Recensione di Alpha Protocol

Alpha Protocol introduce l'innovativo Ripple Effect, passato in sordina nel mercato videoludico; peccato che l’I.A. non sia per nulla “intelligente”



Gli Obsidian sono sviluppatori che sul piano narrativo hanno pochi rivali


Gli elementi Rpg in titoli come Star Wars Knights of The Old Republic 2Neverwinter Nights 2Fallout New Vegas e Pillars of Eternity sono esempi di eccellenza. Certo analizzando i primi lavori si può notare come arrivino dopo i già ottimi prodotti di Bioware; ma è innegabile che il loro tocco nell’evoluzione abbia donato maggiore maturità e respiro.
Peccato che gli Obsidian, alle volte, non si dimostrino altrettanto maestri nel bilanciamento delle meccaniche; già nel succitato K.O.T.O.R. 2 il livello di difficoltà era più basso, ma andava bene ugualmente; nulla a che fare, insomma, con l’I.A. deficitaria di questo Alpha Protocol.

Forse ho fatto un pò di rumore
Il Ripple Effect sposta l’ago della bilancia. Dal classico elenco di frasi da scegliere ed il relativo rapporto di causa-effetto successivo -tipico di alcuni Rpg- si passa ad un più maturo e astuto sistema: basato sulla reazione emotiva ed espressiva, da e verso nostri interlocutori. Si gioca sulla tonalità ed i segni di interpunzione che le nostre parole saranno in grado di suscitare. Conta dunque la personalità di chi ci sta di fronte e non i connotati banali di archetipi standardizzati. Se la fanciulla che vi sta di fronte è una stronza, non la conquisterete insomma con frasi dolci. I personaggi sono ben caratterizzati e offrono personalità differenti: arrogantimellifluidoppiogiochisti, ecc…Al termine del dialogo riceverete punti “interi relativi” di amicizia/inimicizia ed eventualmente bonus/capacità per quel personaggio che muteranno anche gli avvenimenti futuri.

Spendiamo un pò di punti
Storia: è ambientata nel 2009. L'abbattimento di un aereo di linea ad opera di un cattivo sceicco, alle redini di un'organizzazione terroristica mediorientale ma realizzato con missili americani, richiede le competenze del nostro Michael Thorton (agente della NSA). Ovviamente non fila tutto liscio e Thorton viene coinvolto in un complotto internazionale. Da difensore della Patria a nemico numero 1 del suo Governo, Thorton potrà contare solo sugli “amici” che saprà farsi in questa difficile situazione. Il plot narrativo rispetta i canoni di una grande spy story con una trama fitta e intricata, arricchita da qualche colpo di scena. Terminata la missione-tutorial in Arabia Saudita, le vicende ci metteranno di fronte a 3 zone ricche di obiettivi: Roma, Taipei e Mosca raggiungibili in qualsiasi momento e nell’ordine che più ci aggrada. Non mancano le romance, spesso però, piatte.

Uno dei mini-giochi
Gameplay: scelta la conformazione fisica; si passa alle opzioni della classe: SoldatoAgente sul CampoTecnico EspertoFreelanceRecluta, e Veterano… Che influenzerà alcune abilità (pistola, arti marziali, stealth, fisiche, ecc…). In game, poi acquisiremo ulteriori punti da spendere nel ramo delle abilità; occhio alla scelta della classe iniziale perché renderà più costoso l’avanzamento in talune abilità. Non mancheranno infine delle specializzazioni da acquisire in fase avanzata per una profondità d’intervento ricca di tecniche per i più svariati approcci. 
Le armi sono personalizzabili ma non sono bilanciate: la pistola è overpowered rispetto al fucile, resa ancor più efficace da alcune skill; le arti marziali, quando attuabili, danno risultati superiori alle pallottole peccato si realizzino in un classico quanto banale button mashing privo di elaborate combo. Il feeling di alcune bocche da fuoco non è eccezionale (fucile d’assalto). 
Le missioni secondarie offrono denaro utile non solo per l’acquisto di gadget, ma anche per venire in possesso di dossier utili a sbloccare nuove opzioni tattiche. Il cover system spesso non è attuabile.

Recensione di Alpha Protocol - LucullusGames


Alpha Protocol ha un sapore amaro

Ehilà, ti va un drink ?
I.A. deficitaria. Le sezioni stealth e shooting sono rovinate. Spesso a 2 metri, e senza sfruttare ombre, il nemico non si accorgerà di noi. In presenza di 2 avversari: se ne atterreremo rovinosamente uno, l’altro a pochi passi non farà la minima piega. Se faremo scattare l’allarme facendoci inquadrare dal nemico, basterà aspettare che il suo livello di allerta cali, per poi riprendere le nostre azioni. Ma come? Mi ha visto e poi fa finta di nulla? Non ho buttato un sasso, a mò di Sniper Elite V2, nelle vicinanze... 
Niente, dopo un momentaneo stato di tensione, non vedendo più nulla, il nemico ritorna alla sua postazione.
Inoltre le routine di perlustrazione sono sempre le stesse: ricordate il cono visivo alla Commandos? Siamo più o meno a quel livello, o meglio... Magari! Il cono visivo di questi avversari è ridotto a un paio di metri, con un angolo acutissimo. La difficoltà si innalza invece in presenza di molti avversari, e in un paio di Boss Fight. Buona invece la difficoltà dei mini-giochi, necessari per tagliare circuiti dei pannelli di sorveglianza, forzare serrature, e hackerare pc.

Comparto grafico: ambienti poco curati nei particolari; location raramente ispirate, e spesso spoglie di particolari. La paletta cromatica invece dona il titolo di maggiore respiro, creando atmosfera nei diversi luoghi.

Non costringermi a usare le cattive
Comparto tecnico: l’Unreal Engine 3 ha alti e bassi. L’espressività dei volti è buona; meno buoni i movimenti, spesso legnosi. Le texture di Alpha Protocol sono in bassa definizione. Presenti anche dei glich grafici. Personalmente ho incontrato un solo bug, che mi ha costretto a riprendere un vecchio salvataggio. La situazione tecnica non eccezionale è stata arginata rispetto al Day1, ma comunque non risolta del tutto in seguito.

Comparto audio: discreto il doppiaggio inglese, idem per campionatura ed effettistica.


Titolo: Alpha Protocol
Genere: Action-Gdr
Sviluppatore: Obsidian Entertainment
Editore: SEGA

Data di rilascio su pc: 28 maggio 2010

Commento finale: è difficile accettare una mancata eccellenza come in questo caso. Gli elementi per far bene erano tutti lì presenti: evoluzione del personaggio in salsa Rpg, spy story (innalzata dall’originale quanto efficace Ripple Effect), elementi stealth… Sulla resa grafica ci passi su, ma l’I.A. purtroppo abbassa l’intero valore.

Provatelo se avete voglia di un plot narrativo dinamico e di un ambiente spy dalla riuscita atmosfera; ma se siete alla ricerca di sfida virate bruscamente su altri orizzonti.

Pro:
  • Ripple Effect
  • Atmosfera
  • Profondità dello skill Tree


Contro: 

  • Imperfezione tecniche
  • IA a tratti disastrosa


Voto 6,7



Fonte immagini: Google