inoltre accelerare subito dopo la fine della curva porterà al pattinamento del posteriore. E' bello vedere finalmente un racing che fa un uso intelligente di forza centripeta e centrifuga.
La curva di apprendimento è dunque piuttosto alta, se scegliete un livello di sfida elevato, quest'ultimo è quello che dà le maggiori soddisfazioni: potete impostare il consumo delle gomme, penalità e bandiere disciplinari, danni e casuali problemi tecnici. Gli aiuti alla guida partono dalla scelta della fisica Standard, Semi-pro o Pro; ci sono poi i livelli per il T.C.S., la scelta della gestione congiunta o separata dei freni posteriori, e anteriori; oltre alle solite (traiettoria migliore, visuale casco, ecc...)
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Qui finirà male, temo |
La modalità carriera
Prevede, come nel precedente Motogp 13, di partire dalla Moto3 per salire via via in MotoGp e sfidare Rossi, Marquez & Co. Dovremo dunque gestire i rapporti con il nostro team e con la stampa anche se risulta più una mera cornice che andava resa più partecipativa; mancano però le frecciatine tra piloti in stile WRC4.
Ben realizzati invece gli upgrade delle moto tramite "pacchetti", e rivisti i settaggi degli ingegneri: le cui modifiche, ora, impattano sensibilmente nel modello di guida.
Sono sempre presenti i contratti, gli obiettivi di posizione, e le sfide interne via via con nuovi rivali.
Raggiunti gli obiettivi si ottengono punti XP che alimentano la barra dell'esperienza, in grado di sbloccare ad ogni livello: video, immagini, caschi, e piloti.
Completano l'offerta contenutistica: le classiche prove a tempo, e i gran premi singoli accompagnati questa volta da altre 2 modalità: “Eventi Reali” e “Sfida i Campioni”. Con la prima rivivrete i momenti più importanti della stagione 2013; mentre con la seconda ritornerete ai tempi delle 500cc con i piloti più rappresentativi degli anni '90: tra cui Spencer, Haga, Biaggi, Doohan, Checa e Capirossi.
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Recensione di MotoGP™14 - LucullusGames |
La modalità online non funziona più, ed è un peccato perchè era interessante: arricchita nei contenuti rispetto al passato; anche qui però bisogna sottolineare la mancanza di gestione nella partecipazione con la comunità di giocatori. L'azienda milanese è piccola e non ha il budget degli avversari, ma questo non giustifica il prendersi delle licenze verso chi il gioco lo ha pagato.
Comparto sonoro: migliorato in generale, con rombi delle moto più diversificati da modello a modello, e più realistici con un intelligente suono ovattato in modalità casco. Non sono presenti invece validi effetti acustici per incidenti e contatti; la colonna sonora è piatta, e si avverte la mancanza di brani d'intermezzo.
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Rullo dei tamburi...Ah no quello era... |
Sono presenti, come sempre nei prodotti Milestone, numerosi video di riprese reali sia introduttivi del Paese che ospita il tracciato sia su piloti e babies che ci regalano un'atmosfera più immersiva.
Comparto tecnico: oltre a quanto detto in precedenza, segnalo il buon senso di velocità aumentato in modalità casco e una I.A. nemica che ora commette errori e risulta meno lineare rispetto al precedente capitolo, attuando manovre più aggressive, anche se si può migliorare ancora. L'aliasing invece è ancora marcato come negli altri prodotti Milestone.
Titolo: MotoGP 14
Genere: Racing Ibrido
Sviluppatore e Editore: Milestone S.r.l.
Data di rilascio su pc: 20 giugno 2014
Commento finale: il titolo è complessivamente migliore degli altri prodotti finora, il modello di guida è appagante soprattutto ad alte difficoltà, e sono stati fatti sforzi in un pò tutti i reparti. Manca sempre quel qualcosa che faccia fare il salto di qualità alla Milestone, e una cura maggiore da dedicare al lato tecnico; ma di sicuro con questo gioco ha fatto un passo in più importante.
Pro:
- Modello di guida
- Qualche miglioramento tecnico...
- Ricca offerta contenutistica
Contro:
- ... Ma il motore grafico ormai mostra delle mancanze
- Multiplayer già abbandonato
Voto 7,6
Extra:
Fonte immagini: Google