Shattered Planet mostra un buon umorismo per i necrologi dei sacrificabili cloni. Ottimo è pure l’elemento survival, peccato manchi profondità tattica
Manca una trama in grado di mordere la ripetitività di fondo
E’ un genere basilare nella struttura, ma che se ben bilanciato riesce a divertire tanto, divenendo per alcuni un'autentica droga.
Contesto: inizialmente rapisce, ma poi l'effetto svanisce. Manca una vera storia, i nostri personaggi giocabili sono cavie da laboratorio, sacrificabili per il bene della scienza. Manovreremo cloni partoriti in vitro, da una non ben identificata razza aliena. Il nostro compito è quello di esplorare mondi sconosciuti ove albergano creature autoctone da catalogare, e ampliare così il datalog.
Gameplay è identico alla trasposizione originale realizzata su piattaforma mobile, eccezion fatta per la formula freemium che in questa versione decade in luogo di un acquisto unico. Con un solo tasto del mouse sostituiamo la funzione touchscreen per muoverci ed attaccare.
L’attacco si basa esclusivamente sulle nostre statistiche: livello del personaggio, skill permanenti ottenibili spendendo risorse (disponibili anche dopo la morte del modello specifico, come se ci fosse una sorta d’eredità sintetizzata nel DNA), e bonus/malus equipaggiabili con gli items.
In generale l’esplorazione di Shattered Planet si basa su mappe suddivise in piani – ricordano a grandi linee il mondo di gioco di Bastion – i quali terminano con un teletrasporto a una zona successiva (dello stesso mondo). Terminate le zone si porta a termine l’obiettivo principale che ci ha mosso verso quello specifico mondo (un segnale binario non identificato, una richiesta di soccorso, ecc…). Oltre ai nemici canonici dovremo fare i conti con una forza oscura che ci bracca, infettando la fauna che ci siamo lasciati alle spalle; dunque è buona norma non indugiare troppo nella libera esplorazione.
Ci sono varie modalità, nello specifico possiamo scegliere tra: la sfida giornaliera che consta di un mondo casuale generato ogni 24 ore, e ci premi con un bottino differente in base al risultato finale; una sorta di "campagna" fatta di tanti diversi mondi esplorabili dalla difficoltà diversa, con un premio finale già svelato e bilanciato al grado della sfida; ed infine una gara di resistenza terminabile solo con la morte del personaggio.
Oltre ad oggetti equipaggiabili e creature ostili ci imbarcheremo in nuovi personaggi sbloccabili e compagni d’avventure (selezionabili poi dal laboratorio, per agevolarci nell'esplorazione) e in pozioni dall'effetto sconosciuto.
Sul campo di battaglia recuperiamo anche crediti spendibili per migliorare le caratteristiche dei nostri cloni, e cristalli che possiamo scambiare con oggetti più o meno casuali.
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Recensione di Shattered Planet - LucullusGames |
Shatterd Planet è un titolo di ottimo potenziale, che però poteva essere sfruttato meglio
I.A: determina il percorso dei nostri avversari, in base al livello di difficoltà selezionata vengono bilanciate le mosse dei nemici; mancano però delle strategie diversificate d'attacco.
Consiglio ad ogni modo di cominciare esplorando pianeti meno ostici, per ampliare le possibilità del personaggio; del resto senza armi non si sopravvive e scappare non è sempre la soluzione più saggia.
Comparto grafico: lo stile di Shattered Planet è cartoonesco, le ambientazioni sono ben diversificate. La scelta degli accostamenti è buona, riesce ad essere piacevole, senza stupire. La personalizzazione dei “mostri”, delle armi e degli oggetti è buona; ma per la trasposizione su pc si sarebbe potuto ampliare il carnet. Le animazioni facciali invece non riescono a trasmettere empatia, risultando statiche e prive d’espressione.
Comparto tecnico: essenziale, non sono stati implementati effetti particolari. Da un lato l’idea base rimane funzionale, ma allo stesso tempo ne sbiadisce l’effetto sul lungo periodo. In ambito mobile la mancanza di strategia e mappe brevi sono giustificate da sessioni di gioco circoscritte e dalla limitazione dello schermo touchscreen. Su pc si poteva: rivedere il level design dei livelli, ampliandolo; inserire opzioni tattiche per donare maggiore profondità; potenziare il loot system; e migliorare l’interfaccia per sfruttare mouse e tastiera, senza limitare il tutto ad un solo tasto da pigiare.
FTL , altro Roguelite, è riuscito a modernizzare il genere senza sacrificare la complessità.
Comparto audio: essenziale nell’effettistica; si sente la mancanza di una colonna sonora d’atmosfera.
Titolo: Shattered Planet
Genere: Roguelite
Sviluppatore e Editore: Kitfox Games
Data di rilascio su pc: 3 luglio 2014
Commento finale: l’idea di fondo per Shattered Planet è vincente, ma l’errore dei Kitfox Games è stato di riportare il gioco su una piattaforma diversa senza prendersi la briga di rivedere target d’utenza e periferiche di gioco. La comunità col workshop potrebbe dare una mano per migliorare i contenuti, ma le debolezze di fondo minano il buon lavoro di base, lasciandoci tra le mani una buona distrazione nei tempi morti.
E' un peccato che non sia stato speso un po’ di tempo per intervenire su queste lacune, questo gioco avrebbe potuto arricchire il genere con un prodotto davvero alternativo, dotato di un intrinseco fascino.
Pro:
- Sfide giornaliere
- Contesto iniziale
- Stile grafico
Contro:
- La conversione pc poteva essere più curata
- Meccaniche alla lunga poco stimolanti