Lords Of The Fallen è ispirato graficamente, e presenta un ottimo livello di sfida, peccato però che manchi la profondità tipica dei Souls
La mossa dei Deck13 è evidente: prendere un tipico souls e renderlo più bello stilisticamente, con qualche piccola modifica al gameplay, in modo da allargare il target dei giocatori. L'obiettivo è quello di conquistare gli utenti che non amano passare troppe ore su un solo titolo, e/o quelli che non sono disposti a affrontare la difficoltà elevata di Dark Souls. Su questo versante hanno centrato sicuramente l'obiettivo.
Il combat system non è completamente scopiazzato dal titolo dei From Software
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Recensione di Lords Of The Fallen - LucullusGames |
Qui le armi a 2 mani se utilizzate con una sola produrranno attacchi più lenti, col rischio di essere anticipati dalla contromossa nemica (è sicuramente una modifica interessante).
Non esistono le hit-box per le pareti, il che vuol dire che i fendenti con grosse armi attraversano irrealisticamente i materiali degli interni. E ciò non influisce solo sulla componente estetica, semplifica pure il gameplay, visto che ci consente di usare armi a 2 mani dove non sarebbe lecito poterlo fare.
In Lords of the Fallen non esiste lo spezza-guardia, almeno non nella sua classica accezione. Difatti qui consente solo di affaticare il nemico, rendendolo vulnerabile al nostro eroe. A tal proposito è bene segnalare che la barra della stamina presenterà una particolare luminescenza che indicherà il momento più opportuno per sferrare un colpo critico.
Non esistono armi dalla lunga distanza, ma avete come equipaggiamento un maglio, stilisticamente vicino a quello visto in Darksiders che consuma la barra della magia. Il maglio può inoltre essere impreziosito dalle rune che ne modificano l'efficacia, donando una maggiore strategia al titolo.
Gameplay: è una delle componenti più riuscite. Di base è quello dei souls. Bisogna studiare prima i pattern d'attacco dei nemici, e poi colpirli più volte con la giusta sincronizzazione; la pazienza è fondamentale.
E' presente la barra arancione dell'energia (da tenere sempre sotto controllo, onde evitare spiacevoli situazioni), che consente di attaccare e schivare. Le schivate dipendono dal peso dell'equipaggiamento, dunque saranno notevolmente meno efficaci se l'eroe porta un ragguardevole fardello.
Il livello di sfida è inizialmente alto, ma non è mai punitivo
Nella parte finale del gioco la difficoltà cala. I nemici (esclusi i boss) risultano poco stimolanti a causa dello sviluppo sbilanciato del nostro personaggio. La conseguenza più evidente è che nelle ultime fasi assisteremo a molte più esecuzioni rapide effettuate in slow motion.
Il mio consiglio (per chi ha già giocato a titoli del genere) è di evitare il Guerriero, perchè con tale personaggio il gioco sarà più accessibile. Se volete un buon livello di sfida potreste dunque annoiarvi nella seconda parte del gioco.
Era plausibile aspettarsi una ristrettezza delle mappe dato lo scarso numero di sviluppatori a disposizione, ma la trama poteva e doveva essere più curata.
Comparto tecnico: ha alti e bassi. La patch del day 1 non risolve completamente il tearing. Inoltre gli effetti particellari e il sistema di illuminazione (sebbene offrano scorci belli da vedere) sono scriptati e non implementati in maniera realistica. Non si tiene conto delle corrette angolazioni delle fonti di luce.
Esistono ancora alcuni bug fastidiosi: nemici che non si muovono se attaccati da lontano, e boss che a volte non mettono in atto le meccaniche di attacco in maniera intelligente. Ciò che però infastidisce di più sono gli sporadici crash, che possono capitare magari durante la fase finale di un boss.
Comparto grafico: molto ispirato sia nelle locations che nella modellazione delle armi e delle armature. Molto gradevole è anche la scelta delle tonalità dei colori, che donano un'anima medievale al gioco.
Comparto audio: ottimo, alcune musiche sono davvero eccezionali. Ma il doppiaggio non è entusiasmante, inoltre le movenze sono molto teatrali e i dialoghi risultano di scarso valore. Di fatto limitano l'interesse per le poche domande che ci vengono sottoposte.
Titolo: Lords Of The Fallen
Genere: Action-Gdr
Sviluppatore: Deck 13
Editore: CI Games
Data di rilascio su pc: 28 ottobre 2014
Commento finale: nell'approcciarsi a Lords of the Fallen bisogna tenere presente che la produzione strizza l'occhio e il cuore a quelle triple A, ma lo fa con un budget e un numero di teste risicate. Tutto sommato si tratta di un buon gioco, e davvero poche software house sarebbero riuscite con questi ostacoli a realizzare un prodotto del genere. Se solo gli sviluppatori avessero messo in atto qualche accortezza in più, avremmo potuto avere addirittura un ottimo gioco.
Pro:
- Esperienza impegnativa e stimolante
- Design medievale
Contro:
- Manca un accurato Lore e dialoghi di qualità
- Tecnicamente altalenante
Voto: 7,5
Extra:
Fonte immagini: Google